Distruzione e inverno in anticipo!!!
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Ciao a tutti, viste le previsioni meteo del Week end, decido in comune accordo con Emiliano (
Poncione) di salire una cima con quota abbastanza bassa, optando per il Pizzo di Eus. Partiti da Ghirla alle 7 e 30 ci dirigiamo verso la piana di Magadino,usciti dalla galleria del Monte Ceneri notiamo con dispiacere oltre alla visibilità pari a zero anche la pioggia torrenziale che cade incessante.Fa niente noi ci abbiamo provato,d'altra parte il meteo lo puoi sfidare fino a un certo punto!!!!!Così tornando indietro pensiamo a un'alternativa di bassa quota e scegliamo di salire in Vall Colla ,a Bogno.Già salendo in macchina ci rendiamo conto che la tempestata di Giovedi quì ha fatto veramenrte danni;rami ,alberi e foglie dappertutto.Sotto una pioggerellina partiamo alla volta di San Lucio alle 9 e 30,e dopo un centinaio di metri di dislivello è già neve;fantastico!!!!Ma quello che avevamo visto salendo in auto non è nulla in confronto di quello che ci si presenta camminando;alberi di ogni dimensione spezzati,contorti e devastati come se fossero erba!!!Infatti in più di un punto del sentiero siamo costretti ad attravesamenti e aggiramenti degli stessi.Mai visto nulla di simile.Man mano che saliamo di quota la neve si intensifica e arrivati a circa 1400 m cominciamo a far traccia in circa mezzo metro di neve fresca, nell frattempo un gruppo di 5 ragazzi ci sorpassa e la traccia ce la fanno loro.All'improvviso smette di nevicare e appena sopra l'alpe Cottino si apre uno squarcio di sole e azzurro,purtroppo ne io ne Emiliano abbiamo dietro la macchina fotografica,mi tocca ripiegare(è già la seconda volta oggi!!!!)sullo squallido cellulare.Lo spettacolo dinnanzi a noi è incredibile neve ovunque e un paesaggio diventato magico.Arriviamo così a San Lucio ,ove nei pressi della chiesetta pranziamo e scattiamo qualche foto con scorci ancora notevoli quà e là intorno.Verso il Lario la neve è caduta in maniera ancora più intensa!!!!Saliamo poi al rifugio,quello italiano,per un tè e una fetta di torta.Parlando con la simpatica gestrice del rifugio,riguardo la burrasca di giovedì,lei ci dice che in 13 anni non ha mai visto nulla di simile e che pensava sarebbe volato via il tetto!!!!!!La discesa(nel frattempo ha ricomincito a nevicare,ma stavolta è ghiaccio) la facciamo dalla medesima della salita,soffermandoci appena sopra il paese a raccogliere castagne e alle 15 siamo alla macchina.Pur non avendo fatto nulla di impegnativo,posso dire di essere soddifatto per gli incredibili paesaggi e condizioni naturali affrontate, ma sbalordito per l'impressionante potenza della natura.Grazie a Emiliano per aver condiviso questo spettacolo.
(
Poncione)
Direi che la descrizione di Ale è decisamente esaustiva e c'è veramente poco da aggiungere. Anche se l'idea iniziale era diversa, il "ripiego" è stato ricco d'emozione e neanche così banale considerando gli ostacoli naturali lungo il percorso (una miriade di piante abbattute dalla tormenta di neve) e una neve scesa in quantità davvero cospicua... Ma la magia è stata davvero tanta, perchè non è facile vedere a queste quote e latitudini tanta neve con le piante ancora abbondantemente ricoperte di foglie: il Passo San Lucio, luogo già di suo speciale, trasudante storia e civiltà alpina ne è stato magnifico teatro. Una giornata "da lupi" di quelle da ricordare, con appendice dedicata a una ricca raccolta di castagne e funghi.
Mica male.

(

Direi che la descrizione di Ale è decisamente esaustiva e c'è veramente poco da aggiungere. Anche se l'idea iniziale era diversa, il "ripiego" è stato ricco d'emozione e neanche così banale considerando gli ostacoli naturali lungo il percorso (una miriade di piante abbattute dalla tormenta di neve) e una neve scesa in quantità davvero cospicua... Ma la magia è stata davvero tanta, perchè non è facile vedere a queste quote e latitudini tanta neve con le piante ancora abbondantemente ricoperte di foglie: il Passo San Lucio, luogo già di suo speciale, trasudante storia e civiltà alpina ne è stato magnifico teatro. Una giornata "da lupi" di quelle da ricordare, con appendice dedicata a una ricca raccolta di castagne e funghi.
Mica male.
Tourengänger:
Poncione,
froloccone


Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (3)