Max64 In pianura oggi la nebbia la fa da padrona,meglio alzarci di quota per sfuggire al grigio totale.
Gita tranquilla,con partenza da Trovinasse per la Colma di Monbarone e la vicina Punta Tre Vescovi.
Sentiero sempre ben segnalato e mai pericoloso, la cima è caratterizzata da una grande statua posta su un alto basamento che la rendono visibile anche dalla pianura sottostante.Dopo la Colma per facile cresta si arriva alla Punta Tre Vescovi.Panorama molto bello,lo sguardo spazia da Monviso,Gran Paradiso Monte Bianco e Rosa.Al ritorno abbiamo fatto un giro ad anello scendendo nel vallone di destra dopo l'esiguo Lago di Mombarone.
Barbie Un' altra giornata da "estate di S.Martino", da godere appieno fra meravigliosi alpeggi e panorami da cartolina su diversi versanti. Lungo il cammino alberi pieni di bacche rosse punteggiano lo sguardo, proiettandolo verso anticipi di addobbi natalizi...Il sentiero si percorre piacevolmente, con la meta a vista fin dalla partenza. Il gorgoglìo dell'acqua dei ruscelli fa da colonna sonora, mentre a tratti il piede affonda su terreno di torbiera come su soffici cuscini che rendono felpato il passo.. e poi il passo si alterna a saltelli per attraversare rigagnoli, quasi ad improvvisare una danza ..Questi percorsi hanno per me una funzione quasi terapeutica..la tensione si allenta, la mente si rigenera, la varietà di stimoli percettivi effettua un "reset" sulle capacità recettive..l'orecchio e lo sguardo si affinano...la pelle segna i confini del corpo nell'incontro con la natura..il naso recupera la sua primordiale funzione ricognitiva del territorio, l' "osmè"...preziose informazioni ci permettono di appropriarci di uno spazio non nostro ma che ogni volta diventa sempre più familiare..ed è come sentirsi un po' a casa, con le stesse sensazioni di angoli di pace e di benessere ritagliati attorno..Dalla Colma il velo di nebbia sottostante copre lontane realtà...e lontani pensieri che sembrano assopiti..E' ora di tornare, le giornate sono più corte, le coordinate temporali interne devono sintonizzarsi sull'arco di luce che devia all'improvviso la sua inclinazione. In pianura si fa buio all'improvviso, il freddo nelle strade del centro di Ivrea inizia a farsi pungente. E' proprio ora di tornare..
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