Salutandoci alla fine della discesa del Legnone ci eravamo ripromessi di organizzare un'uscita insieme e questo fine settimana si presenta l'occasione buona.
Volendo "iniziare" Marco alle bellezze ticinesi, gli propongo una gita in una zona che mi incuriosisce sempre ma che spesso non è praticabile: il Passo del Lucomagno.
Poco dopo le otto partiamo dal parcheggio di Pian Casaccia in direzione Pizzo Predèlp. Dopo aver attraversato un ponticello in legno, saliamo attraverso il bosco fino a Campo Solario, poi percorriamo la comoda strada che ci porta a Stabbio Nuovo, qui, seguendo i cartelli indicatori per il Passo Predèlp arriviamo ad una bocchetta e ci troviamo e ci troviamo catapultati in un mondo fatato. Davanti a noi un ampio pianoro innevato con il Parè di Scut che domina la scena e il Pizzo Colombe che incornicia il tutto. Il sentiero invernale prevede che si perda quota per poi risalire il canale che separa il Parè di Scout dal Pizzo Predèlp, ma noi siamo talmente incantati dal paesaggio che decidiamo di percorrere in parte il sentiero estivo ( che passa sotto le pareti del Parè) per poi raggiungere il canale percorrendo un bella duna che permette di tenersi lontani dalle pareti (scaricate ma comunque poco rassicuranti).
Il canale non è semplice da risalire e, a causa dei numerosi saliscendi creati dalla neve, si ha continuamente l'illusione di esserne alla fine!!! In prossimità del Passo Predelp ci fermiamo per un breve spuntino, la salita del canale ci è costata due ore e mezzo...a questo punto non abbiamo alternative: se vogliamo arrivare in vetta dobbiamo percorrere la via più ripida, ovvero la spalla NNE. Iniziamo a salire dopo aver valutato tutti i punti in cui passare, la neve sembra sicura...ma meglio fare attenzione.
Quando ormai ci viene il dubbio che l'omino di vetta si sia trasferito su un'altra cima, lo vediamo spuntare dalla neve...e siamo in vetta!!!
Ci concediamo una breve pausa eppoi cominciamo la discesa, il primo tratto è veramente impegnativo, ma la neve è morbida, per cui scendiamo con le ciaspole, arrivati alla fine dei pendii ci rilassiamo ed evitando il sentiero di salita, per accorgiare il percorso, arriviamo all'auto salutati dai colori del tramonto.
Un gita splendida in un ambiente davvero suggestivo!
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