Vista da numbers
Stefano58 mi propone di organizzare qualcosa insieme x sabato.
E' tutta l'estate che, tra un impegno e l'altro, giornate di maltempo e altri inconvenienti, non si riesce a combinare. Anche questo sabato, a dire il vero, ho un impegno nel primo pomeriggio, così gli propongo di fare un giro sopra a Canzo, magari il Cornizzolo che da li non ho mai raggiunto, così io posso tornare presto, e lui è autonomo con il treno per ritornare a Milano.
Poter contare sulla compagnia del migliore esperto che conosca della zona dei Corni è una garanzia di riuscita della giornata. Ecco fatto che mi organizza un bel giro ad anello che mi consente di spuntare uno degli altri impegni della lista dei "da fare".
Lo recupero al treno a Mariano, in mezz'oretta siamo al Gajum, parcheggiamo tra le poche macchine presenti, riusciamo anche a bere un veloce caffè all' albergo "Sorgente" che sta giusto aprendo, e alle 8.00 partiamo. Nemmeno il tempo di scaldarci e siamo al bivio x il sent. 7, guadiamo il torrente oggi piuttosto carico d'acqua e cominciamo a salire nel bosco. Il sentiero sale abb. ripido con svolte e tornanti inoltrandosi nella vallata, si sale in fretta, non fa freddo anzi dopo una mezz'ora cominciamo a sudare e ci togliamo i giubbetti. Anche oggi si preannuncia una giornata mite x il periodo.
Salendo appaiono i primi scorci panoramici, sui Corni e le montagne circostanti, sembra che il cielo si stia aprendo. Chiacchieriamo raccontandoci gli avvenimenti occorsi dall'ultima ns. escursione, ci fermiamo ogni tanto a tirare il fiato, arriviamo al bivio per l'alpetto e, quasi senza accorgercene, al rifugio Sec, dove un bel sole ci abbraccia e ci accoglie. Affrontiamo l'ultimo strappo verso la cima e alle 10.00 siamo sotto la croce del Cornizzolo, esattamente 2 ore dalla partenza. Siamo soli x ora, approfittiamo x fare qualche foto, la solita banana, ci godiamo il caldo sole e il panorama, la giornata è molto meglio di quanto le previsioni non facessero pensare, con ampi spazi di sereno. Mi dispiace proprio non poter avere + tempo, salutiamo altri escursionisti arrivati nel frattempo, e alle 10.20 cominciamo già a scendere.
Qualche foto sul pianoro, sono orgoglioso del fatto che riesco x una volta tanto a spiegare io un itinerario a Stefano, la "val de la porta", che lui non ha ancora fatto. Imbocchiamo il sent. 6 verso l'alpe Alto e il Terz'alpe. E' un bel sentiero che sempre nel bosco, prima in pano su facile carrozzabile, poi su ripido sentiero, con panoramici tratti aperti, ci conduce in un'oretta e un quarto di tranquilla camminata al Terz'alpe.
Giusto il tempo di un aperitivo e di sgranocchiare qualcosa al caldo sole su un bel tavolone di legno.
Rimpiango ancora una volta di non poter restare x pranzo quando sento che oggi ci sarebbe "polenta uncia" la mia passione............qui non l'ho ancora assaggiata ma purtroppo dovrò aspettare ancora.
Gli impegni mi chiamano, così saluto Stefano e lo ringrazio x l' ottima compagnia, proponendomi di realizzare, quanto prima, almeno qualcuno dei tanti progetti che abbiamo teorizzato nella mattinata.
Scendo veloce dal sentiero geologico nel bel bosco autunnale, e alla mezza sono alla macchina, in perfetto orario x il rientro.
Purtroppo breve, ma bella escursione anche oggi.
Soddisfatto anche di essere riuscito a organizzare con Stefano.
Alla prossima.
Vista da stefano58:
Beh, ha già raccontato tutto dettagliatamente Mario, posso aggiungere che mi ha fatto piacere la sua compagnia, e spero che si possa organizzare ancora qualche bel giro.
Dopo che ci siamo salutati, termino il mio frugale pranzo portato da casa; resisto alla temtazione della "polenta uncia", ma non a quella di una delle loro buone torte.
Poi scendo con calma, facendo una raccolta di erbe da cucinare: Parietaria, Ortica e Tarassaco, finché ci sono, ne approffitto; buone di sapore e per la salute.
Arrivo alla Stazione e riparto per Milano, soddisfatto della bella giornata.
Alla prossima
Ciao
Stefano
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