Il piano era una due giorni basati alla capanna Zapport, con il Rheinquellhorn e l' Adula. Putroppo, venerdi per il marcato pericolo valanghe locale a Hinterrhein il tour e' stato tutto annullato last minute. Peccato. Ma che fare ora al San Bernardino, da solo, con pericolo marcato sopra i 2500m, con un sole 'spaca sass' e le pelli gia' montate?
Innanizutto metto la diana per le 8am, mi metto online e approfittando delle descrizioni su hikr decido per una Skitour-Istica' con obbiettivo Pass di Omenit. Dopo una buona colazione parto con calma alle 10.30 dal posteggio dell Alp Fracch. Invece di seguire la pista salgo diritto sotto i piloni nel bosco con molte inversioni (PD). Arrivato a Confin Basso giro a sinistra e passando il ristorante tiro dritto verso S, attraverso il pianoro e poi salgo nell' evidente valloncello in direzione E sotto al Motton, tenedomi al suo limite destro. Qui sento rumori d' assestamento che mi indicano di fare attenzione. Arrivo in cima al pendio in modo facile, lascio gli sci e faccio a piedi gli ultimi metri per il Motton con i suoi molti ometti di vetta. Qui gia' tira un bel vento da S, come previsto, quindi scatto una o due foto e torno al deposito sci. Riprendo a salire e ora per quasi noiosi falsi piani, se non fosse per il bel paesaggio, punto dritto al p. 2394m e poi 2494m. Ritrovo cosi la traccia per il Passo di Omenit che seguo fino 2550m trovandomi davanti al pendio finale di oltre 35 gradi.
Putroppo, proprio mentre sto per entrare nel ripido pendio una delle pelli - che gia' avevo dovuto rimettere due volte prima, decide di staccarsi definitivamente... se avessi solo avuto tempo di mettere la colla che avevo comprato alcuni giorni fa... Cosi mollo gli sci e decido di salire a piedi ma senza picca ne ramponi e a solo non me la sento e a ca. 60m sotto il passo torno indietro. Troppo ripido il pendio, la picca e i ramponi in auto... se faccio un ruzzo giu di qui, mi fermo a San Bernardino e nessuno passa a chiedere come sto...
Tornato agli sci spello e inizio la discesa. Passo a N del p. 2504m, e punto al p. 2384m e p. 2250m. La neve e' di tutto: dal cartone insidioso alla dura portante ai rari momenti di polvere, comunque visti gli accumuli non facile da sciare. L highlight tra 1 2100 e 2000m il pendio sopra Confin BAsso offre un ultimo ripido giubilio su neve dura - un sogno a corto raggio per i miei kanten affilati di fresco. Da Confin Basso si segue la pista in discesa - bruttina e dura ormai dall molteplici sciate bisogna fare attansione a non spaccarsi un a caviglia...
Anche se poco di concluso tutto sommato una bella gita - era anni che non andavo piu a San Bernardino e la giornata e' stato molto bella comunque.
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