Incontri al Palanzone

zar...per vari motivi doveva essere un weekend senza montagna ma, in extremis, sabato sera butto giù, frettolosamente, una traccia al Palanzone.
Deve essere qualcosa di vicino, di veloce...sempre l'assillo di questo maledetto orologio!!!
Dalla mia una bellissima giornata e sono pronto al via, a Caslino d'Erba, alle 07.30...non fa per nulla freddo.
Parcheggio in fondo alla Via Quinto Alpini e mi incammino muovendo dal retro di una proprietà privata.
Strano ??!! Non vedo paline nè segnali...
!!!RED ALERT!!! A nessuno, sano di mente, venga mai in mente di seguire la mia prima parte di traccia...
Evidentemente, ho disegnato male l'itinerario (complice la fretta e il torpore serale), fatto sta che, pur avendola sempre vicina sul GARMIN, i miei passi non incontreranno mai la retta via fino al km 4 quando, finalmente, mi si aprirà l'orizzonte ed il cuore sul sentiero corretto (quello che arriva, per intenderci, dal Foro Francescano, sopra Caslino).
In effetti, una gentilissima nonnina indigena, scambiando due chiacchiere con me alla fine dell'escurione, in fase di cambio indumenti, mi racconterà che il sentiero da me improvvisato al mattino era stato ormai abbandonato da anni..e me ne sono ben accorto!!!
Non fosse stato per la mia caparbietà e demenza, sarebbe stato molto più saggio mollare e riflettere ma, siccome perseverare è diabolico, continuo il mio travaglio...traversi in direttissima in ambiente boschivo, in mezzo a piante divelte, rovi, terreno scivolosissimo e pendenze verticali...in alcuni punti sono gomiti a terra a cercar appigli sul terreno e, riassumendo il godimento, km 4 in ore 2.
Quasi alla disperazione, ''l'autostrada del sole''...ora tutto è più facilissimo, con quattro zampate sono alla Bocchetta di Palanzo  ed, in dorsale, bacio la piramide di vetta.
Son lì ad esaurir il mio triste rancio quando chi ti appare ??? Ma sì, pm1996 col simpaticissimo Matteo (figlio).
Ci intratteniamo il tempo della loro merenda ed, infine, il buon Paolo mi propone di accompagnarli a completar la dorsale fino alla Colma di Sormano (la loro partenza).
Accetto con vero piacere ed, approfondendo la ns. conoscenza, parlando di tanti  e disparati argomenti, scopro una persona molto solare e genuina. Intanto, Matteo si diverte a pattinar sulla neve ghiacciata ed, in poco tempo, siamo a destinazione.
La cortesia di pm1996 non finisce qua e, non solo mi offre un passaggio per ritornare alla mia automobile (a Caslino) ma condivide con me anche qualche trancio di pizza ed una superba red beer...

Giornata faticosa ed entusiasmante: T3 per la prima parte (e forse ci starebbe di più)...
Compagnia improvvisata: molto, molto gradita...

Grazie Paolo, Matteo e ciao a tutti...
Luca