Monte Forato per la via normale, Apuane
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Al termine di un trasferimento costellato di soste caffé finalmente il mitico gruppo CAI Montagna pistoiese riempie di macchine il parcheggio del Rifugio Alto Matanna. Il sentiero sale tranquillo e panoramico sul fianco del M. Nona, un po' nel bosco un po' aperto verso il M. Croce e il panettoncino del Procinto: curiosa e bella piccola montagna, sembra un tepuy in trasferta. Si scende fino a circa 900 m s.l.m. per risalire alla Foce di Petrosciana. Sentiero a tratti strucciolevole e il gruppo numeroso segna il passo, c'è anche chi il passo lo perde e conviene l'apertura della scatola medica per qualche abrasione.
Dopo la Foce imbocchiamo un piacevole crinalino che si affaccia sulla nebbia in basso, il gruppo si divide tra la ferrata e la normale, per ricongiungersi allo spettacolare Forato: grande arco di calcare che apre una maestosa finestra verso il paese di Pruno e la valle sottostante.
Pranzo in vetta, sotto la croce, oggi affollata: il Forato è tappa obbligata dei corsi EEA, oggi è la prima domenica solatia dopo tanto tempo e ci sono qui gli aspiranti Ueli Steck di Toscana e Liguria.
Con il tempo a modo si vede benissimo il Tirreno e la Corsica, oggi ci accontentiamo delle belle Panie, lì a due passi, il Corchia più lontano, dietro in lontananza il familiare profilo del crinale principale dell'Appennino.
Poi giù con la nebbia che il sole gonfia e spinge su a frange. Tubo ed io ci stacchiamo dal gruppone per accompagnare un amico che soffre di crampi ricorrenti, non si sente di affrontare il mangia e bevi dalla Foce di Petrosciana al Matanna. Scendiamo a Palagnana dove ci recupereranno con le macchine e ci regaliamo il modo di chiudere la giornata con un tranquillo birrone e 4 chiacchere.
Bella e piacevole camminata, nonostante tutto.
Dopo la Foce imbocchiamo un piacevole crinalino che si affaccia sulla nebbia in basso, il gruppo si divide tra la ferrata e la normale, per ricongiungersi allo spettacolare Forato: grande arco di calcare che apre una maestosa finestra verso il paese di Pruno e la valle sottostante.
Pranzo in vetta, sotto la croce, oggi affollata: il Forato è tappa obbligata dei corsi EEA, oggi è la prima domenica solatia dopo tanto tempo e ci sono qui gli aspiranti Ueli Steck di Toscana e Liguria.
Con il tempo a modo si vede benissimo il Tirreno e la Corsica, oggi ci accontentiamo delle belle Panie, lì a due passi, il Corchia più lontano, dietro in lontananza il familiare profilo del crinale principale dell'Appennino.
Poi giù con la nebbia che il sole gonfia e spinge su a frange. Tubo ed io ci stacchiamo dal gruppone per accompagnare un amico che soffre di crampi ricorrenti, non si sente di affrontare il mangia e bevi dalla Foce di Petrosciana al Matanna. Scendiamo a Palagnana dove ci recupereranno con le macchine e ci regaliamo il modo di chiudere la giornata con un tranquillo birrone e 4 chiacchere.
Bella e piacevole camminata, nonostante tutto.
Tourengänger:
Agrimensore K

Communities: Hikr in italiano
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