Un po' di Colme (con neve) e un po di Regia (strada)

Ore 8.30 funicolare per Brunate.....scarpe basse .......andiamo a Monte Piatto....Torno e Strada Regia per Molina, Lemna, Palanzo e Pognana

Ma come !!! Non facciamo un po' di salita???? Andiamo sino alla bocchetta di Molina e da li scendiamo....si con le scarpe basse e 20 cm di neve !!!!

Un po di umido nei piedi non fa male in questa stagione....poi vuoi mettere che bello pestare la neve sulle colme !

Quando arriviamo a Molina la neve e' gia' dimenticata !! E i piedi sono asciutti...

Si prende la Strada Regia (ben segnalata) passando da Lemna, con sosta per una veloce colazione al ristorante S.Giorgio e visita alla chiesa con spiegazione dei restauri in corso alla cappella di sinistra....poi via verso Palanzo.

Al fondo del paese, vicino al cimitero, parte il sentiero per Pognana, passando dalla bella chiesa di San Rocco con panorama di prim'ordine.

Costeggiamo la Parocchiale (vista stupenda sul lago) e alle 15 siamo sulla statale Como-Bellagio.

Alle 15:29 corriera per Como.

Oggi sono stato in piacevole compagnia di Giorgio ed Edgardo

PS: Molina, Lemna, Palanzo e Pognana sono centri abitati di notevole interesse paesaggistico e con scorci molto belli che meriterebbero un dettagliata descrizione. I primi tre formano il comune di Faggeto Lario, Pognana fa comune a se. 

 Pognana si trova sulla statale Como-Bellagio. Molina, Lemna e Palanzo si raggiungono  con strada che parte dalla Como-Bellagio dopo l'abitato di Torno.


Ho preso dalla "rete" queste brevi note :
 

L'ingresso a Molina, frazione di Faggeto Lario come Lemna, Palanzo e Riva, avviene tra viette anguste attraverso le quali si raggiunge la piazza della chiesa, dedicata a Sant. Antonio
Molte case del borgo mostrano segni di un'antica ricchezza. Degno di nota, un grosso ammonite incastonato in una facciata e pure interessante è una vecchia insegna "prestino con posteria", ormai quasi illeggibile, a causa di uno sfiatatoio.
Lemna, la nostra prossima meta, è proprio di fronte a noi ma per passare la valle dei Molini, si deve fare un lungo giro. Imboccata Via Fontana e poi, via Fontana Vecchia si passa accanto ad un antico lavatoio. Cammina, cammina, poco dopo un ponte si lascia la strada selciata per imboccare un sentiero che scende nella valle e attraversa il torrente con un guado
Ancora pochi passi ed si entra in Lemna passando accanto alla cappella della Madonna del Rosario. Nel paese, una bella fontana, datata 1870, usa un sarcofago come vasca per l'acqua.
A sinistra del manufatto, Via per Bicogno porta al masso avello di Bicogno, tagliato per allargare la mulattiera che gli passa accanto. Questa deviazione richiede circa un quarto d'ora. 

Palanzo, a questo punto, è a un tiro di schioppo ma anche in questo caso si deve passare la profonda valle di Cairo. Poiché la Strada Regia, in questo punto, è andata persa, non resta che seguire l'asfalto (poco traffico) fino al cartello con la scritta "Palanzo frazione di Faggeto Lario" dove si riprende, a monte, l'antica mulattiera.
Per entrare nel paese occorre attraversare un ponte, quindi, dopo essere passati sotto un portico, si sbuca di fronte alla chiesa di Sant. Ambrogio
Il nostro itinerario, adesso, prevede l'attraversamento dell'abitato per raggiungere il campo santo. Tuttavia, meriterebbero una visita sia il gigantesco torchio del 1572 che la torre dell'XI° secolo, affiancata da mura ottocentesche, le cui pietre sono state, in parte, usate per costruire il campanile della chiesa.

Dalla cappella dedicata alla Madonna di Loreto, di fronte al cimitero, parte la mulattiera che porta a Pognana.
Dapprima, la pavimentazione, alquanto malconcia, disturba un po' ma quando si raggiunge l'oratorio di San Rocco, un edificio del XIII° secolo, affrescato da Bartolomeo de Benzi, non si può fare a meno di restare colpiti dal luogo incantevole e dal panorama straordinario.
Passati i vecchi edifici della frazione Canzaga, si attraversa il sagrato della parrocchiale di Pognana, posta, anche lei, in una posizione invidiabile.
Il vecchio centro di Pognana, non è di minore pregio, molte sono le case interessanti e di nobile aspetto.
Insomma, a mio parere, questa è una delle parti più belle della Strada Regia.