Gaggio mt 2267
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Con l'ottima meteo e solo con Billie decido in extremis di andare al monte Gaggio sopra la capanna Albagno. Purtroppo Pinuccia non può venire per vari impegni e problemi fisici. Non sopportando con l'auto le strade strette decido di salire con la funivia(!) Carasso-Baltico ma sorpresa : la funivia è stata soppressa. Sembra che stiano per decidere se fare una nuova funivia oppure una strada. Perdo parecchio tempo tra lavori in corso ed altro e quindi è giocoforza salire a Mornera con la relativa funivia da Monte Carasso. Non è assolutamente mia abitudine ricorrere alle funivie ma ormai il tempo è limitato e Pinuccia è in ansia se scendo dai monti con la pila. Da Mornera prendo il largo tracciato che passa dal laghetto di pian di Narr e poi prosegue nella pineta e traversa sino a passare nella valle di Gorduno ed arrivare alla capanna che scorgo all'ultimo momento. Il sentiero è in condizioni perfette e non desta alcun problema. Alla capanna ci sono due persone che stanno preparando la legna per l'inverno. Una di queste è Enrico Minotti dell'Utoe Bellinzona che ho già conosciuto anni fa e con cui scambio piacevolmente informazioni ed opinioni. Dopo riparto per il Gaggio in pieno sole e con un cielo blu cobalto. Il sentiero è sempre ben segnato ed in condizioni buone anche se a tratti c'è un poco di fango. Si cammina bene in un ambiente meravigliosamente alpino. Lungo il versante sud c'è l'estate mentre a nord è ormai inverno con neve. Ottima sosta alla croce per mangiare, fotografare ed estasiarmi della vista che è veramente notevole anche se per la foschia non mi è sembrato di notare in fondo a ovest il Monviso come mi aveva detto Minotti. Terminata la sosta ritorno alla capanna e qui perdo tempo per scambiare ancora quattro chiacchere con Enrico Minotti. Lui parla molto volentieri perchè solo soletto si godrà la capanna fino a sabato o domenica (beato lui). Ma non posso dilungarmi troppo perchè devo fare una commissione per Pinuccia alla Coop di Sementina e quindi non posso scendere tutta a piedi ma devo riprendere la funivia. Scendo velocemente fino al pian di Narr dove faccio una bella sosta incantato dal caratteristico laghetto mentre il sole filtra dietro i pini(scusate se ho fatto qualche foto di troppo). Riparto e senza storia arrivo a Mornera. Escursione tranquilla che mi ha permesso comunque di respirare ancora l'aria montana oltre 2000 metri e di godere della montagna. Billie non si è nemmeno stancata........
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