Zuccone Campelli


Publiziert von Mauro , 7. Januar 2013 um 09:46.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:24 Dezember 2012
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:15
Aufstieg: 1360 m
Abstieg: 1360 m
Strecke:18.700 km

Per festeggiare il Natale io e Giuseppe programmiamo una uscita allo Zuccone Campelli sperando che qualcuno sia già salito per trovare la traccia già fatta. Partenza dal parcheggio della funivia percorrendo la comoda carrozzabile fine ai Piani di Bobbio. Purtroppo la temperatura è già sopra lo zero ma la neve è bella e sembra di intravedere una traccia nel Canalone dei Camosci. Proseguiamo traversando le piste da sci fino al rifugio Lecco, si decide di proseguire e vedere le condizioni della neve, sul percorso troviamo compagnia e arriviamo l’attacco del canalone. Troviamo la traccia e la neve è portante solo sulle peste gelate, con Giuseppe si decidere di salire dal canalone della Madonna allo Zuccone di Pesciola e poi traversare per cresta allo Zuccone Campelli, il cielo è ancora bello ma la temperatura è sopra lo zero e la cosa non mi piace. Nel canalone si sale bene e si arriva rapidamente alla bocchetta, da qui le cose cambiano la neve è poca non portante ma si giunge in cima senza problemi. Piccola pausa e via verso la cresta, si scende e poi si sale, io salgo la prima parte del pendio su neve molle (N.B. da non ripetere) e arrivo alle roccette, Giuseppe saggiamente son sale ma preferisce scendere e risalire dal canalone dei Camosci, Io non voglio rischiare a scendere ancora su quella neve e preferisco proseguire. Purtroppo non riesco a prendere le rocce sulla SX per due accumuli di neve inconsistente, mi sposto sulla DX sgombera da neve e salgo in arrampicata su roccia con passaggi di II° abbastanza esposti fino a raggiungere La cresta, qui le cose migliorano la neve è decente basta solo tracciare correttamente, poi trovo i ragazzi che sbucano dal canalone due chiacchere e via verso la vetta. L’ambiente è davvero bello, creste, canaloni, cime ….. sotto nuvole, sopra cielo azzurro, peccato per la temperatura ma non si può avere tutto. Superato il tratto attrezzato con catene si arriva in vetta, foto di rito, pausa e via, la neve comincia a mollare troppo, riparto supero le catene e arriva Giuseppe (è risalito in fretta, bravo) anche lui preferisce scendere ma non per la neve perché vuole andare a mangiare alla Lecco. Nel canalone la neve è ancora buona, ma un paio di volte ho sfondato la traccia e tutta la gamba è sparita nel vuoto, mi tiro su, do una occhiata e sotto non si vede niente non saprei dire quanto fosse profondo il buco ma preferisco non saperlo e proseguire con prudenza. Usciti dal canalone riprendiamo la comoda traccia fino al rifugio dove Giuseppe può mangiare a piacimento, purtroppo il meteo sta cambiando e gli metto un po’ di fretta perché non voglio arrivare a casa tardi. All’uscita del rifugio infatti le nuvole si sono alzate e ci troviamo avvolti completamente nella nebbia con visibilità di pochi metri. Ci arrangiamo in qualche modo sulle piste vagando nella nebbia in cerca di qualche riferimento e poi arriviamo finalmente alla funivia dove riprendiamo la carrozzabile del mattino fino ad arrivare al parcheggio.
Stanchi ma contenti ritorniamo a casa pronti per affrontare le mangiate del Natale.
 
Buon Natale a tutti ……..
 
  
Quota partenza:    800 mt
Quota arrivo:      2159 mt
Dislivello :          1360 mt   (circa) 
Distanza:         18,700 km  (circa) 
Tempo totale :  7 h 10 min. (esclusa sosta al rifugio)


Relazione da Web 


Canalone dei Camosci
 
Della seggiovia che sale da Barzio, da lì si sale fino al panoramico Rifugio Lecco, punto dominante e balcone panoramico verso quel che è a mio avviso un anfiteatro, modellato dalla natura e dal tempo che risponde al nome di Zucco Pesciola-Campelli e Barbisino.
Dal Lecco ci si sposta a sinistra e stando a fianco della pista di sci denominata ' Le marmotte' ci inoltriamo scendendo in diagonale sotto pareti strapiombanti nella Valle dei Camosci.
In fondo ad essa è facile individuare il cosiddetto 'Canale dei Camosci' che taglia in due lo Zuccone, sale subito ripido e la neve caduta abbondante i giorni addietro lo rende ancora più impegnativo.
Comunque la neve molto fredda, secca e polverosa ha compattato lo strato più basso, tiene bene il nostro peso e questo ci lascia più tranquilli per il proseguo della salita.
Poco sopra, il canale si divide in due, a destra sale allo Zucco Pesciola mentre noi proseguiamo diritti verso lo Zuccone Campelli che è la nostra meta.
Fuori dal canale si è alla Bocchetta dei Camosci a mt.2130 e proseguendo in cresta, passando per l'anticima, si giunge al ripido intaglio del canalone Sem, dal quale si scende di qualche metro con l'aiuto di catene per poi rimontare di nuovo su facili roccette fino alla vetta. 

Tourengänger: Mauro


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Kommentare (3)


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Barbacan hat gesagt:
Gesendet am 7. Januar 2013 um 11:17
Bel giro Mauro. Se le condizioni della neve prima di Natale non erano il massimo, ho paura che in questi giorni siano ancora peggiori. Sabato dovevamo andare sul Legnone ma non era assolutamente in condizioni. Speriamo geli un po' . BUON ANNO!

Mauro hat gesagt: RE:
Gesendet am 7. Januar 2013 um 11:33
Buon anno anche a te, aspetto la tua relazione sul Legnone appena le condizioni migliorano. Ciao Mauro

bergclaus hat gesagt:
Gesendet am 7. Januar 2013 um 19:02
Hallo Mauro,
auch dies ein toller Bericht.
Vielen Dank; ich habe mit Freude und Neugierde die Fotos betrachtet.
Viele Grüße, bergclaus


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