Rifugio Crosta (1751 m)
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Gita decisa all'ultimissimo istante; visto che la neve finalmente è arrivata decido per una sicura ciaspolata al Rifugio Crosta, che da tempo volevo visitare.
A causa di una piccola chiazza di neve sulla strada non riesco a raggiungere in auto Maulone (prima o poi dovrò decidermi a montare le gomme da neve!), e devo lasciare l'auto poco prima della località San Carlo, a circa 800 m di quota.
Dopo 20 minuti di camminata lungo la strada raggiungo finalmente la località Maulone, dove si stacca a destra la stradina per il Rifugio Crosta.
La neve non è tantissima, sono pochi centimetri, ma è fin da subito presente e copre totalmente l'asfalto. Il percorso è davvero semplice, si segue sempre la stradina che guadagna quota con estrema lentezza, anzi in alcuni tratti è del tutto pianeggiante, attraversando bellissimi boschi di abeti e sfiorando diversi nuclei di baite.
Le ciaspole sono superflue, si cammina comodamente anche senza.
Non è di certo un percorso entusiasmante, ma è estremamente rilassante: per una volta riesco a camminare con la massima tranquillità, senza la fretta di arrivare in vetta, godendomi i bellissimi boschi resi incantati dalla recente nevicata. E non importa se il tempo non è dei migliori, anzi quasi non ci faccio caso.
Dopo circa 3 ore di camminata raggiungo il Rifugio Crosta, dove faccio conoscenza con il simpatico gestore Enrico e mi accomodo per il pranzo.
Tomini con speck accompagnati con polenta, salame al cioccolato ed un ottimo genepi: non potevo chiedere di meglio!
Per la discesa decido di indossare le ciaspole per essere più veloce. La scelta in effetti si rivela azzeccata, scendo con poca fatica e nei pochissimi punti dov'è possibile, mi concedo un paio di tagli fuori dalla stradina.
Tornato a Maulone (5h00) percorro nuovamente un breve tratto di strada a piedi, finchè un gentile scialpinista, incontrato poco prima sul percorso, si ferma con la sua auto e mi offre un passaggio, risparmiandomi gli ultimi dieci minuti di strada.
Escursione sicura e priva di difficoltà, solo un pò lunghetta come sviluppo. La stradina da Maulone al Rifugio sono circa 17 km tra andata e ritorno, che su neve non sono proprio pochissimi, in più ho dovuto aggiungere circa 3 km di asfalto.
La neve al momento (sempre che non ne sia scesa altra oggi) non è tanta: sulla stradina sono 10/15 cm circa, che nella parte bassa già si stavano sciogliendo al ritorno dall'escursione. Urge un'altra, e più cospicua, nevicata!
Sono stato davvero fortunato a cogliere subito l'attimo e ad essere uno dei primi a salire dopo la nevicata di giovedì!
A causa di una piccola chiazza di neve sulla strada non riesco a raggiungere in auto Maulone (prima o poi dovrò decidermi a montare le gomme da neve!), e devo lasciare l'auto poco prima della località San Carlo, a circa 800 m di quota.
Dopo 20 minuti di camminata lungo la strada raggiungo finalmente la località Maulone, dove si stacca a destra la stradina per il Rifugio Crosta.
La neve non è tantissima, sono pochi centimetri, ma è fin da subito presente e copre totalmente l'asfalto. Il percorso è davvero semplice, si segue sempre la stradina che guadagna quota con estrema lentezza, anzi in alcuni tratti è del tutto pianeggiante, attraversando bellissimi boschi di abeti e sfiorando diversi nuclei di baite.
Le ciaspole sono superflue, si cammina comodamente anche senza.
Non è di certo un percorso entusiasmante, ma è estremamente rilassante: per una volta riesco a camminare con la massima tranquillità, senza la fretta di arrivare in vetta, godendomi i bellissimi boschi resi incantati dalla recente nevicata. E non importa se il tempo non è dei migliori, anzi quasi non ci faccio caso.
Dopo circa 3 ore di camminata raggiungo il Rifugio Crosta, dove faccio conoscenza con il simpatico gestore Enrico e mi accomodo per il pranzo.
Tomini con speck accompagnati con polenta, salame al cioccolato ed un ottimo genepi: non potevo chiedere di meglio!
Per la discesa decido di indossare le ciaspole per essere più veloce. La scelta in effetti si rivela azzeccata, scendo con poca fatica e nei pochissimi punti dov'è possibile, mi concedo un paio di tagli fuori dalla stradina.
Tornato a Maulone (5h00) percorro nuovamente un breve tratto di strada a piedi, finchè un gentile scialpinista, incontrato poco prima sul percorso, si ferma con la sua auto e mi offre un passaggio, risparmiandomi gli ultimi dieci minuti di strada.
Escursione sicura e priva di difficoltà, solo un pò lunghetta come sviluppo. La stradina da Maulone al Rifugio sono circa 17 km tra andata e ritorno, che su neve non sono proprio pochissimi, in più ho dovuto aggiungere circa 3 km di asfalto.
La neve al momento (sempre che non ne sia scesa altra oggi) non è tanta: sulla stradina sono 10/15 cm circa, che nella parte bassa già si stavano sciogliendo al ritorno dall'escursione. Urge un'altra, e più cospicua, nevicata!
Sono stato davvero fortunato a cogliere subito l'attimo e ad essere uno dei primi a salire dopo la nevicata di giovedì!
Tourengänger:
peter86

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