Mazza di Pichea mt 1879, ancora neve....ma basta!


Publiziert von Amadeus , 27. Mai 2013 um 16:09.

Region: Welt » Italien » Trentino-Südtirol
Tour Datum:26 Mai 2013
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3:15
Aufstieg: 838 m
Abstieg: 762 m
Strecke:Parcheggio Malga di Trat, Bocca di Trat, sent 420 verso cima Mazza di Pichea, rifugio Nino Pernici
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Rovereto verso Riva poi verso Val di Ledro, a Bezzecca girare a dx per Lenzumo, nel paese seguire indicazione Malga di Trat/rifugio Pernici.
Unterkunftmöglichkeiten:Al rifugio della SAT/CAI Pernici
Kartennummer:Kompass N71

Dopo la salita alla cima Sèra, visto l'ambiente delle Alpi Ledrensi, decido di fare un  primo giro di ricognizione dalle parti del rifugio Nino Pernici, verso il sentiero 420 inizio del giro sulle creste delle Ledresi.
Cosi, confidando nel bollettino meteo che dava bel tempo per domenica, partiamo con Irene, Norma e Valter per Riva ed a seguire la Val di Ledro, Bezzecca, Val Concei.
Devo dire che questa valle con i suoi tre paesi : Locca, Enguiso e Lenzumo è veramente unica e molto bella, a nord fanno da corona tutte le cime delle Alpi Ledrensi, partendo da Owest si incontrano M.Candria, La Roda, Corno del Gui, Gavardina, Doss de la Torta, Tofina, Corno di Pichea e per ultima la Mazza di Pichea che chiude sulla Bocca di Trat ed il rifugio Pernici.
E' un giro bellissimo, da quello che ho intravisto su diverse relazioni si compie in 10 ore circa, poi volendo si fa sempre in tempo ad abbreviarlo, a lo sguardo dalla cresta è veramente spettacolare su Adamello, Presanella, Carrè e Brenta.
Con la macchina, nel paese di Lenzumo seguiamo le indicazioni per Bocca di Trat/Rifugio Pernici, la strada si stringe e sale di quota, si incontrano molti ciclisti, questo è un percorso frequentato da chi partendo da Riva gira nella Val di Ledro e poi tramite la Bocca plana sul lago di Garda.
Noi ci fermiamo al primo parcheggio sotto la Malga di Trat, posteggiata la macchina ci prepariamo, la giornata inizia con un tempo decisamente bello, speriamo regga.....
Dopo circa 30 minuti siamo alla Bocca del Trat, alla destra il rifugio(CAI), alla sinistra inizia il 420 che sale decisamente in un bel bosco; lo prendiamo ed iniziamo a salire, la neve di Giovedì-Venerdì ci accompagna, più saliamo più si fa alta, ma il sentiero è abbastanza battuto.
Ora incontriamo i primi manufatti delle truppe Austro-ungariche della 1 GM, qui c'era la prima linea dove si è combattuto poco, solo presidio; il sentiero inizia a farsi più duro e saliamo di quota rapidamente, ci accompagnano i primi fiocchi di neve( e basta! miseriaccia, ma è mai possibile che non passa settimana, o tre-quattro giorni, dico tanto, senza che faccia brutto), intanto una numerosa schiera di escursionisti sta scendendo.
Saliamo ancora fino alla forcella, a sx si prosegue per il 420 verso Corno di Pichea, a dx si sale per un corto sentiero strapiombante ma attrezzato con corda un pò lasca, che porta direttamente sulla cima.
Siamo sù, uno dopo l'altro, nevischia leggermente, l'orizzonte non è molto chiaro ma si vedono in circolo tutte le cime innevate, Pasubio, Baldo, Carega, Carrè, Adamello, Brenta e poi verso owest.......siamo soli noi quattro; una coppia di ragazzi avvolti in una coperta, guardano stupiti e rapiti questo immenso orizzonte.
Ora scendiamo, veloci quanto permette il terreno, rapidamente perdiamo quota e dopo circa 40 minuti ci ritroviamo alla Bocca di Trat; ci dirigiamo verso il rifugio il freddo ed il vento hanno colpito, ci serve qualche cosa di caldo.

Riepilogo :

Km 6,43
tempo 3,15
  

Tourengänger: Amadeus
Communities: Hikr in italiano


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