Monte Loccia di Peve, 2127 da Albogno (Vb)
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Bella escursione tipica dei percorsi vigezzini. Il bosco e l'esposizione la rendono fattibile anche d'estate a differenza di altri percorsi in Valle. Cautela sul lungo traverso in particolare ad inizio e fine stagione.
Albogno è un bel paesino, tipico nella sua architettura in pietra e ben posizionato. Dal comodo parcheggio si entra in paese e si seguono le indicazioni per il punto panoramico, Poco prima di raggiungerlo si segue a destra una larga mulattiera con indicazione "Burial". Qui finiscono i problemi di orientamento. La salita nel bosco di faggi è molto bella, si vede il tessuto di una strada antica per secoli è servita alla vita degli alpeggi. Arrivati a un tratto in piano sospeso tra due versanti ripidi si imbocca a sinistra il lungo traverso che porta verso la parte finale dell'escursione. Il versante è ripido e attraversa via via alcuni torrenti, alzandosi poi con dei tornantini. Per chi è interessato nell'ultimo rio si può trovare della Pinguicola, per chi preferisce cose più "visibili" ci sono delle zone colonozzate dal Pino Nero.
Quando il bosco finisce di colpo ci si trova ai ruderi di un alpeggio che si raggiunge: Da li la tentazione è salire direttamente al colle e alla cima che ormai è a portata di mano seguendo la via più diretta. Si perde solo tempo visto lo stato del percorso invaso dai rododendri. E' molto meglio seguire il sentiero per ancora pochi metri fino al Rifugio praticamente sulla stessa quota e da li proseguire a destra su un comodo sentiero che porta al colle.
Ci si affaccia sugli alpeggi della Val Cortino e la vista scopre della Scheggia e della Pioda. Si prosegue tenendo il filo di cresta e senza problemi si raggiunge la cima.
La posizione sopra l'imbocco della Val Vigezzo permette una panoramica ampia dai 4000 del Vallese alle acque del Lago Maggiore e tantissime montagne. Per le prossime gite non c'è che da scegliere.
La discesa si effettua per lo stesso itinerario. E' possibile seguire questa variante di discesa più impegnativa. Dal Colle si prosegue per cresta e si supera il Monte Margineta per arrivale al Monte Mater. Da li si scende ripidamente seguendo il costone che scende direttamente verso il paesino di Sagrogno Una deviazione a destra riporta in breve verso Albogno dove c'è l'auto (T3).
Albogno è un bel paesino, tipico nella sua architettura in pietra e ben posizionato. Dal comodo parcheggio si entra in paese e si seguono le indicazioni per il punto panoramico, Poco prima di raggiungerlo si segue a destra una larga mulattiera con indicazione "Burial". Qui finiscono i problemi di orientamento. La salita nel bosco di faggi è molto bella, si vede il tessuto di una strada antica per secoli è servita alla vita degli alpeggi. Arrivati a un tratto in piano sospeso tra due versanti ripidi si imbocca a sinistra il lungo traverso che porta verso la parte finale dell'escursione. Il versante è ripido e attraversa via via alcuni torrenti, alzandosi poi con dei tornantini. Per chi è interessato nell'ultimo rio si può trovare della Pinguicola, per chi preferisce cose più "visibili" ci sono delle zone colonozzate dal Pino Nero.
Quando il bosco finisce di colpo ci si trova ai ruderi di un alpeggio che si raggiunge: Da li la tentazione è salire direttamente al colle e alla cima che ormai è a portata di mano seguendo la via più diretta. Si perde solo tempo visto lo stato del percorso invaso dai rododendri. E' molto meglio seguire il sentiero per ancora pochi metri fino al Rifugio praticamente sulla stessa quota e da li proseguire a destra su un comodo sentiero che porta al colle.
Ci si affaccia sugli alpeggi della Val Cortino e la vista scopre della Scheggia e della Pioda. Si prosegue tenendo il filo di cresta e senza problemi si raggiunge la cima.
La posizione sopra l'imbocco della Val Vigezzo permette una panoramica ampia dai 4000 del Vallese alle acque del Lago Maggiore e tantissime montagne. Per le prossime gite non c'è che da scegliere.
La discesa si effettua per lo stesso itinerario. E' possibile seguire questa variante di discesa più impegnativa. Dal Colle si prosegue per cresta e si supera il Monte Margineta per arrivale al Monte Mater. Da li si scende ripidamente seguendo il costone che scende direttamente verso il paesino di Sagrogno Una deviazione a destra riporta in breve verso Albogno dove c'è l'auto (T3).
Tourengänger:
apv

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