Monte Adamello dal Rifugio Gnutti per la via Terzulli


Publiziert von patripoli , 7. Juli 2011 um 18:59.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 6 Juli 2011
Hochtouren Schwierigkeit: ZS+
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2 Tage
Aufstieg: 2000 m
Abstieg: 2000 m
Strecke:Malga Premassone (m. 1.585) - Rifugio Gnutti (m. 2.166) - Pantano del miller - Passo dell'Adamello (m. 3.240) - Monte Adamello
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Prendere l'autostrada A4 fino a Seriate e imboccare poi la SS 42 fino a Malonno. Da qui proseguire per Zazza e raggiungere la Malga Premazzone dove si parcheggia (parcheggio a pagamento)
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Malga Premassone (m. 1.585) - Rifugio Gnutti (m. 2.166) - Pantano del Miller - Passo dell'Adamello (m. 3.240) - Monte Adamello (m. 3.539)
Unterkunftmöglichkeiten:Rifugio Gnutti

Avevo detto che avrei appeso i ramponi al chiodo……
E invece mi sono lasciata convincere a calzarli ancora una volta!
L’idea è di Mauro, che mi propone di andare sull’Adamello, uno di quei progetti che tengo nel cassetto da diverso tempo e che ormai stavo per abbandonare……..
Come si fa a dire di no!
Faremo la salita in 2 giorni, percorrendo la Val Miller e salendo lungo la via attrezzata Terzulli.
Punto d’appoggio sarà il Rifugio Gnutti che contatto telefonicamente per conoscere le condizioni della via. La “rifugista” mi dice che la via è percorribile già da una settimana, anche se c’è ancora un po’ di neve lungo il percorso.
Così partiamo, martedì, in tarda mattinata, alla volta della Malga Premassone, dove inizia il sentiero n. 23 per il Rifugio Gnutti, posto all’imbocco della Val Miller a 2.166 metri d’altezza.
Il percorso, dapprima pianeggiante, si inerpica poi ripidamente zigzagando su uno dei versanti della val Malga: siamo sulle scale del Miller che faticosamente conducono ai pascoli d’altura  dove è adagiato il Rifugio, nei pressi della diga che chiude il lago Miller.
Ci accoglie Domenica, la rifugista, assieme al marito Davide e al figlio Francesco che da subito dimostrano una grande disponibilità nei nostri confronti e ci sistemano in una camera tutta per noi, unici ospiti.
Trascorriamo la serata chiacchierando con loro del più e del meno e poi a letto presto!
Il mattino successivo, alle 5:15, siamo già in cammino e in breve raggiungiamo il pantano del Miller da dove inizia il ripido e detritico sentiero che percorre un crinale morenico che sembra non finire mai e che conduce ad una conca nevosa che percorriamo calzando i ramponi, in quanto la neve è gelata.
Alla sommità del pendio nevoso inizia la via Terzulli, segnalata da un grosso bollo rosso e bianco e da una Madonnina alloggiata in una nicchia, poco sopra l’attacco.
Qui ci imbraghiamo e cominciamo a salire in conserva assicurandoci a degli “stranissimi”, ma geniali  fittoni.
Il percorso non è per nulla banale e le condizioni di salita non sono ottimali, poiché in alcuni tratti i chiodi sono coperti dalla neve.
Raggiungiamo il Passo dell’Adamello e da qui lo spettacolo è indescrivibile: davanti a noi il Pian di neve, sovrastato dall’Adamello e dal Corno Miller, dietro la val Miller, con in lontananza il Rifugio, piccolissimo…
Rimettiamo i ramponi, costeggiando la Cima Ugolini, nei pressi della quale sorge l’omonimo bivacco e seguiamo la traccia su neve poco consistente, che rende più faticoso il nostro incedere, ricollegandoci al percorso proveniente dal Pian di neve. La cima è lì, davanti a noi, e sembra a portata di mano, ma impieghiamo più di un’ora per raggiungerla.
Siamo stanchi, ma determinati, e quando tocchiamo la croce di vetta la nostra soddisfazione è al massimo!
Giusto il tempo per una foto ricordo e poi via di corsa, perché il tratto che dobbiamo percorrere in discesa è lungo e faticoso.
Nei pressi del pantano del Miller troviamo Domenica e Francesco, che si offrono di portarmi lo zaino.
Provo a rifiutare, ma loro insistono, con molta delicatezza, e io li lascio fare.
Arriviamo al Rifugio verso le 17:00, stanchi morti, e decidiamo di fermarci per la notte, tanto non abbiamo impegni per il giorno dopo.
Questa volta non siamo soli: trascorriamo la serata con una coppia di francesi con i quali, faticosamente, riusciamo ad imbastire qualche discorso.
Il mattino successivo, sempre insieme ai due francesi, scendiamo verso valle sotto una pioggia insistente, pensando a quanto siamo stati fortunati a salire sull’Adamello il giorno prima, in condizioni di tempo favorevoli.
 

Tourengänger: patripoli
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (17)


Kommentar hinzufügen

heliS hat gesagt: Bellissima!
Gesendet am 7. Juli 2011 um 19:16
Cavolo ... la sto inseguendo da anni la salita da questo versante! Sulla cima dell'Adamello ci sono già stata 2 volte ma la Terzulli mi solletica sempre ... ora che voi me l'avete ricordata ... chissà ...
Avete avuto davvero una gran fortuna ... soprattutto per il fatto di potervi fermare un altro giorno!
Complimenti :)
S.

patripoli hat gesagt: RE:Bellissima!
Gesendet am 7. Juli 2011 um 21:20
Ne vale davvero la pena!
Se poi riesci ad andare in settimana come noi......meglio ancora!
Non trovi in giro nessuno e ti godi la salita.
Ciao.
Patrizia

titti hat gesagt: Bella!!!
Gesendet am 8. Juli 2011 um 08:24
Ma che bella, .......... che meraviglia la Val Miller e il Pian di Neve!!!
Complimenti, ... hai deciso di riporre i ramponi e poi ..... guarda qua!!!

A presto,
Brunella

patripoli hat gesagt: RE:Bella!!!
Gesendet am 8. Juli 2011 um 08:33
Mai dire "Mai".......

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 09:22
Ho molto apprezzato la vostra gita. Anche a me piacerebbe farla.

heliS hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 14:07
Grrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
Ma se mi hai detto un sacco di volte di no!!!!!
:)
S.

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 14:25
Eh ma non c'erano ancora i fittoni! E poi sarebbe meglio farla in tre giorni. E poi ... non ti scappa niente :)

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 14:34
Volere è potere!
Auguro a tutti e due di compiere l'ascensione.
Merita!

heliS hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 15:04
> Volere è potere!

Come sono daccordo!!!
S.

heliS hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 15:03
Caro ... cosa te ne fai dei fittoni????
:)
3 gg per l'Adamello ... e poi?
:))
S.

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 15:07
Chi mi spiega per favore in cosa consiste l'attrezzatura della via Terzulli? Grazie

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 16:36
Intendi dire come è attrezzata la via?

Gelöschter Kommentar

andrea62 hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 16:56
Infatti.

patripoli hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. Juli 2011 um 17:02
Beh, ci sono questi fittoni e in alcuni tratti, quelli più difficili, degli spezzoni di corda.
I passaggi su roccia sono di II/III° , ma gli scarponi da ghiaccio non semplificano le cose....
Con le "scarpette" sarebbe un'altra cosa!


cristina hat gesagt: RE:Terzulli
Gesendet am 11. Juli 2011 um 09:35
L'ho fatta anni fa e c'erano solo i fittoni, mi confermi che adesso hanno messo anche dei cavi? Il kit da ferrata potrebbe essere utile o visto che i cavi sono pochi meglio sempre salire in conserva? Piacerebbe anche a me tornare a rifarla!
Grazie ciao

patripoli hat gesagt: RE:Terzulli
Gesendet am 11. Juli 2011 um 10:16
Ciao Cristina!
Hanno messo degli spezzoni di corda, ma nel primo tratto sono stati tolti, per cui è meglio procedere in conserva.
Dietro di noi c'erano quattro persone che sono salite senza assicurarsi......
Poi, come sai, in montagna ognuno rischia del proprio...
Ri....ciao.
Patrizia

Patrizia


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