Oggi ho deciso di salire fino ad un laghetto alpino: la scelta cade sul Laghetto di Morghirolo. Messe nel sacco le solite cosucce indispensabili per una gita in alta montagna e la canna da pesca, parto da casa accompagnato da mia figlia Viola. Raggiungiamo Dalpe e percorriamo la strada forestale fino alla località Cimafroda dove lasciamo il nostro veicolo. Ci avviamo quindi per il comodo sentiero pianeggiante che dopo un paio di chilometri ci porta sotto il Bosco del Lambro.Da qui il percorso comincia a salire in modo più importante ma sempre in modo molto agevole. Segue un piccolo “strappetto” fino all’inizio dell’Alpe di Croslina e quindi senza troppe difficoltà fino alla Capanna Campo Tencia. Giunti al rifugio con grande sorpresa incontriamo l’amico Gibi Fusi che si trova colà per un breve periodo ad aiutare il capannaro Franco Demarchi. Serviti in modo molto signorile da Gibi, dopo il pranzo ripartiamo alla volta del Laghetto di Morghirolo. Nel frattempo il cielo si è fatto più scuro ma ciò malgrado il laghetto si presenta nel suo splendore e l’ammiriamo anche per la bellezza della distesa di Pennacchi rotondi (Eriophorum Scheuchzeri) che lo circonda. Passata una mezzoretta a tentare inutilmente di insidiare qualche trota o qualche salmerino e vedendo che le cime attorno a noi iniziano “a mettere il cappello”, riprendiamo la via verso la capanna. Bevuto un buon caffè e gustata un’ottima fetta di torta “maison” ci incamminiamo verso il fondovalle che raggiungiamo appena prima che inizi a piovere.
Kommentare