Pizzo Camino (da Schilpario)
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Oggi per far coincidere alcune necessità, decidiamo di andare sul Pizzo Camino, quello in Val di Scalve con partenza da Schilpario.
Il tempo sappiamo già che non sarà il massimo, ma speriamo perlomeno di avere una discreta visibilità.
Nel primo tratto si risalgono le piste fino a Malga Epolo, dopodiché ci si inoltra in una sorta di valletta per poi proseguire fino al Passo di Corna Busa. Da qui un traverso supera il primo vallone, doppia lo spigolo successivo su un dosso ed infine si infila nel ripido pendio che sale verso il Camino.
Mentre stiamo concludendo il traverso, la nebbia si fa fitta e per un momento esitiamo sulla giusta direzione. Poi la visibilità torna "normale" (per la giornata di oggi) ed individuiamo la corretta via. Risaliamo un po' a fatica il pendio per via della neve dura e della presenza di un paio di valanghe che rendono il fondo irregolare. Si cerca di sfruttare il più possibile le zone lisce tra una valanga e l'altra.
Arriviamo al deposito sci, alla base del canalino finale. Cambio assetto e senza particolari problemi raggiungiamo il colletto e da questo, con facili tratti di arrampicata, in cima al Pizzo Camino.
Quattro chiacchere in vetta tra di noi e tra le numerose persone oggi presenti sul percorso (circa una ventina in totale), nonostante la brutta giornata. Tornati agli sci affrontiamo la discesa sempre su neve dura, sfruttando ancora le zone lisce tra una valanga e l'altra. Traversiamo per il Passo di Corna Busa e poi grazie ai tanti passaggi dei giorni scorsi, rientriamo Schilpario su neve battuta simil-pista con numerose e divertenti gobbette.
Il tempo sappiamo già che non sarà il massimo, ma speriamo perlomeno di avere una discreta visibilità.
Nel primo tratto si risalgono le piste fino a Malga Epolo, dopodiché ci si inoltra in una sorta di valletta per poi proseguire fino al Passo di Corna Busa. Da qui un traverso supera il primo vallone, doppia lo spigolo successivo su un dosso ed infine si infila nel ripido pendio che sale verso il Camino.
Mentre stiamo concludendo il traverso, la nebbia si fa fitta e per un momento esitiamo sulla giusta direzione. Poi la visibilità torna "normale" (per la giornata di oggi) ed individuiamo la corretta via. Risaliamo un po' a fatica il pendio per via della neve dura e della presenza di un paio di valanghe che rendono il fondo irregolare. Si cerca di sfruttare il più possibile le zone lisce tra una valanga e l'altra.
Arriviamo al deposito sci, alla base del canalino finale. Cambio assetto e senza particolari problemi raggiungiamo il colletto e da questo, con facili tratti di arrampicata, in cima al Pizzo Camino.
Quattro chiacchere in vetta tra di noi e tra le numerose persone oggi presenti sul percorso (circa una ventina in totale), nonostante la brutta giornata. Tornati agli sci affrontiamo la discesa sempre su neve dura, sfruttando ancora le zone lisce tra una valanga e l'altra. Traversiamo per il Passo di Corna Busa e poi grazie ai tanti passaggi dei giorni scorsi, rientriamo Schilpario su neve battuta simil-pista con numerose e divertenti gobbette.
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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