TROFEO MEZZALAMA 2009
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La gara si sarebbe dovuta disputare il 19 aprile,ma quando alle 5:30 eravamo pronti a partire l'organizzazione (visto che nevicava dalla sera prima) ha deciso giustamente di sospendere.Il 1° maggio torniamo a Cervinia,alla sera andiamo alla palestra di Valturnenche per il brifing ,tutto ok la gara si fà. Alle 5:30 si parte lungo la pista del ventina,dobbiamo passare il cancello orario posto al colle del Breithorn m 3.826 in meno di h 2:30. Da qui in poi chi è partito slegato si dovrà legare in cordata con i propi compagni. Dal colle del Breithorn con un lungo traverso si passa ai piedi dei Breithorn, la Roccia Nera e il Polluce, in leggera salita si arriva al Passo di Verra m 3.848
Dal Passo di Verra si prosegue a piedi si mettono i ramponi ai piedi e gli sci nello zaino, e si percorre la ripida parete ovest del Castore, il passaggio della crepaccia terminale è facilitato da due scalette messe dalle guide, la crestina che porta alla cima è breve ma spettacolare, dalla cima è una lunga cavalcata in cresta fino al Colle di Felik m 4.068,un breve tratto ripido in discesa immette nel ghiacciaio di Felik, si raggiunge un tratto pianeggiante dove finisce il tratto a piedi, via i ramponi sci ai piedi inizia la discesa lungo il ghiacciaio di Felik con un ampia curva verso sinistra che porta verso il ghiacciaio del Lys, qui c'è il secondo controllo orario (h 5:30 dalla partenza) m 3.720.
Si rimettono le pelli di foca e lungo l'interminabile ghiacciaio del Lys, passando sotto ai Lyskamm si arriva al tratto ripido(i volontari anno scavato un sentiero nella neve/ghiaccio rendendo possibile la salita con i sci ai piedi) che porta al colle del Naso m 4.100, tolte le pelli di foca inizia la discesa, il primo tratto è ridissimo,poi con pendii
piu dolci fino al controllo nei pressi del rif. Gnifetti m 3.610 dove finalmente ci si può slegare, da qui è una lunga discesa attraverso il ripido e stretto canale dell'aquila,si arriva al Gabiet dove le piste di sci ancora innevate (nel 2007 c'erano i prati fioriti) portano a Gressoney la Trinitè m 1.637, dove è posto l'arrivo.PER QUELLI COME ME',CHE NON VIVONO IN MONTAGNA,O NELLE VALLATE, PIU' CHE UNA GARA E' UN AVVENTURA .
Dal Passo di Verra si prosegue a piedi si mettono i ramponi ai piedi e gli sci nello zaino, e si percorre la ripida parete ovest del Castore, il passaggio della crepaccia terminale è facilitato da due scalette messe dalle guide, la crestina che porta alla cima è breve ma spettacolare, dalla cima è una lunga cavalcata in cresta fino al Colle di Felik m 4.068,un breve tratto ripido in discesa immette nel ghiacciaio di Felik, si raggiunge un tratto pianeggiante dove finisce il tratto a piedi, via i ramponi sci ai piedi inizia la discesa lungo il ghiacciaio di Felik con un ampia curva verso sinistra che porta verso il ghiacciaio del Lys, qui c'è il secondo controllo orario (h 5:30 dalla partenza) m 3.720.
Si rimettono le pelli di foca e lungo l'interminabile ghiacciaio del Lys, passando sotto ai Lyskamm si arriva al tratto ripido(i volontari anno scavato un sentiero nella neve/ghiaccio rendendo possibile la salita con i sci ai piedi) che porta al colle del Naso m 4.100, tolte le pelli di foca inizia la discesa, il primo tratto è ridissimo,poi con pendii
piu dolci fino al controllo nei pressi del rif. Gnifetti m 3.610 dove finalmente ci si può slegare, da qui è una lunga discesa attraverso il ripido e stretto canale dell'aquila,si arriva al Gabiet dove le piste di sci ancora innevate (nel 2007 c'erano i prati fioriti) portano a Gressoney la Trinitè m 1.637, dove è posto l'arrivo.PER QUELLI COME ME',CHE NON VIVONO IN MONTAGNA,O NELLE VALLATE, PIU' CHE UNA GARA E' UN AVVENTURA .
Tourengänger:
ALE66

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Kommentare (1)