Decido di recarmi ancora una volta in val Camonica,stavolta a Temù,dove mi addentrerò nella val D'Avio,la quale risalendola.adduce al cospetto dell'Adamello. Giunto a Temù,proseguo la strada,sterrata negli ultimi 2,7 km. (per chi volesse evitare questo tratto,possibilità di parcheggio prima del bivio dove comincia la sterrata. Purtroppo in parte il fondo è sconnesso,comunque,con un poco di attenzione si può arrivare al parcheggio allestito dal parco,con zona pic-nic,bagni, fontana e con possibilità di grigliate. Seguo la sterrata che poco dopo risulta tutta asfaltata fino a quando spiana in località delle prime strutture del' Enel,proprietaria delle dighe dislocate in zona. Proseguo per circa 45 minuti su percorso in piano,compreso la mulattiera militare che supera il dosso con cascata,fino a condurmi al vasto pianoro dove vi è ubicato l'alpeggio di Avedolo m.2044. Qui il panorama è abbastanza ampio,a sinistra si attraversa il torrente tramite due ponti per poi,dapprima in piano e poi in salita con vari tornanti,si sbuca al pianoro dove è posto il nuovo rifugio Garibaldi. La militare prosegue verso il passo del Venerocolo,ma rinuncio a risalire tale percorso,scatto qualche foto e riprendo la via del ritorno,fermandomi un attimo alla chiesetta dedicata ai caduti della guerra. Poi,ridiscendo il percorso e proseguo fino a quando il tragitto si fa strada,dove sosto il tempo per mangiare una tavoletta di cioccolato,poi,discesa al parcheggio. L'escursione è alla portata di tutti,percorso senza alcun tipo di difficoltà tecnica,ma “solo” la lunghezza per via della profonda valle.
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