Cima Pozzette m.2132 (monte Baldo)


Publiziert von Alberto , 3. Juni 2010 um 09:22. Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Venetien
Tour Datum:23 Mai 2010
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 554 m
Abstieg: 554 m
Strecke:parcheggio a quota 1569 -malga Zacchi di Sopra m.1644 -ex caserma della guardia di finanza m.1704 -Prà Alpesina m.1833 (dove è ubicata la seggiovia) -cima Pozzette m.2132
Zufahrt zum Ausgangspunkt:autostrada MI/VE -uscita Peschiera -superstrada per Affi -entrata autostrada del Brennero A 22 -uscita Ala/Avio -Sabbionara -Avio -seguire indicazioni per monte Baldo -S. Valentino -Rifugio Graziani   (per il monte Altissimo) -bocca di Navente (ristoro) -all'incrocio successivo tenere la destra e salire al parcheggio quota 1569  
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Graziani -rifugio Funivia che sale da Malcesine

 

Il Baldo è una lunga catena di oltre 40 km. che si estende tra le provincie di Trento e di Verona in senso nord-est sud-ovest a separare due grandi valli che, modellate dai ghiacciai quaternari, hanno dato origine al lago di Garda e alla Val d'Adige.

Il gruppo è generalmente suddiviso in dorsale del Baldo, culminante alla Punta Telegrafo (m. 2200) e monte Altissimo di Nago (m. 2070).
Nella parte meridionale, inoltre, si trova un'ampia conca tra la dorsale del Baldo e le ripide scarpate sulla Val d'Adige, tra il Novezzina e Spiazzi di Ferrara di Monte Baldo, a formare il bellissimo altopiano prativo dove si trova Ferrara di Monte Baldo.
 

Il clima di tutto il gruppo è sempre piuttosto mite, influenzato soprattutto dalla presenza del lago, ma l'umidità proveniente sia dal lago come anche dalla vicina pianura caratterizzano la montagna per le nebbie, i vasti nuvoloni ed i temporali.

Il Baldo, un tempo la montagna dei pastori per via delle grandi zone di pascolo sfruttate da tempi immemorabili, è anche definito il giardino d'Italia per la straordinaria quantità e rarità di specie vegetali ed in particolare per le spettacolari fioriture. Molte di esse sono residui glaciali sopravvissuti sul monte che emergeva come un'isola tra le enormi colate di ghiaccio.


Con Giuseppe parto alla volta del Garda,dove saliremo al villaggio di S. Valentino: da questa località,decideremo cosa fare e se il caso,proseguire per rendere più “facile” la traversata del Baldo,questa era l'idea. Ebbene,decidiamo di affrontare per primo il Baldo e la sua dorsale,così,dopo ben 25 hm. di strada di montagna da quando abbiamo lasciato la provinciale di valle,giungiamo al parcheggio dopo la bocca di Navene a quota 1569: da qui il panorama che si gode è già di per se fantastico. Seguiamo la sterrata,vietata al traffico privato (meno male,cosa intelligente,vista la frequentazione degli amanti della montanbike) e dopo un poco eccoci a prendere il sentiero di cresta e,non senza calpestare la neve,eccoci alla prima cima: Cima Pozzette. parliamo con dei locali,che sentendo ciò che volevamo fare,ci sconsigliano di proseguire (anche se io personalmente avevo già capito che non era il caso di andarci a infognare in qualche spiacevole casino) perché il sentiero non è alquanto sicuro,visto la neve che abbondava ancora. nel frattempo,ecco due giovani che arrivavano dal rifugio Telegrafo e che stavano compiendo la traversata (che volevamo fare noi,ma loro,di sola andata e lasciando un mezzo da una parte e l'altro dall'altra) ,anche loro ci confermano la difficoltà incontrata sul tratto che noi avremmo voluto fare. Così,da escursionisti saggi,rinunciamo e facciamo ritorno all'auto,pensando alla prossima cima in zona...

Tourengänger: Alberto, beppe
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»