Monte Cornizzolo

Finalmente è arrivata la neve; non tanta ma abbastanza per cambiare l'aspetto del paesaggio.
Arrivato a Canzo vengon giù poche gocce di pioggia, ma salendo verso Gajum comincia a nevicare.
Superato Gajum traverso con cautela il torrente prendendo il sentiero n° 7 che sale al Ceppo dell'Angua per poi arrivare alla Chiesetta degli Alpini.
La temperatura è più alta rispetto ai giorni precedenti, ma si manterrà costante senza raggiungere eccessi di calore; una bella sudata la faccio lo stesso, nel primo tratto ripido e senza un filo d'aria.
Giunto alla Chiesetta degli Alpini ci sono alcuni escursionisti, ma salendo alla cima non trovo più nessuno, né in cima, né sul sentiero, prima volta che mi capita su 45 salite.
Le cime oggi sono nascoste dalle nubi, e la croce del Cornizzolo mi appare solo quando sono a pochi metri di distanza.
Breve sosta e scendo al Rifugio, oggi aperto, ma solo per il bar.
Pranzo con i miei viveri nel locale esterno, poi un caffé, un genepì e quattro chiacchiere con i volontari che gestiscono il rifugio.
Mi avvio per la discesa verso Terzalpe.
Continua a nevicare, in modo intermittente, ma di neve non se ne accumula molta sul terreno, non più di 2-3 centimetri.
Arrivato a Terzalpe trovo chiuso, strano al sabato ... una fetta di torta l'avrei mangiata volentieri.
Qui trovo Arialdo, anche lui sperava di trovare aperto; scendiamo a Canzo dove io prendo il treno per il ritorno, mentre Arialdo resta ancora un po' lì.
Arrivato a Milano pioviggina ed il freddo penetra nelle ossa, che clima schifoso, ma appena posso me ne vado definitivamente!
Beh, il nuovo anno sembra cominciare bene; speriamo che non sia solo una spolverata e poi torni ancora come prima.
Alla prossima
Ciao
Stefano