Il ciliegio e l'Alpe Devero


Publiziert von adrimiglio , 6. August 2013 um 18:55.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 4 August 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Aufstieg: 890 m
Abstieg: 890 m
Strecke:Percorso di 20 Km su sentieri in ottimo stato e abbondanti segnalazioni
Kartennummer:Swiss map Helsenhorn 1:25.000

Quando eravamo bambini, una delle nostre bravate preferite era quella di andare a rubare le ciliegie.
Previo sopralluogo diurno, al calare delle tenebre entravamo in azione, scavalcando i muri di cinta delle ville salivamo come gatti sugli alberi, poi, appollaiati come merli piluccavamo i preziosi frutti fino alla nausea, dando credito al detto che “una ciliegia tira l'altra”.
Ieri mentre percorrevo il meraviglioso altopiano del Sangiatto immerso nei miei pensieri ho trovato un'assonanza marcata con quella situazione vissuta in giovinezza e ho pensato che l'Alpe Devero è paragonabile ad un ciliegio, quando inizi a fare escursionismo in questa zona, non smetteresti più proprio come accadeva con le ciliegie...

 

Sabato sera squilla il telefono, il Boss chiama e mi propone un itinerario di mio grande interesse che a malincuore mi tocca declinare a causa di una ricaduta fisica.
Sono consapevole che in queste condizioni ho solo una possibilità riguardante un'escursione con dislivello contenuto, su buoni sentieri con possibilità di ripiego in caso dell'aggravarsi della situazione, il “Grande est” del Devero fa il caso mio.
 

Alle 7:30 sono a Cologno, nemmeno un anima, parcheggio nel mio posto preferito, la curva prima del posteggio a pagamento... con una temperatura di 12° inizio la salita su buona traccia che entra nella valletta in direzione dell'Alpe Fontane, raggiunta l'alpe capisco di aver fatto bene a non essere andato con Roby, il ginocchio inizia già a lamentarsi...ma ormai pochi metri mi separano dalle praterie del Sangiatto.
Scollino a quota 2040 m. in uno scenario da cartolina, all'orizzone in direzione nord il massiccio dell'Arbola che funge da mia stella polare, dietro di me l'imponente gruppo Cistella-Diei che mi offre protezione, sul lato sinistro la lunga e affascinante catena che si estende dalla Val Deserta alla Val Buscagna teatro di ascensioni impegnative effettuate in passato, mentre sul lato destro mi fanno da quinta il Sangiatto e il Corbernas.
I primi raggi di sole fanno capolino tra le fronde dei larici e i copiosi marmottini ancora indisturbati ne approfittano per girovagare liberamente, mentre io colgo l'occasione per immortalare le cime che si specchiano nel lago sup. del Sangiatto.
Proseguo indisturbato fino alla Corte Corbernas animata da una bella mandria di giovenche, da quanto tempo non solco questo sito di unica bellezza, mi viene addirittura il dubbio di esserci stato solo con le racchette in inverno.
Mantenendo sempre la direzione nord arrivo al ponticello dell'Alpe della Valle, qua le condizioni meteo peggiorano improvvisamente, inizia a gocciolare; dopo un approfondito esame della situazione meteo-fisica decido di abortire la gita scendendo al Lago di Devero, ma dopo avere percorso circa 300 metri vengo colpito da un raggio di sole, lo interpreto come un segno propiziatorio, quindi torno sui miei passi e proseguo la risalita all'Alpe della Satta, punto più elevato dell'escursione 2230 m.
La decisione di continuare si rivela azzeccata ora splende un caldo sole, dal Lago del Forno si alzano in volo quattro anitre selvatiche, mai viste a queste quote, probabilmente anche loro avevano voglia di fresco. Dopo diverse ore di cammino scorgo delle presenze umane, si tratta di un gruppetto di bikers che percorrono in senso inverso la mia escursione e con stupore noto quante chiazze di neve sono ancora presenti malgrado la quota modesta.
All'Alpe Forno inf. inverto il senso di marcia scendendo a Canaleccio, dove decido per una meritata sosta. Riparto alla volta di Crampiolo presa letteralmente d'assalto dai turisti, come un cervo disturbato m'infilo lestamente nel lariceto in direzione Corte d'Ardui.
Giunto a Devero mi gioco il secondo asso anti-turisti, prima di guadare il ponticello in legno, svolto a sinistra e scendo sull'eccellente sentiero semi sconosciuto, ripristinato inizialmente l'anno scorso e terminato quest'anno che offre la possibilità di scendere a Cologno senza transitare sulla strada asfaltata, ma rimanendo sul lato orografico sinistro del torrente.


Tourengänger: adrimiglio
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
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Kommentare (14)


Kommentar hinzufügen

Laura. hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2013 um 20:09
Anch'io da bimbetta "andavo a far ciliegie"...e sull'Alpe Devero concordo pienamente.

adrimiglio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2013 um 11:55
Ciao Laura

le ciliegie e il Devero sono tra le cose che preferisco, mi sembra di capire che anche tu sei della mia stessa idea, grazie e complimenti per i tuoi raid scialpinistici.

Adry.

rochi hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2013 um 20:22
Un gran bel rapporto, Adry, ricco delle amate metafore.
Ciò che si merita il grande est di Devero.
Complimenti, ciao!
Rocco.

adrimiglio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2013 um 12:01
Ciao Rocco

ti ringrazio per i complimenti il Devero ha la capacità di ispirare cose che non avresti mai pensato di scrivere...quano sono arrivato all'Alpe Forno inf. ho avuto la grande tentazione di salire anche la B.tta d'Arbola che hai fatto anche tu, ma era troppo rischioso per le mie condizioni a malincuore ho deciso di scendere.

Adry

numbers hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2013 um 20:23
Bel giro e belle foto!
E' una zona che non conosco ancora, ma prima o poi dovrò esplorare.
Anch'io ho tanti bei ricordi legati alle ciliegie.......
Ciao.
P.s. la domenica mi sa che i turisti devi proprio fare a gara x evitarli.

adrimiglio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2013 um 15:06
Ciao Mario

qua mi sembra che le ciliegie piacciano a tutti e la cosa mi fa piacere, se non sei mai stato in Devero te lo consiglio vivamente, nel caso non sarà di tuo gradimento provvederò a rimborsarti il carburante.
Per quanto riguarda i turisti nel mese di agosto in questa zona devi fare a spallate ma solamente nel tratto della piana di Devero fino al Lago di Devero, sopra non si spingono...e poi con un po' di esperienza riesci ad evitarli...

Grazie 1000 per l'intervento.

Adry.


stefano58 hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2013 um 19:46
Non ho ricordi legati alle ciliegie, ma al Devero si.
Ne vale proprio la pena di farci un giro.
Ciao
Stefano

adrimiglio hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. August 2013 um 17:27
Ciao Stefano

vorrà dire che se ricapitasse di andare a ciliegie sarai il benvenuto...come dici giustamente tu il Devero vale sempre la pena, non delude mai in qualsiasi stagione e qualsiasi zona.

Grazie

Adry.

peter86 hat gesagt:
Gesendet am 6. August 2013 um 21:33
Bel giro Adry e foto a dir poco fantastiche!! Complimenti!
E grazie per l'interessante l'informazione sul sentiero che scende a Cologno, non ne ero a conoscenza!
Ciao
Pietro

adrimiglio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2013 um 15:11
Ciao Pietro

prendendomela con calma come domenica riesco anche a concentrarmi sulle foto producendo qualcosa di accettabile, poi il resto lo fa il paesaggio, questa zona che tu conosci è spettacolare sotto ogni punto di vista.
Appena riesci percorri il sentiero che ho segnalato è veramente notevole, lo puoi notare prima dell'ingresso della seconda galleria in alto a destra.

Grazie molte.

Adry.


gbal hat gesagt:
Gesendet am 7. August 2013 um 11:42
Complimenti Adry, 20 km di giro.....e meno male che ti faceva male il ginocchio sennò chissà!
Ora capisco l'equazione: ciliegie sull'albero = scuola di climbing (mal di pancia in ambo i casi qualche volta!)

adrimiglio hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. August 2013 um 15:28
Ciao Giulio

si il giro è lungo ma me la sono presa con tutta calma, sapendo di avere davanti tutta la giornata, mentre il ginocchio mi dava fastidio solo in salita e discesa, quindi alla fine non mi ha dato particolari problemi, comunque non ho ancora un alto km, mi devo accontentare...

Qualche volta subentrava anche il mal di pancia...non è facile distinguere le ciliegie buone da quelle cattive nel buio pesto, di sicuro sarà capitato anche a te...

Grazie ancora.

Adry.




bigblue hat gesagt: ....è così buona che ne mangi un' altra:)))
Gesendet am 7. August 2013 um 21:51
Ciao Adry!
Complimenti per il racconto di piacevole lettura, mi è piaciuto tanto e per la tua determinazione. Come sai anche per me Devero ha un fascino inesauribile, tanti, troppi ricordi di ogni genere e poi con le sue cime, le creste i miei tanto amati canali, canalini, la Rossa (mi vergogno a dirti che circa 15gg fa x la 4volta ho rifatto lo spigolo e poi la Carmagnola, malata di Deverite? yes!).....qui, una ciliegia tira l' altra ed è così buona che il ricordo ti fa sempre tornare con il sorriso......per mangiarne un' altra.
Mi spiace, anche se lo sviluppo e il resto non sono proprio minimali, tu non abbia ancora e definitivamente buone sensazioni......spero questo sia solo questione di pazientare ancora un po.....faccio il tifo per te!
Un saluto, a presto
Pia

p.s. venerdì scorso sono passata da Domo in bici ma era un po prestino: 7.30 del mattino:-))).....appena molla la caldazza vengo in orari umani così passo per un saluto, se riesco a trovare il posto....conosco solo Mosoni...mi darai la traccia gps:))))

adrimiglio hat gesagt: RE:....è così buona che ne mangi un' altra:)))
Gesendet am 8. August 2013 um 17:43
Ciao Bibi

che piacere sentirti, che fine hai fatto?
dopo avere letto i report di quest'anno in Devero non oso pensare quello che hai fatto in passato...il fatto di avere fatto lo spigolo della Rossa per la quarta volta penso che ci sia da essere orgogliosi non di vergognarsi, io ho fatto solo la salita dalla normale, non mi cimenterei mai sullo spigolo.

Questo malefico ginocchio mi sta facendo inc....sembrava sulla buona strada, mentre la settimana scorsa con due uscite in bici l'ho messo ko, ora riparte il calvario...mi fa piacere che ti sia piaciuto il racconto e grazie per il tifo.

Ti aspetto.

Adry.


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