Monte Beigua da Varazze


Publiziert von Andrea! , 19. Januar 2015 um 22:07.

Region: Welt » Italien » Ligurien
Tour Datum:17 Januar 2015
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 1600 m
Strecke:25,5 km a/r
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Varazze, uscita Arenzano (autostrada per Ventimiglia).

Ho deciso: da grande farò il "controllatore di previsioni meteo".
Così mi pagheranno per andare in giro e verificare se è vero ciò che indicano i vari siti.

Scrutando qualche sito, si percepisce "speranza" in Liguria, così convinco Manuela per un'escursione sul Beigua. Bisogna dire che in linea generale le previsioni oggi ci hanno abbastanza preso, tempo discreto a Varazze, nebbia e vento sul Beigua e dintorni (ma daltronde questo clima sul Beigua è abbastanza consueto).

Per una serie di circostanze, il Monte Beigua è una delle cime su cui sono salito più spesso, essendo stata qualche volta terreno di "allenamento" con la bici (in previsione dei viaggi estivi) sulla strada asfaltata che ne raggiunge la sommità. Definirei la piatta zona di vetta "particolare",  viste le numerose antenne e ripetitori presenti e il ristorante poco sotto ma ha il vantaggio di poter essere raggiunta da più sentieri e quello da Varazze mi mancava.

Una volta trovato dove inizia il sentiero (lungo via Piave, si passa sotto il viadotto dell'autostrada e si gira a destra in via Bianca) questo è tutto ben segnato fino alla fine e non ci sono problemi di orientamento, basta seguire il segnavia "croce rossa".

Il tracciato inizia subito con 307 gradini (o qualcosa del genere, li avevo contati ma mi sono già scordato), poi continua per un tratto su asfalto, qualche passaggio su sentiero ed infine sbuca alla chiesetta "Beato Jacopo". Si raggiunge il Passo del Muraglione su strada sterrata quasi pianeggiante (con breve panorama su una discarica), seguita da una discesina. Passato l'abitato di Faie, ci si inoltra nella parte bella del percorso ... almeno credo ... avendo avuto per tutto il tempo nebbia.

A parte gli scherzi, si abbandona la parte più "urbana" per addentrarsi in una faggeta, un tipo di bosco che adoro ma forse ancor di più con la nebbia che dona un'atmosfera di mistero a ciò che ci circonda. Man mano che saliamo il vento è sempre più forte e raggiunta la vetta ci dobbiamo coprire per bene.

Seguendo l'Alta Via dei Monti Liguri (tratti su sentiero e tratti su asfalto) raggiungiamo il rifugio Prà Riondo, dove ci concediamo un piatto caldo di spaghetti al ragù. Continuiamo la discesa seguendo il sentiero con segnavia "linea e punto rosso", tralasciamo la deviazione per il Monte Sciguello (Manuela mi chiede se sto bene) e sempre su sentiero attraversiamo il versante pratoso del Beigua, fino a scendere nei pressi del Convento del Deserto. Nel frattempo siamo usciti dalla nebbia, si apre qualche spiraglio di sole, cala il vento e si apre il panorama sul mare.

Raggiunta la strada il percorso risale verso il Passo da Costea attraversando la tipica vegetazione della zona. Il tratto è piacevole, a parte quando raggiungiamo la valletta al cui culmine c'è la discarica vista al mattino. Il torrente che scorre lungo questa valletta è diventato, purtroppo, a sua volta una discarica e mi chiedo come non si possa prevedere e arginare un fenomeno così ovvio.
Molto probabilmente le forti alluvioni dei mesi passati hanno contribuito molto a creare ulteriori difficoltà ma penso che anche questo sia un fenomeno che si possa ben prevedere ma forse sono io che non conosco bene le "dinamiche" di una discarica.

Ritorniamo alla chiesetta "Beato Jacopo" dove rincrociamo il percorso dell'andata e torniamo all'auto. Una volta tolti gli scarponi andiamo a fare merenda in centro e nonostante siano ormai quasi le 5 del pomeriggio, riusciamo a stare tranquillamente a mangiare nei tavolini all'aperto. Quasi d'obbligo fare due passi sul lungo mare con questa bellissima luce e con il mare agitato che regala belle onde ad alcuni surfisti che tentano di cavalcarle.

Tourengänger: Andrea!
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (2)


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Angelo & Ele hat gesagt:
Gesendet am 20. Januar 2015 um 09:40
Il ritorno al mare, dopo una bella camminata nelle montagne dell' entroterra ligure, è una bellissima esperienza che, istintivamente, ci riporta al rapporto tra i due "poli" opposti della meravigliosa Natura della nostra Terra: la Montagna e il Mare.....

Cosa desiderare di più.....

Bravo Andrea mi hai fatto venire voglia di Liguria... mi hai fatto venire voglia di mare-montagna-mare....

...ma so già cosa preferirà il mio "delfino" (Ele).... :-)

Angelo

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 20. Januar 2015 um 14:07
Qui in Liguria le due cose si riescono, in qualche modo, a far convivere.
Camminata al mattino e spiaggia nel pomeriggio ....
Andrea


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