Anello religioso naturalistico: Adda - Monte Canto - Sotto il Monte - Madonna del Bosco


Publiziert von Massimo , 17. April 2011 um 19:19.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:16 April 2011
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:30
Aufstieg: 900 m
Abstieg: 900 m
Strecke:Castello di Brianza - Olginate - Brivio - Odiago - Monte Canto - Sotto il Monte Giovanni XXIII - Villa d'Adda (traghetto) Imbersago Santuario Madonna del Bosco - Merate - Castello di Brianza

Oggi ho solo mezza giornata a disposizione e opto per rispolverare la cara e vecchia passione: la bicicletta; l’obbiettivo è il Monte Canto m.710,  parto presto inventandomi il giro cammin  facendo con il solo scopo di arrivare per 12.00 e di evitare il più possibile le strade troppo trafficate.
Partenza da casa alle 6.40  puntando diretto verso l’Adda, scendendo verso Brivio faccio tutte le stradine interne asfaltate che attraversano gli abitati di Rovagnate – Santa Maria Hoè – Olgiate Molgora.
Arrivato alla rotonda d’intersezione delle strade SS342 e la SP72decido di allungare il percorso di una decina di Km andando alla ricerca di qualche bella foto sulle sponde dell’Adda, visto l’orario e la scarsa presenza di traffico percorro la SP72 direzione nord risalendo fino alle porte di Olginate all’altezza del nuovo ponte sull’ Adda, qui scendo sulle rive del fiume e percorro a ritroso il tratto fino a Brivio sulla stradina sterrata che costeggia la riva occidentale direzione sud. Bellissimi scorci sulle Grigne, sul Resegone, sul Monte Tesoro e sulla Valcava, le pause sono frequenti per scattare diverse foto e devo dire che la scelta presa mi ha pienamente ripagato. Giunto all’altezza di Brivio lascio le sponde del fiume attraverso il ponte passando sulle sponda bergamasca, alla prima rotonda svolto a dx seguendo le indicazioni per Villa d’Adda – Calusco d’Adda – Carvico. Percorsi circa 500m subito dopo un ponticello abbandoniamo momentaneamente l’asfalto svoltando a sx imboccando una strada cementata che fiancheggia un meraviglioso campo di fiori gialli, passate alcune abitazioni la strada diventa sterrata e poco dopo entra nel bosco dove inizia un tratto abbastanza ripido con fondo sconnesso e abbastanza tecnico.
All’imbocco del bosco la strada si biforca e bisogna tenere la sx seguendo i bolli rossi sulle piante mentre più avanti si deve andare a dx e risalendo un ultimo strappo molto impegnativo si ritorna su asfalto, girare a sx oltrepassare il piccolo borgo antico di Odiago m.258 e dopo circa 1 Km alla prima diramazione svoltare a dx sempre su asfalto dove inizia un tratto in salita con pendenze attorno al 15%. Più avanti sbaglio percorso svoltando a dx seguendo le indicazioni per Gambirago dove ci sono alcune belle cascine con ottima vista su Resegone e Grigne ( ulteriori 150m. di dislivello nelle gambe ), ritorno sui miei passi e torno al bivio proseguendo diritto, in pochi minuti sono al cimitero di Pontida dove ha inizio la sterrata che in circa 6 Km conduce alla vetta del Monte Canto.
Nella prima parte della salita, tutta in mezzo al verde e piena di tornanti c’è abbastanza pendenza, poi man mano che si sale il dislivello da coprire diventa meno ripido. Arrivato in cima dove è posta la chiesetta di Sant’Anna breve sosta per ammirare il panorama che a dire il vero non è un gran che vista anche la presenza di parecchia foschia; inizio la discesa ripercorrendo l’ultimo tratto della strada fatta a salire e all’altezza del caseggiato giro a sx immettendomi nel sentiero subito dopo il cancelletto. Dopo una ventina di minuti di curve e controcurve raggiungo la periferia di Sotto il Monte Giovanni XXIII transitando per Cascina Palazzo casa natale di Angelo Roncalli ( Papa Giovanni ). Da qui in avanti è tutto asfalto dapprima in lieve discesa poi dopo essere transitato da Carvico un tratto di salita e x finire un bel tratto di discesa per raggiungere Villa d’Adda, dove prendo la decisione di scendere sulle sponde dell’Adda e traghettare sulla sponda di Imbersago visto che non ho voglia di cuccarmi alri 7-8 Km di asfalto che mi riporterebbero a Brivio per poter tornare sulla sponda lecchese. A Imbersago risalgo verso nord la riva del fiume sulla sterrata che la costeggia per 2-3 Km quando incrocio una stradina sulla sx nei pressi di un’abitazione, imboccandola lascio le rive del fiume e risalgo fino ad incrociare la statale ( breve tratto con pendenze attorno al 20% ); tengo la sx e all’altezza del bivio che conduce al Santuario della Madonna del Bosco svolto a dx transitando a fianco del Santuario e proseguo in direzione di Merate.
A Merate evito il centro restando a nord della città e passando per il convento del Sabbioncello mi ricongiungo alla diramazione della SS342, tengo la dx e dopo qualche centinaio di metri mi immetto in una rotonda svoltando a sx imboccando una strada asfaltata interna che mi riporterà a Olgiate Molgora. Ad Olgiate prima di immettermi sulla SS342 svolto a sx facendo le stradine interne per ritornare a Rovagnate dove all’altezza di un semaforo attraverso la statale e subito dopo mi immetto sul percorso di andata ripercorrendo gli ultimi 2 Km che mi riportano a casa; unica parte del percorso in comune sia all’andata che al ritorno.
Per le 11.50 puntualissimo sono di ritorno a casa molto stanco ma soddisfatto.
 
SVILUPPO:                 60Km
CICLABILITA:             100%
DISLIVELLO:              850/900 m.
IMPEGNO FISICO:     medio-alto
IMPEGNO TECNICO: medio-basso
  


Tourengänger: Massimo
Communities: Hikr in italiano


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Geodaten
 5650.kml

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Kommentare (2)


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Francesco hat gesagt: woww che foto!!!
Gesendet am 17. April 2011 um 20:53
Che foto Max, bravissimo, se avessi con te una reflex, per ogni foto sarebbe una cartolina.

Massimo hat gesagt: RE:woww che foto!!!
Gesendet am 17. April 2011 um 22:58
Grazie Franceso,
e come dice il Davide " la matina l'ha ga l'or in buca ", infatti le migliori foto riescono sempre al mattino presto. Per la Reflex al momento non ci penso ma in futuro chissà.

Buona settimana
Max


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