Origlio e disegno
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Gita di apertura della sez. Cai Como dell' alpinismo giovanile aperta anche ai genitori.
Per me e Matteo questo è il secondo anno di questa bella esperienza con questo gruppo . Dico noi perché partecipiamo anche noi genitori alla prima di ogni anno. L' anno precedente come chiusura andammo in val Roseg e come apertura al lago del Piano vicino a Porlezza e fu grande divertimento, per non parlare di tutte le uscite che hanno fatto solo i ragazzi con gli accompagnatori (tutti molto validi) durante tutto l' anno in posti fantastici. Quindi decidiamo di partecipare anche quest' anno.
Prima di descrivere la giornata vissuta volevo dare ancora alcune informazioni riguardo questa attivita per ragazzi.
Questo gruppo propone attività di primavera, una settimana estiva e un attività di autunno a ragazzi/e tra 9 e 17 e conosceranno il contatto con la natura e molto altro. I gruppi sono divisi in junior 9- 10 anni, base 11-14 anni, perfezionamento14-17. I ragazzi diventano in grado di sviluppare interessi nascosti nella quotidianità...e le loro istintività e molto altro. Vista da genitore per noi è stato più che positivo e irrinunciabile al punto che durante l'anno passato a causa di un malanno di stagione da parte di Matteo, non vi dico che scene per la rinuncia alla gita che era in programma...
Origlio 09:08 il numeroso gruppo si muove verso il centro incominciando un gioco che coinvogera' sia genitori che figli il "sentiero raccontato". E' un percorso attraverso la Capriasca che intende avvicinare la storia e la tradizione locale. E' stato ideato e realizzato da allievi e docenti della regione che sono andati alla ricerca di leggende e memorie interrogando gli anziani.
Il sentiero è percorribile a piedi in circa 4 ore (senza fermate), ed è pure adatto, con qualche variante, ai rampichini.
Punto di partenza Origlio (parcheggio comunale), da cui si raggiunge dapprima Ponte Capriasca (inevitabile la sosta al bel Cenacolo nella parrocchiale) e poi Sala Capriasca con la sua fantasiosa fontana Moncrini. . Poco oltre la chiesa di S. Stefano ecco il Sasso del diavolo. Attraverso i boschi si raggiunge la località di Redde, un tempo villaggio abitato e poi misteriosamente abbandonato. Restano la torre, restaurata nel 2000, e la chiesa dedicata a S. Clemente (solitamente chiusa). Si scende poi verso il lago di Origlio e lo si costeggia, tornando così verso il punto di partenza.
Il sentiero è chiaramente segnalato con un logo creato dai ragazzi (una capretta). Per gustare pienamente il percorso munirsi della piccola guida che racconta le leggende dei luoghi (presso l'Ente turistico a Tesserete).
Un grazie a Paolo, Sosi, Francesco, Paolo, Lucia, Lia, Achille, Anna ecc..
Per me e Matteo questo è il secondo anno di questa bella esperienza con questo gruppo . Dico noi perché partecipiamo anche noi genitori alla prima di ogni anno. L' anno precedente come chiusura andammo in val Roseg e come apertura al lago del Piano vicino a Porlezza e fu grande divertimento, per non parlare di tutte le uscite che hanno fatto solo i ragazzi con gli accompagnatori (tutti molto validi) durante tutto l' anno in posti fantastici. Quindi decidiamo di partecipare anche quest' anno.
Prima di descrivere la giornata vissuta volevo dare ancora alcune informazioni riguardo questa attivita per ragazzi.
Questo gruppo propone attività di primavera, una settimana estiva e un attività di autunno a ragazzi/e tra 9 e 17 e conosceranno il contatto con la natura e molto altro. I gruppi sono divisi in junior 9- 10 anni, base 11-14 anni, perfezionamento14-17. I ragazzi diventano in grado di sviluppare interessi nascosti nella quotidianità...e le loro istintività e molto altro. Vista da genitore per noi è stato più che positivo e irrinunciabile al punto che durante l'anno passato a causa di un malanno di stagione da parte di Matteo, non vi dico che scene per la rinuncia alla gita che era in programma...
Origlio 09:08 il numeroso gruppo si muove verso il centro incominciando un gioco che coinvogera' sia genitori che figli il "sentiero raccontato". E' un percorso attraverso la Capriasca che intende avvicinare la storia e la tradizione locale. E' stato ideato e realizzato da allievi e docenti della regione che sono andati alla ricerca di leggende e memorie interrogando gli anziani.
Il sentiero è percorribile a piedi in circa 4 ore (senza fermate), ed è pure adatto, con qualche variante, ai rampichini.
Punto di partenza Origlio (parcheggio comunale), da cui si raggiunge dapprima Ponte Capriasca (inevitabile la sosta al bel Cenacolo nella parrocchiale) e poi Sala Capriasca con la sua fantasiosa fontana Moncrini. . Poco oltre la chiesa di S. Stefano ecco il Sasso del diavolo. Attraverso i boschi si raggiunge la località di Redde, un tempo villaggio abitato e poi misteriosamente abbandonato. Restano la torre, restaurata nel 2000, e la chiesa dedicata a S. Clemente (solitamente chiusa). Si scende poi verso il lago di Origlio e lo si costeggia, tornando così verso il punto di partenza.
Il sentiero è chiaramente segnalato con un logo creato dai ragazzi (una capretta). Per gustare pienamente il percorso munirsi della piccola guida che racconta le leggende dei luoghi (presso l'Ente turistico a Tesserete).
Un grazie a Paolo, Sosi, Francesco, Paolo, Lucia, Lia, Achille, Anna ecc..
Tourengänger:
pm1996

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Kommentare (3)