Per una festa di compleanno
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C'erano due compleanni importanti da festeggiare, tra amanti del trekking. Invece della solita "mangiata" al ristorante, decidiamo per una cenetta fuori dagli schemi.
Ci ritroviamo in 7 alle 18:45 a Bogno, dopo il lavoro, e partiamo tranquilli lungo il sentiero che porta all'alpe Cottino e al passo del San Lucio. Arriviamo all'alpe Cottino verso le 20:10, proprio mentre il sole inizia a tramontare. Camicia slozza di sudore, per fortuna avevo una felpa di riserva.
Arrivando all'alpe incontriamo le mucche scozzesi che pascolano tranquille tutt'attorno.
Facciamo amicizia con i ragazzi dell'OTAF che sono qui a dare una mano con i loro assistenti, tutti simpaticissimi, poi a tavola con vista sul Bar, Lema, Tamaro e la val Colla. Menu da capanna, per Rita e me minestrone, formaggio e fetta di torta.
Alle 22:45 prendiamo la via in discesa con le lampade frontali, e giù fino a Bogno. Lungo il tragitto sentiamo il gradiente termico aumentare, e in basso si ricomincia a sudare, non ostante sia quasi mezzanotte. Inoltre diverse falene e moscerini, attratti dalle nostre lampade, ci ronzano e circolano attorno alla testa. Scendendo pensiamo agli spalloni, i contrabbandieri che percorrevano queste montagne con la bricolla sulla spalle, ma senza luci, per non farsi scorgere dalla Finanza.
Alle 23:45 siamo nuovamente a Bogno, nella calura. Saluti e organizzazione di una gita più lunga tutti assieme.
Ci ritroviamo in 7 alle 18:45 a Bogno, dopo il lavoro, e partiamo tranquilli lungo il sentiero che porta all'alpe Cottino e al passo del San Lucio. Arriviamo all'alpe Cottino verso le 20:10, proprio mentre il sole inizia a tramontare. Camicia slozza di sudore, per fortuna avevo una felpa di riserva.
Arrivando all'alpe incontriamo le mucche scozzesi che pascolano tranquille tutt'attorno.
Facciamo amicizia con i ragazzi dell'OTAF che sono qui a dare una mano con i loro assistenti, tutti simpaticissimi, poi a tavola con vista sul Bar, Lema, Tamaro e la val Colla. Menu da capanna, per Rita e me minestrone, formaggio e fetta di torta.
Alle 22:45 prendiamo la via in discesa con le lampade frontali, e giù fino a Bogno. Lungo il tragitto sentiamo il gradiente termico aumentare, e in basso si ricomincia a sudare, non ostante sia quasi mezzanotte. Inoltre diverse falene e moscerini, attratti dalle nostre lampade, ci ronzano e circolano attorno alla testa. Scendendo pensiamo agli spalloni, i contrabbandieri che percorrevano queste montagne con la bricolla sulla spalle, ma senza luci, per non farsi scorgere dalla Finanza.
Alle 23:45 siamo nuovamente a Bogno, nella calura. Saluti e organizzazione di una gita più lunga tutti assieme.
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