Torello, Parco San Grato, San Salvatore


Publiziert von paoloski , 26. April 2016 um 18:19.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Sottoceneri
Tour Datum:25 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Lago Ceresio   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 700 m
Abstieg: 700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Gaggiolo, autostrada A2, uscita di Lugano Sud, seguire le indicazioni per Paradiso quindi quelle per Carona, passare per Carabbia e poi per Ciona, attraversare il nucleo di Carona e parcheggiare nei pressi della piscina.Parcheggio gratuito e senza limiti di orario.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita andata e ritorno.
Unterkunftmöglichkeiten:Varie pensioni e B&B a Carona e Ciona.

Oggi abbiamo a disposizione solo il pomeriggio per cui è giocoforza trovare una gita poco lontano da casa ed effettuabile in qualche ora. Visto il periodo e la giornata ventosa e limpida la scelta cade su Carona: il parco San Grato sarà nel pieno della fioritura di rododendri ed azalee ed il San Salvatore offrirà una vista di prim'ordine.
Parcheggiamo nel grande spiazzo presso la piscina e decidiamo di andare dapprima a vedere la chiesa di Torello che ho tanto decantato a Monica. Passamo quindi dalla Madonna d'Ongero, sempre naturalmente chiusa, e poi scendiamo lungo la strada forestale nel bel bosco misto di castagni e faggi che in breve arriva ai prati in cui si trova la bellissima chiesa romanica di Santa Maria di Torello. È un autentico gioiello: perfettamente conservata, senza le aggiunte che nel corso dei secoli hanno alterato l'aspetto originario di tante chiese romaniche. Ad aumentare la bellezza della chiesa è poi il posto: isolato e panoramico che ne fa un sito decisamente idilliaco. Risaliamo la strada e facciamo una sosta per un the sulla terrazza panoramica nei pressi della Madonna d'Ongero poi saliamo al Parco San Grato che, come previsto, è un vero tripudio di colori, il vento poi ha spazzato le nubi e resa tersa l'aria così da offrire dei magnifici scorci. Girovaghiamo senza meta per il giardino pubblico spostandoci progressivamente verso Sud e salendo alla Cima Pescia, punto elevato ma per nulla panoramico vista la completa copertura arborea. Ridiscendiamo verso il parcheggio e da qui percorrendo il largo sentiero che corre ad Ovest del nucleo di Carona, raggiungiamo Ciona. È già abbastanza tardi ma decidiamo che di buon passo la cima del San Salvatore è alla nostra portata: la segnaletica indica un'ora di salita da Ciona ma, sappiamo per esperienza, che i cartelli svizzeri sovrastimano i tempi per i percorsi più semplici, infatti in 30 minuti siamo all'arrivo del trenino che sale direttamente da Paradiso. Raggiungiamo quindi la chiesetta posta sulla vetta e, non paghi, la terrazza panoramica sulla sua sommità. Il panorama è veramente notevole, ci fermeremmo volentieri ancora un po' ma si sta facendo decisamente tardi. Ridiscendiamo dopo un'altra breve sosta per un the ed un pezzetto di cioccolato ed alle 19 siamo alla macchina.

Breve ma bel giro, l'ideale quando si ha a disposizione solo una mezza giornata. I sentieri sono ben segnalati. La difficoltà T2 è solo per la salita al San Salvatore per il resto sono dei tranquillissimi T1.

Tourengänger: paoloski
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»