Monte Crocione (1641 m)
|
||||||||||||||||||
Come qualche mese fa, ci ritroviamo un mercoledì di libertà da passare fra i monti.
Decidiamo di esplorare la zona Comasca, destinazione Monte Crocione e Monte Tremezzo.
Lasciamo l'auto in un piccolo parcheggio di una strada chiusa all'inizio di via Luigi Cantoni, a Mezzegra.
Risaliamo la strada asfaltata, ed al termine di quest'ultima prendiamo la mulattiera cementata.
Salendo ripidamente, il panorama si apre e la vista del lago ripaga questa noiosa strada creata dall'uomo.
Riusciamo pure a perderci inoltrandoci in un bosco ormai in disuso, dove una parvenza di traccia ci fa pensare di essere sulla via giusta. Pochi passi e torniamo indietro, ad una fontana, per riprendere un sentierello presente sulla cartina che ci riporterà sulla jeppabile.
La strada si fa sempre più verticale. Passiamo ad una baita "Eremo" che gode di una vista pazzesca, il Lago di Como, le Grigne, il Legnone...
Da qui vediamo anche il Monte Crocione, spoglio, ed il Monte Tremezzo, bianco (non me lo aspettavo!).
Il cemento continua sulla sinistra ma noi seguiamo le indicazioni per il sentiero n.2 entrando nel bosco, ricoperto di foglie secche. Riprendiamo il fiato su questo sentiero molto pianeggiante che porta ad un bivio, a sinistra per il M. Crocione, a destra per loc. Croce (sentiero PTP).
Svoltiamo a sinistra e una serie di zig zag infiniti ci portano alla base dell'ultima risalita. Raggiungiamo la vetta del Monte Crocione arrampicandoci per i ciuffi erbosi della cresta est, il sentiero tracciato è melmoso e di conseguenza scivoloso.
Dalla cima scendiamo a dei ruderi, calpestando già la prima neve. Superati questi seguiamo delle "vecchie tracce" puntando al Monte Tremezzo, immaginando un traverso diagonale. E' già l'1 del pomeriggio e decidiamo, dopo pochi metri, di tornare indietro per fare pausa e iniziare la discesa con rientro programmato per le 16. La neve era farinosa sotto un sottile strato di neve ventata.
La discesa: prima parte per prato erboso tagliando in diagonale e rimanenza come per andata restando sulla mulattiera cementata per tutto il tratto.
Sempre bello passare giornate con il sole splendente, un panorama mozzafiato e la super amica Silvy!!!!!
Decidiamo di esplorare la zona Comasca, destinazione Monte Crocione e Monte Tremezzo.
Lasciamo l'auto in un piccolo parcheggio di una strada chiusa all'inizio di via Luigi Cantoni, a Mezzegra.
Risaliamo la strada asfaltata, ed al termine di quest'ultima prendiamo la mulattiera cementata.
Salendo ripidamente, il panorama si apre e la vista del lago ripaga questa noiosa strada creata dall'uomo.
Riusciamo pure a perderci inoltrandoci in un bosco ormai in disuso, dove una parvenza di traccia ci fa pensare di essere sulla via giusta. Pochi passi e torniamo indietro, ad una fontana, per riprendere un sentierello presente sulla cartina che ci riporterà sulla jeppabile.
La strada si fa sempre più verticale. Passiamo ad una baita "Eremo" che gode di una vista pazzesca, il Lago di Como, le Grigne, il Legnone...
Da qui vediamo anche il Monte Crocione, spoglio, ed il Monte Tremezzo, bianco (non me lo aspettavo!).
Il cemento continua sulla sinistra ma noi seguiamo le indicazioni per il sentiero n.2 entrando nel bosco, ricoperto di foglie secche. Riprendiamo il fiato su questo sentiero molto pianeggiante che porta ad un bivio, a sinistra per il M. Crocione, a destra per loc. Croce (sentiero PTP).
Svoltiamo a sinistra e una serie di zig zag infiniti ci portano alla base dell'ultima risalita. Raggiungiamo la vetta del Monte Crocione arrampicandoci per i ciuffi erbosi della cresta est, il sentiero tracciato è melmoso e di conseguenza scivoloso.
Dalla cima scendiamo a dei ruderi, calpestando già la prima neve. Superati questi seguiamo delle "vecchie tracce" puntando al Monte Tremezzo, immaginando un traverso diagonale. E' già l'1 del pomeriggio e decidiamo, dopo pochi metri, di tornare indietro per fare pausa e iniziare la discesa con rientro programmato per le 16. La neve era farinosa sotto un sottile strato di neve ventata.
La discesa: prima parte per prato erboso tagliando in diagonale e rimanenza come per andata restando sulla mulattiera cementata per tutto il tratto.
Sempre bello passare giornate con il sole splendente, un panorama mozzafiato e la super amica Silvy!!!!!
Tourengänger:
martynred
Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (8)