2014, buona la prima: Pizzo Tracciora di Cervatto (1917 m) da Rossa (VC)


Publiziert von peter86 , 9. Januar 2014 um 21:50.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 9 Januar 2014
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 1104 m
Abstieg: 1104 m
Strecke:Rossa - Piana - Alpe Campello - Pizzo Tracciora di Cervatto - ritorno per lo stesso percorso
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A26 uscita Romagnano Sesia, seguire per Varallo poi proseguire per Alagna per qualche km fino a Balmuccia, dove si svolta a destra per Rima e Carcoforo, quindi di nuovo a destra per Rossa. Diversi parcheggi gratuiti nel piccolo paese

Per la prima escursione del 2014, approfittando delle nevicate di fine ed inizio anno, decido di salire con le ciaspole al Pizzo Tracciora di Cervatto, in Valsesia.
Non ero mai stato su questa cima, che da tempo avevo adocchiato per il periodo primaverile, ma che si presta ottimamente anche per una bella e sicura ciaspolata in caso di recenti ed abbondanti nevicate.

Oggi sono con il mio collega Ahmed, che dopo la gita a La Cialma di un mesetto fa, pare essersi appassionato alle racchette.
A Rossa parcheggiamo davanti al negozio di alimentari (sotto al municipio)  e proseguiamo a piedi sulla strada asfaltata.
Superato un tornante, a sinistra della strada si stacca, ben indicata, la mulattiera verso la frazione Piana (sentiero 400, che seguiremo per tutto il percorso).
La neve in questa parte bassa è davvero al limite, è un sottilissimo e disomogeneo strato di pochi centimetri, ultrapestato e scivolosissimo.
Non avendo voglia di portarci le racchette sulle spalle, decidiamo lo stesso di partire con le ciaspole ai piedi.
Con qualche acrobazia (le ciaspole su questa neve non tengono quasi nulla) arriviamo alla frazione Piana (0 h 35), dove la situazione migliora leggermente, anche se la neve lungo il sentiero rimane poca ed estremamente scivolosa.
Poco più in alto, al termine di un tratto ripido, si esce per un attimo dal bosco e si raggiunge la dorsale nei pressi di una cappelletta.
Qui la copertura nevosa si fa decisamente migliore, e riusciamo a procedere con più facilità e meno acrobazie.
Seguendo il crinale boscoso superiamo diverse altre baite, fino a raggiungere l'Alpe Campello (1 h 55), in splendida posizione panoramica.
Da qui proseguiamo sulla larga dorsale, seguendo l'evidente traccia che si infila in un boschetto di bassi alberelli.
Usciti dalla vegetazione proseguiamo sulla cresta, con pendenza piuttosto sostenuta, fino ad un'anticima, da cui, con pochi metri in falsopiano, raggiungiamo il piccolo ripetitore e la croce di vetta del Pizzo Tracciora di Cervatto (2 h 50).

Lunga sosta in vetta per mangiare, scattare foto e goderci il sole che finalmente è spuntato dalle nuvole, quindi discesa per lo stesso percorso dell'andata.
Raggiunto il boschetto sopra l'Alpe Campello, dove la cresta si allarga parecchio, ci concediamo qualche taglio qua e là fuori dalla traccia per goderci la neve che, seppur appesantita dal caldissimo sole, rimane comunque di consistenza piacevole.
All'Ape Campello (3 h 30) ci fermiamo per un'altra lunga sosta relax, poi purtroppo arriva l'ora di ripartire!
Compiendo diversi altri tagli in neve immacolata, all'inizio per divertirci, poi nella parte bassa per evitare lo scivolosissimo sentiero, torniamo a Piana (4 h 20) e quindi a Rossa (4 h 45).

Viste le altissime temperature e l'esposizione a sud non so quanto rimarrà "ciaspolabile" questo percorso, già oggi almeno fino a quota 1200 circa era davvero al limite.

Tourengänger: peter86
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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bigblue hat gesagt:
Gesendet am 9. Januar 2014 um 22:26
Ciao Pietro,
ho fatto la stessa gita il 31 dicembre, però con rientro ad anello su Rainero.....diciamo che l' ho fatta per rivedere degli amici che come te, usano le ciaspole.....a parte la bella neve nel bosco, sono i giri nella bassa Valsesia che proprio non sceglierei mai per gli sci....ma come si dice....per la compagnia si è sposato anche un prete e allora, va bene tutto.....ed erano giornate ad "alto rischio" :-). COMPLIMENTI per le foto.......meraviglia!
Un caro saluto e ottima scelta per i tuoi attrezzi :-))
Pia

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. Januar 2014 um 22:49
Ciao Pia,
beh in effetti non si presta molto per gli sci, ma per le ciaspole è davvero un'ottima gita. Peccato che il troppo caldo stia rovinando in fretta tutta quella bella neve!
Grazie mille per i complimenti!!
Un caro saluto
Pietro



veget hat gesagt:
Gesendet am 11. Januar 2014 um 10:59
Ciao Pietro,
Bella scelta , e di tutto rispetto. La Valsesia, volte da noi è dimenticata... Forse scomoda d'arrivare, rispetto altre più adiacenti...
Complimenti, ad Ahdmed, ormai convinto e appassionato....
E ....Buone anche le altre!!!!
Eugenio

peter86 hat gesagt: RE:
Gesendet am 11. Januar 2014 um 12:09
Ciao Eugenio,
ciò che colpisce della Valsesia è la gran varietà di itinerari che offre, e tutto sommato per chi arriva da Milano non è neanche così scomoda!
Ahmed si lancia con entusiasmo in qualsiasi sport di montagna, tanto da meritarsi il soprannome di "Faraone delle Nevi"!!
Grazie dei complimenti
Un saluto
Pietro


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