Dentro la Grignetta ...
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Qualche tempo fa, di ritorno da una gita, Lella esce fuori con La Grignetta. Subito l’ho “minacciata”…”se la fai senza di me … non ti parlerò più!!!!!” Qualcuno già cominciava a stemperare il nostro entusiasmo…”ma no, no è la stagione, troverete ghiaccio, il canalone della Federazione è nell’ombra, guardate, io non ci sono”.
Qualcuno sa, qualcuno forse no, le proposte di Lella non sono nella “normalità”, sai che ti aspetta qualcosa di speciale ed impregnativo. Daniela e Ivan prendono al volo l’idea, ma credo non sappiano cosa li aspetta!
Parte del giro di oggi lo conosco, è legato ad emozioni forti e contrastanti, la Direttissima è stata la mia prima solitaria, il Saltino del Gatto l’ho fatto con Lella e Aldo il giorno dopo l’incidente in montagna di un’amica cara.
Eccoci qua, tutti quattro pronti per l’avventura in Grignetta!!!!!!
Prendiamo il sentiero 8 alle spalle del rifugio Porta e lo seguiamo portandoci alla base del Canalone Caimi, da qui proseguiamo verso ovest sul sentiero che risale una ripida costa erbosa. Nonostante la giornata non sia delle migliori, la vista si apre sul lago di Como e sul massiccio del Monte Rosa. Il sentiero ci porta ad una parete verticale attrezzata con catene….la Direttissima, uno dei più suggestivi e celebri percorsi, che va affrontato con giusta preparazione e concentrazione, in quanto presenta diversi tratti esposti e impegnativi. Inizia Lella, la seguo, poi Daniela e Ivan con tanta voglia di nuove esperienze. Con l’aiuto di due scale metalliche superiamo il passaggio del Caminetto Pagani, ma lo stretto intaglio roccioso ci fa brutti scherzi. Dopo una serie di saliscendi attrezzati arriviamo al Colle Valsecchi.
La bellezza e la severità di questi luoghi l’ho vissuta pienamente in una giornata calda e limpida, ma oggi, la nebbia dona a questo ambiente di guglie e torri calcaree un fascino del tutto particolare, misterioso che ti trasporta in un mondo magico….il capolavoro di madre natura, le celebri guglie del gruppo Fungo, innumerevoli torri puntati verso il cielo che hanno reso celebre la Grignetta.
Dal Colle Valsecchi, seguendo i vari bolli rossi e le frecce, continuiamo sul sentiero 11 (Val Scarettone), Bocchetta di Giardino e Canalino Federazione, la parte del percorso che non conosco. Le emozioni sono più intense, nonostante un contatto freddo con la roccia, le pareti attrezzate ti stimolano l’energia, il coraggio, la determinazione. Il sole si fa più presente, alla sella Federazione i panorami sono incredibili, stiamo galleggiando sulle nuvole e coi noi il Grignone, il rifugio Brioschi e in lontananza le vette del gruppo del Rosa. Manca l’ultima parete verticale attrezzata che sbuca in vetta, a lato del bivacco.
La vetta è affollatissima, d’altronde la sua unicità richiede il bisogno di incontrarla, il coraggio di superare i propri limiti, il contatto con la propria sfera emozionale, il senso di appartenenza.
Per il ritorno scegliamo il Saltino del Gatto e la cresta Sinigaglia.
Che dire altro…per me è stata una giornata speciale!
a Lella, se avesse più spesso queste idee…..staremo nell’obiettivo per il 2016!
a Daniela, i miei complimenti per il coraggio!
a Ivan, i mei complimenti per aver sopportato 3 DONNE!


Tour per me completamente inedito attorno alla Grignetta, guidati da Lella e Lumi. A me è piaciuto molto, anche se i tratti con catene, scalette e staffe sono stati davvero numerosi e piuttosto impegnativi. Il tempo con nubi basse nella prima parte ha reso il tutto ancor più misterioso, anche se lo ripeterei volentieri con una bella giornata serena. Un grazie e un bravo a tutti, in particolare a Dani che se l'è cavata ottimamente anche se ha finito un pò cotta.
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