Fine corso SA2, finalmente! Dopo tanto penare a causa del maltempo che ci ha imposto molti weekend di stop forzati oggi si riparte, destinazione Valtellina. Non proprio dietro l'angolo. Una quindicina, tra allievi ed istruttori, di coraggiosi reduci scialpinisti,si sobbarcano questa lunga trasferta nella patria dei pizzoccheri e della bresaola.
Sabato raggiungiamo in auto, nonostante i divieti, la diga di Scais e di qui, in un'ora e mezza circa, saliamo a piedi al Rif. Mambretti. Cena, pernottamento e colazione in totale autogestione in quanto il rifugio è ancora chiuso. Fortunatamente un pannello solare ci garantisce l'illuminazione evitandoci il ricorso alle candele. Dopo aver acceso la stufa e fatto scorte di acqua prepariamo un'ottima cena, che concludiamo con un paio di bottiglie di vino e un paio di torte, con tanto di candeline, per festeggiare il compleanno della Beba!
Notte allietata dai soliti russatori e sveglia all'alba. Colazione... Pronti? Via! Silvana apre le danze e anticipa il gruppo di almeno venti minuti. Qualcuno, giustamente, invoca l'antidoping. Saliamo con regolarità a piccoli gruppi e ci ricongiungiamo tutti all'imbocco del ripido canale sotto la punta. Lasciati gli sci, ramponi ai piedi, superiamo abbastanza agevolmente il pendio e gli ultimi metri di crestina affilata che conducono alla croce di vetta. Breve pausa e foto di rito, poi giù di filata quasi senza soste per anticipare la perturbazione prevista in arrivo nella tarda mattinata. Fortunatamente il maltempo tarda, anzi alla fine non arriva proprio, permettendoci di concludere, come al solito, con la tradizionale "marenda scnoira"!
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