Cima Fraina m.2288 da Premana
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18. September 2016 um 15:06.
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L’ascensione alla cima di Fraina è una lunga ma facile escursione che ha come meta una cima assai poco frequentata, ma sicuramente interessante e remunerativa per il panorama e per i resti della linea Cadorna
Dalla cima, infine, si gode di un panorama bellissimo, soprattutto sulle Orobie bergamasche sud-occidentali. Il monte si trova, infatti, sul crinale che separa la val Vedrano, importante laterale occidentale della Val Gerola, dalla valle di Fràina, tributaria della Val Varrone. .
Alla bocchetta di Colombana si giunge seguendo i resti di una strada militare (in realtà è una mulattiera abbastanza larga da permettere il transito di pezzi di artiglieria). e sulla breve cresta di salita alla cima si trovano i resti di alcune delle fortificazioni voluto dal generale Cadorna lungo tutto il crinale orobico durante la prima guerra mondiale, quando si temeva che l’esercito austro-ungarico potesse violare la neutralità svizzera, calare in media Valtellina dalla valle di Poschiavo e dilagare poi in pianura padana.
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Raggiunta Premana e lasciata l'auto nel parcheggio all'inizio del paese si attraversa il centro abitato, fino all'altro pacheggio proprio all'inizio della carrareccia che risale la val Fraina.
La si percorre fino all'Alpe Fraina per poi risalire la mulattiera militare (con numerose scorciatoie) che porta alla Bocchetta del Colombana.
Da qui in breve a sinistra alla cima lungo quanto rimane delle fortificazioni della linea Cadorna
Discesa per lo stesso itinerario
L'itinerario non presenta nessuna difficoltà
La Cima di Fraina può essere raggionta con un itinerario più breve da Laveggiolo in Val Gerola
Dalla cima, infine, si gode di un panorama bellissimo, soprattutto sulle Orobie bergamasche sud-occidentali. Il monte si trova, infatti, sul crinale che separa la val Vedrano, importante laterale occidentale della Val Gerola, dalla valle di Fràina, tributaria della Val Varrone. .
Alla bocchetta di Colombana si giunge seguendo i resti di una strada militare (in realtà è una mulattiera abbastanza larga da permettere il transito di pezzi di artiglieria). e sulla breve cresta di salita alla cima si trovano i resti di alcune delle fortificazioni voluto dal generale Cadorna lungo tutto il crinale orobico durante la prima guerra mondiale, quando si temeva che l’esercito austro-ungarico potesse violare la neutralità svizzera, calare in media Valtellina dalla valle di Poschiavo e dilagare poi in pianura padana.
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Raggiunta Premana e lasciata l'auto nel parcheggio all'inizio del paese si attraversa il centro abitato, fino all'altro pacheggio proprio all'inizio della carrareccia che risale la val Fraina.
La si percorre fino all'Alpe Fraina per poi risalire la mulattiera militare (con numerose scorciatoie) che porta alla Bocchetta del Colombana.
Da qui in breve a sinistra alla cima lungo quanto rimane delle fortificazioni della linea Cadorna
Discesa per lo stesso itinerario
L'itinerario non presenta nessuna difficoltà
La Cima di Fraina può essere raggionta con un itinerario più breve da Laveggiolo in Val Gerola
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