rifugio Cros de l'Alp m.2203/ monte Varadega m.2634 (SO)
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ALBERTO::::Con Francesco mi ritrovo a Tresenda: puntuali,anzi in anticipo tutte e due,ci ritroviamo esattamente dove gli avevo indicato: difficile sbagliare,quando do delle indicazioni sono meglio di un navigatore satellitare he he he he! Partiamo e Francesco rimane stupito dal fatto che la mia auto nonostante è vecchiotta,ha un motore che tira bene e senza problemi,raggiungiamo la fine della strada a Chemp,dove è più sicuro arrivarci con i fuori strada: ma a volte dipende dalla bravura di chi guida l'auto. Partiamo con uno zaino dal peso terrificante,dato che il giorno prima mi sono informato se era accessibile (anche se lo conosco da anni) mi viene detto che quest'anno la sorgente è in secca: cavolo,questa non ci voleva. Quindi,facciamo scorta di acqua al supermercato e 4 borracce le porto da casa: praticamente avevo uno zaino che tra i 4 litri e l'ascia,superava il peso standard di ben 6 kg oltre ai 6 "normali". Il sentiero parte decisamente con una pendenza del 30% e Francesco se ne accorge e me lo fa notare,ma piano piano riusciamo ad arrivare al rifugio dove ci prepariamo un buon risotto agli asparagi. Francesco voleva farsi un pisolino,mentre io spaccavo legna per far scorta (meno male che avevo la mia ascia),ma il casino che facevo non di certo gli allietava il sonno. Poi si decide di salire al monte Varadega e salendo abbiamo perlustrato tutti i sentieri militari che conducevano agli appostamenti: il primo conduce ad una galleria,con possibilità di attraversamento,il secondo ad una bella trincea,il terzo ad una caverna oramai franata e ad una postazione osservatorio,per poi giungere alla caverna situata sotto la cima (sono 2). Poi noi saliamo la cima opposta dove costruiamo la nuova croce di vetta. la discesa la effettuiamo prendendo un'altro percorso,cosi faremo un giro ad anello per la gioia di Francesco. Alla sera un buon piatto di riso con funghi e pomodori freschi con formaggio,poi a nanna e...devo dire che abbiamo dormito abbastanza bene. Il giorno dopo la nuvolaglia si stava dissolvendo: chissà cosa ci riserva questa giornata! Il percorso,fattibile in giornata è di 2 ore e 30 al massimo ed è fattibile a tutti: attenzione,la salita alla vetta richiede molta attenzione! Questo percorso ha convinto un gruppo di valtellinese e il mitico Uli Stanciu,guru della mountain bike,inventore della "Transalp",a inaugurare il trail con il nome di Tornantissima". Il tracciato infatti conta una 80 na di tornanti vera manna per i free-rider. Una salita fino a quota 2500 con 80 curve switchbacks,tutto percorribile in sella. Dal fondovalle sono quasi 2000 metri di dislivello con tratti piuttosto duri,chi non se la sente.può salire al passo del Mortirolo con l'auto (o servizio navetta) e fare un dislivello di poco più di 700 mt.. per ulteriori informazioni: valtellina MTB o:
www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=78218 www.valtellina.it/info/6973/mtb_valtellina_tornantissima.html www.pievedimazzo.it/index.php?option=com_content&view=article&id=31%3Ala-tornantissima&catid=11%3Acultura&Itemid=3〈=it
FRANCESCO:::: Quando decidi di fare qualcosa con il Bradipo non ti lascia mai insodisfatto,
Nel suo bagaglio da montanaro ha sempre qualcosa da poter sodisfare le esigenze legate sia alle abitudini che alle difficolta' e non per ultimo le previsioni che la gita odierna offre.
Detto-fatto!!! Il rifugio Cros D'alpe " la croce dell'alpe" . Bellissima costruzione in sasso,molto funzionante e accogliente. In qs 2 giorni mi son proprio rilassato. Un grazie di cuore ad Alberto.
Communities: Hütte / Cabane / Capanna / Chamanna, Hikr in italiano
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