Puy Mary


Publiziert von paoloski , 22. April 2013 um 17:50.

Region: Welt » Frankreich » Auvergne » Cantal
Tour Datum:26 Juli 1993
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 
Aufstieg: 200 m
Abstieg: 200 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Le cittadine più vicine al Puy Mary sono Aurillac e Saint Flour nel Cantal.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita andata e ritorno.
Unterkunftmöglichkeiten:Nei pressi del Pas de Peyrol esiste un campeggio. Sulla D680 vi è un centro visite del Parco dei Vulcani d'Alvernia con un locale dormitorio dove è possibile alloggiare.
Kartennummer:Carte Touristique IGN 2.63 Monts du Cantal 1:25000

La nostalgia del presente si prova quando si vive un momento e si avverte la sensazione che questo rimarrà impresso nei nostri ricordi per un tempo infinito..la salita al Puy Mary, risalente ormai a vent'anni fa, è legata a questa sensazione.
Nonostante per mancanza di tempo si sia raggiunta la cima per la via più semplice e veloce, con un dislivello minimo, per un percorso ripido ma che non presenta la minima difficoltà ( a patto di non abbandonare il sentiero visto che la roccia non è il massimo della solidità), l'atmosfera unica di questo luogo ha lasciato dei ricordi indelebili.
La morfologia delle montagne innanzitutto: una serie di antichi coni vulcanici, risalenti ad un periodo compreso fra 13 e 2,8 milioni di anni fa, con la loro caratteristica forma, alcuni collegati da creste, altri isolati; il verde incredibile di tutta la regione, un verde a perdita d'occhio: salendo la presenza umana si rileva solo dalle strade dipartimentali che salgono al Pas de Peyrol e dai minuscoli villaggi lungo il loro percorso, ognuno a distanza di svariati chilometri dall'altro, per il resto boschi a perdita d'occhio con la sola eccezione di qualche verdissimo pascolo occupato dallle sagome rosse delle vacche Aubrac tipiche di questa zona.
Sarebbe stato bello fermarsi qualche giorno ma eravamo diretti verso il Perigord, di tempo ce n'era decisamente poco. Da St.Flour raggiungemmo Bredons, un villaggio circondato da coni vulcanici grandi e piccoli, da qui per la D680 a Dienne, altro caratteristico villaggio alverniate, poi la strada volse verso Sud Ovest e in 15 Km ecco il Pas de Peyrol, da dove passa la GR4, il sentiero che, percorrendo la cresta NNO, raggiunge in una mezz'ora la vetta.
Quando partimmo dal passo il tempo non era eccezionale: grosse nuvole si stavano ammassando sulle cime, ricordo che salimmo quasi di corsa, leggeri, con la giacca a vento legata in vita ma senza zaini, in breve fummo in cima ma la visibilità era praticamente nulla: un cappello di nebbia si era posato proprio sopra la sommità del Puy Mary. Ridiscendendo però potemmo comunque godere del bellissimo panorama verso Nord, reso ancora più emozionante dal rapido cambio di luminosità dovuto alle nuvole sparse che creavano giochi di luci ed ombre sulle pendici verdeggianti dei vulcani circostanti.
Dal Pas de Peyrol prendemmo la D117 e quindi la D35, la famosa Route des Cretes in direzione di Aurillac, che ci regalò altre magnifiche visioni di questa regione

La regione del Puy Mary è percorsa da diversi itinerari di Grand Randonné, fra i progetti futuri c'è senz'altro quello di passare una settimana almeno in questa zona per percorrere le creste e le pendici di questi vulcani spenti da milioni di anni.
L'Alvernia è semplicemente bellissima ed emozionante, pochi abitanti, verde a perdita d'occhio, con boschi di essenze diverse,  formaggi (il Cantal fra tutti) di una bontà indescrivibile, un'atmosfera rurale d'altri tempi...
Vale veramente la pena di fare una puntata in questa regione.

Tourengänger: paoloski, annna


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