Traversata da San Bernardino a Nufenen
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La meta della giornata è il Piz Uccello, ma giunti al paese di San Bernardino una fitta coltre di nubi ricopre le cime. Decidiamo di salire comunque fino a Cassina de Vignun per poi decidere il da farsi. Dal piazzale della ditta che imbottiglia l'acqua minerale attraversiamo il Ri de Fontanalba su un bel ponticello e saliamo nel bosco. Poco dopo, sulla destra possiamo ammirare una bella cascata ancora molto "carica" pur essendo settembre. Presto siamo fuori dal dal bosco al Pian Lumbrif (1854m) e da qui, tenendoci sulla destra, raggiungiamo Cassina de Vignun (2115m). Il Piz Uccello è ancora coperto dalle nubi e siamo indecisi sul da farsi quando arrivano due escursionisti diretti a Nufenen. Cartina alla mano calcolo 8-9 ore tra andata e ritorno: troppo per le nostre povere gambe. Ma gli amici ci informano che da Nufenen il postale ci può riportare in 15 minuti a San Bernardino. Decidiamo quindi di proseguire per Nufenen, anche perché la valle è sgombra da nubi. Percorriamo completamente la bella Val Vignun, piena di mucche e cavalli al pascolo, fino al passo (Strecc de Vignun, 2373m): sulla nostra sinistra il Piz Uccello ogni tanto fa capolino tra le nubi; sulla destra l'imponente piramide scura del Tambò incombe sulla Val Curciusa. Dal passo scendiamo per un ripido sentiero fino all'Alp de Rog (1810m). Da qui (cartelli indicatori), seguendo la bucolica Valle Areua con begli scorci sul fiume e sulle incombenti montagne, raggiungiamo Nufenen non prima di aver ammirato un paio di grasse marmotte e un'altra bella cascata. Rientro, come detto, col puntualissimo postale a San Bernardino attraverso il tunnel.
Bella gita, da ripetere, magari in senso inverso, a primavera, quando la Val Vignun è un tappeto di fiori.
Bella gita, da ripetere, magari in senso inverso, a primavera, quando la Val Vignun è un tappeto di fiori.
Tourengänger:
reda59

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