Monte Preàola 1417 m.

Un mercoledì di un febbraio invitante. Ore 12 mollo tutto e mi dirigo a monte, le montagne più vicine a casa quelle del triangolo lariano. Parcheggio l’auto al solito posto all’alpe del  Viceré e incomincio a salire. Prima per sentiero poi preso dall’entusiasmo … su dritto per pratoni fortunatamente ancora innevati ,verso il vicino monte Bollettone. La temperatura è veramente ottima fino al munt poi mi accoglie il venticello  fastidioso. Taglio e ritaglio sempre per prati e arrivo alla B.tta di Lemna e a quella di Palanzo, passo per il rifugio Riellla evitando il monte Palanzone avvolto dal vento. Pausa al  rifugio “chiuso”, decido di proseguire passando per la grotta Guglielno e poi ancora alla “Libera” in mezzo al bosco costeggiando il monte di Palanzo e il monte di Faello seguendo tracce di  caprioli penso. Il vento sparisce e alla B.tta di Lavignac decido di salire il panettone di neve e fieno detto monte Preàola .
Sosta ristoratrice e ritorno di nuovo dallo stesso sentiero passando dalla C. Mara e alle ore 17 di nuovo nella civiltà.
Accompagnato   da una musica invitante e da un passo tranquillo.
Oggi apro il giornale e cosa ti trovo http://www.scintilena.com