GODURIA DOLOMITICA IN VAL PUSTERIA
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Trek residenziale ( con base a Moso ) in alta Val Pusteria!
Era da un po' di tempo che nelle nostre teste balenava l'idea di fare una vacanza, ma soprattutto qualche escursione in Val Pusteria, decidiamo così di passare qualche giorno nel periodo Pasquale a Moso, in Val Fiscalina, qualche km. oltre San Candido.
1° GIORNO 05-04-2015: RIFUGIO BOSI MT.2205 E MONTE PIANA MT. 2325 dislivello 650 mt.
Si parte dall'ampio parcheggio vicino allo skilift sulla strada che da Dobbiaco porta a Misurina, appena prima dell'omonimo e famoso lago.
La giornata è abbastanza coperta e fredda, nella notte ha nevischiato, poi fortunatamente si aprirà...comunque le vette si vedono...e non sono niente male!!!
Il sentiero fino al rifugio, perfettamente segnalato, è su un'ampio stradello battuto, neve ce n'è fin dall'inizio, saliamo con le ciaspole che ci serviranno soprattutto dal rifugio alla cima del monte Piana.
Arrivati al rifugio in circa 2 ore, la salita è lunghina ma molto dolce ( alla fine i km. saranno quasi 12 ), prendiamo la traccia sulla sinistra e in un mare di neve in circa 30 minuti siamo in cima.
La vista spazia a 360°, spettacolo puro...dai Tre Scarperi alle strafamose Tre Cime di Lavaredo, ( da questo versante in una visuale strana e un po' riduttiva...sembra una cima sola..un po' come vedere solo una gamba di Monica Bellucci....) dai Cadini di Misurina al Sorapiss, tutto molto bello..Qualche foto di rito, mangiamo infreddoliti su una panca al rifugio e scendiamo.
Bella escursione senza alcuna difficoltà in una zona tristemente famosa per le dure battaglie durante la prima guerra mondiale, molte sono le trincee visibili in cima al Piana...
2° GIORNO 06-04-2015: RIFUGIO LOCATELLI MT. 2450 dislivello 1000 mt.
E' il Giorno delle Tre Cime...quelle D.O.C....quelle di tante foto viste su libri, riviste, pubblicità....
La giornata in Val Fiscalina è fantastica, fredda, ma neanche una nuvola in cielo, dal nostro albergo a Moso ci rechiamo al Piano Fiscalino, dove finisce la strada, i primi 20 minuti fino al Rifugio Fondovalle sono pianeggianti su stradina asfaltata, dal rifugio inizia la traccia...neve ce n'è già a sufficienza, giunti al bivio per il Rifugio Comici ci ciaspoliamo e proseguiamo in un rado bosco di pini e larici, la salita si fa più dura nei pressi di una cascata ghiacciata, in questo tratto bisogna fare attenzione alla condizione della neve, i pendii sono molto ripidi...questo,in mezzo ai pini mughi, è il tratto più ripido, arrivati ad un dossetto la vegetazione finisce e comincia l'ultimo tratto con diversi sali e scendi in un ambiente fatto di sola neve e roccia, solo all'ultimo iniziano a spuntare le Tre Cime ed iniziamo a vedere il Rifugio...avevamo visto foto...letto racconti...ma la realtà è ancora più bella di quanto avevamo immaginato, un posto veramente da favola!!! Le Tre Cime, con la loro ombra riflessa nella neve, sono di fronte a noi, stupende anche le Crode Fiscaline, il Paterno, la Croda dei Toni...
Il Rifugio è chiuso, il freddo e il vento notevoli ci costringono a mangiare un panino al volo e a malincuore, a scendere...
Stupenda ciaspolata in un ambiente Magnifico, una vera e propria libidine Dolomitica senza particolari difficoltà, prestare solo attenzione alle condizioni della neve, ah.. dimenticavo...3 ore a salire, 2 a scendere..
3° GIORNO 07-04-2015: MALGA NEMES MT. 1877 dislivello 400 mt.
Il terzo giorno sarebbe dovuto essere dedicato al riposo, ciò è stato vero solo in parte...la mattina giretto per San Candido e blitz nella vicinissima Austria per una golosastra sosta allo stabilimento e punto vendita Loacker ( assolutamente da visitare ).
Rientrati alla base di Moso, vista la strepitosa giornata di sole, decidiamo di recarci al vicino Passo Monte Croce Comelico, sarebbe stato veramente un delitto sprecare una giornata così....Parcheggiata l'auto al Passo seguiamo le evidenti indicazioni per la malga Nemes, uno dei tanti sentieri battuti della Val Pusteria, arrivati alla malga siamo colpiti dallo spettacolo delle Dolomiti di Sesto e dal solito freddo pungente....ciò vuol dire mangiare anche oggi all'addiaccio...
4° GIORNO 08-04-2015: RIFUGIO VALLANDRO MT.2040 E MONTE SPECIE MT. 2307 dislivello 900 mt.
L'ultimo giorno, anche oggi sole pieno, scendiamo a Dobbiaco, prendiamo la strada che va a Cortina, superiamo di poco il paese di Carbonin e parcheggiamo nell'ampio piazzale sulla sinistra della strada.
Da qui imbocchiamo la comoda, ma mooolto lunga, strada forestale scarsamente innevata che in un paio d'ore ci porterà al rifugio Vallandro. Proseguiamo su evidente traccia seguendo le indicazioni per il monte Specie, fortunatamente quì la neve è ancora abbondante...in circa 60 minuti, tra pratoni...dossi...fortini di guerra...arriviamo alla croce di vetta. Da qui il panorama è grandioso...spazia dal Lastron dei Tre Scarperi alle Tre Cime, dai Cadini di Misurina al Monte Cristallo e alla Croda Rossa d' Ampezzo. Anche oggi soddisfatti dai panorami, scendiamo cercando riparo al fortino perchè, come nei giorni scorsi, il freddo e il vento non danno tregua....
Così finisce questa stupenda 4 giorni sudtirolose, le attese e le aspettative erano tante, direi che non sono state assolutamente deluse, anzi...!!!!!
Un saluto e un arrivederci alle Dolomiti della Val Pusteria!!!
Era da un po' di tempo che nelle nostre teste balenava l'idea di fare una vacanza, ma soprattutto qualche escursione in Val Pusteria, decidiamo così di passare qualche giorno nel periodo Pasquale a Moso, in Val Fiscalina, qualche km. oltre San Candido.
1° GIORNO 05-04-2015: RIFUGIO BOSI MT.2205 E MONTE PIANA MT. 2325 dislivello 650 mt.
Si parte dall'ampio parcheggio vicino allo skilift sulla strada che da Dobbiaco porta a Misurina, appena prima dell'omonimo e famoso lago.
La giornata è abbastanza coperta e fredda, nella notte ha nevischiato, poi fortunatamente si aprirà...comunque le vette si vedono...e non sono niente male!!!
Il sentiero fino al rifugio, perfettamente segnalato, è su un'ampio stradello battuto, neve ce n'è fin dall'inizio, saliamo con le ciaspole che ci serviranno soprattutto dal rifugio alla cima del monte Piana.
Arrivati al rifugio in circa 2 ore, la salita è lunghina ma molto dolce ( alla fine i km. saranno quasi 12 ), prendiamo la traccia sulla sinistra e in un mare di neve in circa 30 minuti siamo in cima.
La vista spazia a 360°, spettacolo puro...dai Tre Scarperi alle strafamose Tre Cime di Lavaredo, ( da questo versante in una visuale strana e un po' riduttiva...sembra una cima sola..un po' come vedere solo una gamba di Monica Bellucci....) dai Cadini di Misurina al Sorapiss, tutto molto bello..Qualche foto di rito, mangiamo infreddoliti su una panca al rifugio e scendiamo.
Bella escursione senza alcuna difficoltà in una zona tristemente famosa per le dure battaglie durante la prima guerra mondiale, molte sono le trincee visibili in cima al Piana...
2° GIORNO 06-04-2015: RIFUGIO LOCATELLI MT. 2450 dislivello 1000 mt.
E' il Giorno delle Tre Cime...quelle D.O.C....quelle di tante foto viste su libri, riviste, pubblicità....
La giornata in Val Fiscalina è fantastica, fredda, ma neanche una nuvola in cielo, dal nostro albergo a Moso ci rechiamo al Piano Fiscalino, dove finisce la strada, i primi 20 minuti fino al Rifugio Fondovalle sono pianeggianti su stradina asfaltata, dal rifugio inizia la traccia...neve ce n'è già a sufficienza, giunti al bivio per il Rifugio Comici ci ciaspoliamo e proseguiamo in un rado bosco di pini e larici, la salita si fa più dura nei pressi di una cascata ghiacciata, in questo tratto bisogna fare attenzione alla condizione della neve, i pendii sono molto ripidi...questo,in mezzo ai pini mughi, è il tratto più ripido, arrivati ad un dossetto la vegetazione finisce e comincia l'ultimo tratto con diversi sali e scendi in un ambiente fatto di sola neve e roccia, solo all'ultimo iniziano a spuntare le Tre Cime ed iniziamo a vedere il Rifugio...avevamo visto foto...letto racconti...ma la realtà è ancora più bella di quanto avevamo immaginato, un posto veramente da favola!!! Le Tre Cime, con la loro ombra riflessa nella neve, sono di fronte a noi, stupende anche le Crode Fiscaline, il Paterno, la Croda dei Toni...
Il Rifugio è chiuso, il freddo e il vento notevoli ci costringono a mangiare un panino al volo e a malincuore, a scendere...
Stupenda ciaspolata in un ambiente Magnifico, una vera e propria libidine Dolomitica senza particolari difficoltà, prestare solo attenzione alle condizioni della neve, ah.. dimenticavo...3 ore a salire, 2 a scendere..
3° GIORNO 07-04-2015: MALGA NEMES MT. 1877 dislivello 400 mt.
Il terzo giorno sarebbe dovuto essere dedicato al riposo, ciò è stato vero solo in parte...la mattina giretto per San Candido e blitz nella vicinissima Austria per una golosastra sosta allo stabilimento e punto vendita Loacker ( assolutamente da visitare ).
Rientrati alla base di Moso, vista la strepitosa giornata di sole, decidiamo di recarci al vicino Passo Monte Croce Comelico, sarebbe stato veramente un delitto sprecare una giornata così....Parcheggiata l'auto al Passo seguiamo le evidenti indicazioni per la malga Nemes, uno dei tanti sentieri battuti della Val Pusteria, arrivati alla malga siamo colpiti dallo spettacolo delle Dolomiti di Sesto e dal solito freddo pungente....ciò vuol dire mangiare anche oggi all'addiaccio...
4° GIORNO 08-04-2015: RIFUGIO VALLANDRO MT.2040 E MONTE SPECIE MT. 2307 dislivello 900 mt.
L'ultimo giorno, anche oggi sole pieno, scendiamo a Dobbiaco, prendiamo la strada che va a Cortina, superiamo di poco il paese di Carbonin e parcheggiamo nell'ampio piazzale sulla sinistra della strada.
Da qui imbocchiamo la comoda, ma mooolto lunga, strada forestale scarsamente innevata che in un paio d'ore ci porterà al rifugio Vallandro. Proseguiamo su evidente traccia seguendo le indicazioni per il monte Specie, fortunatamente quì la neve è ancora abbondante...in circa 60 minuti, tra pratoni...dossi...fortini di guerra...arriviamo alla croce di vetta. Da qui il panorama è grandioso...spazia dal Lastron dei Tre Scarperi alle Tre Cime, dai Cadini di Misurina al Monte Cristallo e alla Croda Rossa d' Ampezzo. Anche oggi soddisfatti dai panorami, scendiamo cercando riparo al fortino perchè, come nei giorni scorsi, il freddo e il vento non danno tregua....
Così finisce questa stupenda 4 giorni sudtirolose, le attese e le aspettative erano tante, direi che non sono state assolutamente deluse, anzi...!!!!!
Un saluto e un arrivederci alle Dolomiti della Val Pusteria!!!
Tourengänger:
ralphmalph
Communities: Hikr in italiano
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