Ancora una volta Entrelor, superclassica della Val di Rhemes. L'ambiente maestoso, l'innevamento abbondante e l'esposizione favorevole attraggono ogni anno centinaia di scialpinisti lungo questo itinerario. Le condizioni odierne purtroppo non sono al top a causa del vento che, soprattutto nella parte alta, ha lavorato la neve formando fastidiosi sastrugi e tratti di crosta non portante. Le alte temperature dei giorni scorsi hanno causato numerosi distacchi di valanghe, alcune di grandi dimensioni, anche su pendii normalmente percorribili . Traccia pressoché obbligata quindi, sia in salita che in discesa, fuggendo la tentazione di spostarsi nelle rare conche dove la neve si è conservata farinosa. Nonostante tutto ciò rimane una gita di tutto rispetto, sia per il dislivello importante che per i panorami che regala durante la salita e dalla vetta. Con il Gran Paradiso e la Grivola ad un passo ed il Monte Bianco a fare da quinta naturale verso nord ci godiamo una lunga e maritata pausa in vetta prima di prepararci ad affrontare la discesa. Qui veniamo raggiunti da numerosi altri scialpinisti, compreso un gruppetto di biellesi, con i quali scambiamo qualche parola, poi le solite foto di rito e via, si scia!
Come sempre i compagni di gita, in questo caso Anna, Gabriella, Paolo, Marco e Fabrizio, hanno contribuito a rendere ancora più gradevole la giornata ed il post-gita. Ci sarebbero stati anche i due "motorini", Denis e Nadia ma li abbiamo visti poco: alla partenza, in vetta, ed alle auto a fine giornata. Erano di fretta hanno detto. Peccato, oltre alla compagnia si sono persi una "merenda-scnoira" da leccarsi i baffi. Alla prossima...
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