Crotto Piazzaga -anticipo di primavera

Presentazione
Buon giorno a tutti gli amici di Hikr!
Mi presento, sono Mario, 46 anni di Cabiate (Co), da circa 3 anni grande appassionato di montagna e di escursioni. Prima la montagna la vivevo unicamente durante le ferie, mi ci sono avvicinato scoprendo le meraviglie della Valfurva (rif. Branca e Pizzini/ Forni/val Zebru'). Ormai, compatibilmente con gli impegni familiari, se non riesco a ritagliarmi uno spazio x una escursione, magari anche una "veloce" di solito il sabato, talvolta la domenica, mi manca davvero qualcosa, vado subito in crisi, incapace di arrendermi ad aspettare ancora una settimana!
Spesso giro solo, un po x scelta di liberta', un po xchè nel mio giro di amici non ci sono molti "malati" di montagna. Quando cammino solo, scelgo mete meno difficili, cerco di essere + prudente nei limiti del possibile, xchè una delle prime cose che ho imparato è una grande verità: "La montagna merita sempre grande rispetto" .
A volte mi sono aggregato a gruppi organizzati, soprattutto x raggiungere obiettivi importanti e x me + impegnativi.
Altre giro con amici, il + delle volte con il mio amico Alberto, grande appassionato di montagna da molto tempo,  che mi ha trasmesso un po questa passione, e che condivide spesso le mie avventure. A dirla tutta sono + spesso io ora a trascinarlo e a spronarlo a nuove sfide e lunghe escursioni, fosse x lui, sempre comunque foriero di nuove idee, ma che predilige forse l'aspetto ludico e culinario delle ns. giornate in montagna, basterebbe una passeggiata veloce con luuunga sosta conviviale in un rifugio!
Non che a me dispiaccia mangiare, anzi considero il pranzo al rifugio, con tutta la "socializzazione" che questo spesso comporta, come parte integrante del mio girovagare.
Mi piace molto fotografare, faccio veramente tante foto, mi aiutano e mi servono a rivivere e raccontare le emozioni e le sensazioni provate nell'escursione, e a imprimerne meglio i ricordi.
Da un paio di anni seguo il Vs. sito, ho condiviso le Vs. grandi avventure, ho vissuto le Vs. emozioni, spesso molto coinvolgenti. Siete stati x me una notevole fonte di ispirazione alla ricerca di nuove escursioni, mi avete fatto conoscere luoghi incredibili, spesso a un passo da casa, di cui non sospettavo nemmeno l'esistenza. Siete stati x me uno sprone e uno stimolo a mettermi alla prova, a cercare di migliorarmi, di superare i limiti, le paure e le insicurezze dovute anche alla mia "recente" esperienza di montagna. Certo, solo passeggiate e + o meno grandi trekking, qualche catena, qualche roccetta, x ora niente arrampicate o ghiacciai, le sfide estreme sono ancora lontane. Mi piace poi moooooltissimo ciaspolare! Le sensazioni che mi regala la natura ammantata di bianco sono fantastiche!!!!! Adoro i Piani di Artavaggio, giustamente definiti "il paradiso delle ciaspole", il "vallone" sotto il Cazzaniga è uno dei posti + belli che ho visitato in questo mio peregrinare.
Ogni volta che torno da una bella giornata all'aria aperta, da solo o in compagnia, da una cima impegnativa, così come da una semplice passeggiata, mi sento veramente rigenerato, sono carico di energia positiva, come dico spesso " mi sembra di guadagnare una settimana di vita x ogni giorno passato in montagna". 
E di tutto questo Vi ringrazio infinitamente!!!
Tante volte ho provato la voglia di iscrivermi, raccontare le mie escursioni e le mie esperienze, le mie piccole e (relativamente) grandi  vittorie, ma ha sempre prevalso la convinzione che in fondo fossero poca cosa rispetto ad alcune grandi avventure da Voi descritte. Poi ieri non so cosa è scattato, leggendo la relazione di cristina   (abituata a ben + grandi imprese!), ambientata proprio negli stessi luoghi dove anche io sono andato a cercare emozioni circa un mese fa, mi sono detto: "Perchè no?" Forse anche le mie piccole conquiste, le mie esperienze, le mie foto, possono raccontare emozioni utili alla comunità.
E così eccomi finalmente qui! 

Sono stato un po lungo, ma sperando di non aver annoiato nessuno, ecco finalmente la mia

Relazione

Proprio il mio amico Alberto, sempre alla ricerca di nuove idee e autentico cultore dei Crotti (nonchè delle sagre!), leggendo "La Provincia" di Como,  nota la riapertura dopo l'inverno del Crotto Piazzaga, prevista x sabato 16/3.  Ci manca ? Basta un suo "lancio", un occhio alle previsioni che ci preannunciano un vero anticipo di primavera (+ un piccolo assaggio, visto che dopo abbiamo di nuovo rivisto parecchia neve anche a quote basse), e si organizza.
Con calma, però, nello stile di Alberto: ritrovo ore 9.30 da lui, caffè in riva a Torno, parcheggio incredibile sulla strada, vicino alla farmacia e alla chiesa di S.Giovanni, e finalmente alle 10.30 si parte! (quasi un record.....negativo, ma visto l'impegno di oggi.....va bene così).
Il sentiero sale molto gradualmente a mezza costa, regalandoci autentiche perle di scorci del ns. amato lago, un autentico capolavoro della natura, che spesso snobbiamo proprio xchè è così vicino, ma che non ci delude mai, ogni volta che ci si torna. E sarà xchè mia mamma ha origini proprio da queste parti (vicino a Pian del Tivano e al Monte S.Primo) che x me tornare in questi luoghi ha sempre un po il sapore di sentirmi a casa. La quiete e la calma che il lago, con il suo fascino e il suo mistero, mi regala sempre, sono impagabili! 
La temperatura è molto gradevole, superati alcuni ruderi e cascinali, in breve passiamo la Porta di Travaina, anticamente eretta x scopi di difesa e riscossione di un pedaggio, e siamo al bivio per l'anello dei Massi Avelli, antiche tombe scavate in enormi massi granitici lasciati dai ghiacciai, particolarità tipica praticamente solo di questa zona. Incredibile scoprirli solo ora! Meritano sicuramente una deviazione. Pannelli didattici fanno si che anche oggi impariamo qualcosa.....
Tornati sul sentiero principale, ci aspetta la parte + dura e ripida del sentiero, che nell'ultimo tratto a gradoni che arriva a Piazzaga, rampa parecchio. Bel borgo, in posizione invidiabile su un bel pianoro, pace e tranquillità sembrano regnare ovunque, arriviamo subito al Crotto. La simpatia e cordialità dei giovani gestori (un uomo beato tra 2 donne!), uniti all'ottima qualità del cibo proposto (pizzoccheri e polenta con brasato), nonostante il menu' limitato x la recente riapertura, valgono da soli la fatica della gita!
Dopo pranzo, ci regaliamo una bella mezz'oretta di relax, seduti a crogiolarci al sole fuori dal rifugio.
Carica di energia! 
Poi si riparte direzione Montepiatto, il sentiero dapprima sale di quota, poi in piano nel bosco ci porta all'altro borgo. Sembra molto caratteristico anche questo, nonostante oggi sia quasi tutto chiuso (rif. compreso). Il dolce che avevamo pregustato......salta!
Scendiamo quindi verso Torno, con un bel sentiero, quasi tutto gradinato, sempre baciati dal sole, con ottimi scorci del lago; piccola pausa a crogiolarci al tiepido sole seduti sui gradini di una baita da cui si gode una vista incantevole, e abb. velocemente arriviamo alla macchina.
Che dire, un'ottima giornata, relax, buon cibo e panorami magici. Il lago ci ha ancora una volta stregati!

Non posso che condividere la conclusione di Cristina e Marco27
"A Montepiatto o Piazzaga ci andremmo a stare molto volentieri!"

Alla prossima.