Mortirolo in MTB

Finalmente venne anche il giorno del Mortirolo.
Ritrovo alle 5.30 a Lecco Bione con Stefano mio compagno d’avventura, Alberto, Gabri and Suni e Ivan che si diletteranno in un’escursione in zona.
Giunti alle 7.30 a Grosio io e Stefano lasciamo il resto della compagnia dandoci appuntamento per le 15.00 a Fusino in Val Grosina dove ci attenderà una merenda coi fiocchi., inforchiamo le bike e costeggiando l’Adda in direzione sud puntiamo a raggiungere il comune di Tovo Sant’Agata.
Dopo i primi 7 Km pianeggianti ( gli unici di giornata ), a Tovo ha inizio la salita del mitico Mortirolo ……., croce e delizia di ogni appassionato di ciclismo.
I primi 10Km di salita scorrono via abbastanza tranquilli nonostante le pendenze sostenute che per la maggior parte del percorso superano il 10% e in alcuni casi toccano il 20; a 3Km dalla vetta sbagliamo strada e invece di tenere la sx e scendere di qualche decina di metri per poi affrontare il duro tratto cementato prima di ricongiungersi con la strada proveniente da Mazzo in Valtellina, noi proseguiamo a dx e affrontiamo un durissimo tratto su asfalto che si perde su una strada sterrata, proseguiamo su un tratto con pendenze moderate ma ad un certo punto ecco un muro con fondo cementato lungo non più di 200m ma con pendenze disumane ( ad occhio toccano tranquillamente il 35% , con le scarpe tacchettate fatico a risalirlo a piedi)……… in questo tratto il piede a terra è di default. Un altro Km di sterrato con pendenze ancora importanti e finalmente sbuchiamo sulla strada che dal Passo porta a Trivigno.
Siamo a monte del passo, 2 Km di leggera discesa ed eccoci finalmente al mitico Mortirolo, sono le 11.15; è presto scendiamo per un breve tratto sul versante bresciano ed andiamo a visionare il laghetto di Mortirolo classico bacino lacustre montano.
Una birretta, risaliamo al passo e giù in discesa lungo la strada che porta a Grosio che raggiungiamo alle 13.00 in punto, ora viene il difficile……. 8 Km di salita con quasi 600m. di dislivello che ci porteranno nell’abitato di Fusino in Val Grosina, pendenze ben inferiori a quelle fatte precedentemente, ma considerando la stanchezza dovuta ai quasi 1500m. di dislivello già superati, la canicola e l’afa insopportabile renderanno questo tratto durissimo e interminabile.
Lungo la salita il caldo è opprimente e ad ogni fontana io ne approfitto per bagnarmi la capoccia, gli ultimi 3 Km diventano come una via crucis ma poco dopo le 14.30 eccoci finalmente a Fusino dove troviamo parcheggiata la bradipo-car con la possibilità di cambiarci e risistemarci in attesa degli amici escursionisti che ci raggiungeranno attorno alle 15.20.
Ora la strada è tutta in discesa, merenda megagalattica con affettati, formaggi, sott’oli e sott’aceti, pizzoccheri, megaspiedone di carne, dolci, caffè, birre a quantità industriale per reintegrare i liquidi lasciati per strada e per finire genepi della casa …….., una roba divina; ve la consiglio vivamente.
Gran bella giornata nella quale mi sono tolto la soddisfazione di scalare il Mortirolo, e ho potuto gustare per l’ennesima volta l’allegorica compagnia..