1°maggio festa dei lavoratori. Andiamo a "manifestare" in Valgrisanche con poche idee ma confuse. Almeno tre le possibili opzioni, Giasson, Rabuigne e Forciaz, ma strada facendo salta fuori anche un ipotetico Château Blanc, così, tanto per semplificare le cose. Si parte dal parcheggio di Uselières sci ai piedi e testa tra le nuvole, ancora nessuna decisione è stata presa. In mancanza di un leader che sappia o voglia imporre la propria decisione, il gruppo procede in ordine sparso fino al bivio dove gli itinerari si dividono. Per Rabuigne e Forciaz occorrerebbe togliere gli sci poiché la poderale che sale verso il Rifugio Chalet de l'Epée è priva di neve in molti tratti. Questo fatto si rivela determinante e la scelta cade sulla Becca Giasson. Classico itinerario, molto frequentato dai cultori dell'elisky (oggi fortunatamente assenti) che garantisce spesso neve farinosa in ragione della favorevole esposizione a nord. La salita è costante, mai troppo sostenuta. Un primo tratto difficoltoso, nel bosco, ci costringe a calzare i coltelli ma dalle baite in poi i pendii sono farinosi e l'ascesa è agevole. Giunti in cima, ognuno col suo passo, ricompattiamo il gruppo e ci accingiamo ad affrontare una magnifica discesa, per almeno 2/3 in neve polverosa. Anche la parte finale nel boschetto, che in salita al mattino ci ha fatto un po' penare, risulta divertente da sciare. In conclusione, forse la migliore gita della stagione, anche grazie alla compagnia.
Partecipanti: Gabry, Martina, Beba, Anna, Marcello, Paolo L, Paolo R, Fabrizio, io.
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