Dal Passo del Cerreto a Corfino (Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano)


Publiziert von grandemago , 16. Dezember 2009 um 19:16.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:13 Juni 2009
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 3 Tage
Aufstieg: 1740 m
Abstieg: 2100 m
Strecke:Passo del Cerreto m 1261 - Passo di Pradarena m 1575 (rifugio Carpe Diem) - Rifugio Bargetana m 1740 - Corfino m 836
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Aulla (Ms) raggiungere in bus il Passo del Cerreto
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Da Corfino (Lu) raggiungere in bus Castelnuovo di Garfagnana, quindi in treno si torna ad Aulla
Unterkunftmöglichkeiten:Albergo-rifugio Carpe Diem al Passo di Pradarena - Rifugio Bargetana - Rifugio Battisti

Nell’attesa di fare qualche ciaspolata interessante da pubblicare, descrivo di seguito una facile e poco impegnativa traversata compiuta quest’anno, all’inizio dell’estate. La zona è quella del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, a cavallo delle province di Lucca, Parma e Reggio Emilia. La traversata percorre principalmente il crinale e le sue pendici, partendo dal Passo del Cerreto e terminando a Corfino, antico borgo della Garfagnana. Il percorso si svolge quasi interamente in spazi aperti e molto panoramici; attraversa immense brughiere di mirtilli, boschi luminosi e contorte faggete di crinale. I due rifugi presenti sul percorso permettono di suddividere la traversata in tappe relativamente brevi, permettendo cosi di godere appieno della natura circostante. L’albergo-rifugio Carpe Diem si trova al Passo di Pradarena, valico raggiungibile in auto da Sillaro e Ligonchio. E’ un posto tranquillo, accogliente, con buona cucina e con camerate economiche per escursionisti. Il rifugio Bargetana è posto in una radura nella faggeta, tra il Monte Cusna e il Monte Prado. A mezz’ora di cammino si trova anche il rifugio Battisti, ma ho preferito il Bargetana perchè mi era sembrato meno “gettonato” e quindi più tranquillo. Anche qui, nonostante l’aspetto spartano, ci siamo trovati benissimo; ottima cucina, gestori “originali” e simpatici e poi....eravamo soli! I punti di partenza e arrivo sono raggiungibili con mezzi pubblici. Noi abbiamo raggiunto in auto Aulla, poi in bus il Passo del Cerreto e quindi, lo stesso giorno, il rifugio Carpe Diem. Giunti a Corfino abbiamo raggiunto Castelnuovo Garfagnana in bus, poi Aulla in treno, quindi in auto a casa!
 
Con me e Graziella hanno camminato: Emoke, Franca, Pino, Maurizio, Marco, Franco, Gianmario, Lorenzo
 
 
DESCRIZIONE DELLA TRAVERSATA
 
1° giorno:
Passo del Cerreto m 1261
Monte La Nuda m 1895
Passo di Cavorsella m 1511
Passo di Pradarena m 1575
 
dislivello in salita:  750 m 
dislivello in discesa:  420 m
tempo:  4h 30’
 
Dal Passo del Cerreto seguire la strada per Cerreto Laghi e dopo un chilometro abbandonarla per seguire il sentiero che si stacca sulla destra inoltrandosi nel bellissimo Vallone dell’Inferno. Al termine della ripida salita, si raggiunge la cima del Monte La Nuda (2h) dove, nelle giornate limpide, lo sguardo può spaziare dall’arco alpino all’Amiata; sulle Apuane e sul Tirreno, dove è possibile scorgere la Corsica. Dalla cima si scende fino alla Cima Belfiore che si aggira sulla sinistra, si supera poi il Monte degli Scalocchi, si aggira il Monte Ischia ed infine si raggiunge il Passo di Cavorsella. Da questo, risalendo infine uno stradello, si giunge in mezzora al Passo di Pradarena, dove sorge l’Albergo Rifugio Carpe Diem.
 
2° giorno:
Passo di Pradarena  m 1575
Passo della Comunella  m 1619
Monte di Soraggio  m 1832
Sella delle Porraie  m 1797
Passo di Romecchio  m 1680
Monte Castellino  m 1947
Rifugio Bargetana  m 1740
 
dislivello in salita  m 510
dislivello in discesa m 360
tempo:  4h 30’
 
Dal Passo di Pradarena si imbocca lo stradello che si diparte a E sul valico, tenendo quello a destra al bivio immediato (segnavia 00). Subito però si sale a sinistra lungo il sentiero evidente che taglia i tornanti della strada forestale, imboccandola infine a destra e seguendola. Usciti dalla boscaglia di faggio per contornare il M. Asinara sul versante S, si scende poi leggermente fino al Passo della Comunella. Proseguiamo in salita sempre sui segnavia 00, tagliando altri tornanti della stradella forestale per riprenderla al piccolo valico della Paduletta e di nuovo, tagliando due tornanti, la riprendiamo più a monte, ormai a quota 1700 m, sempre verso destra. Con percorso a mezza costa si aggirano a sud le pendici del Monte Sillano e, giunti a un bivio, si abbandona la strada forestale e si sale a sinistra fino a raggiungere il Monte di Soraggio. Inizia qui uno dei tratti più spettacolari del crinale appenninico. Si prosegue sul sent. 00 aggirando diversi rilievi con percorso a saliscendi, superando tratti scoscesi, ma mai pericolosi. Una lunga mezza costa porta infine alla Sella delle Porraie (2h 45’), dove si apre davanti l'alta Val d'Ozola, dominata dal Monte Cusna. Si prosegue a destra sul sent. 00, si aggirano Le Porraie e, scendendo poi lungo il crinale, si raggiunge l'Oratorio di S. Bartolomeo e il vicino Passo di Romecchio. Dal Passo si prosegue lungo il crinale superando La Focerella e il Monte Castellino, infine, in vista del Rifugio Bargetana, si abbandona il crinale e lo si raggiunge scendendo a sinistra senza sentiero attraverso la brughiera di mirtilli. Volendo, si può proseguire oltre il valico di Lama Lite e far visita al il Rifugio Battisti, 1759 m (1h a/r).
 
3° giorno:
Rifugio Bargetana  m 1740
Lago della Bargetana  m 1769
Monte Prado  m 2054
Passo degli Scaloni  m 1922
Campaiana  m 1354
Corfino  m 836
 
dislivello in salita m 480
dislivello in discesa  m 1320
tempo: 5h 30’
 
Dal rifugio Bargetana si prosegue brevemente lungo la strada forestale e raggiunto il bivio a 1733 m, si segue a destra il sentiero 631 fino al Lago della Bargetana. Da questo si risale l'anfiteatro fino alla Sella del Monte Prado 1903 m, e successivamente, seguendo a sinistra il sentiero 00 di crinale, si raggiunge la vetta (1h 30’). Ci troviamo sul punto più alto del trek e il panorama è davvero vasto. Proseguiamo ora scendendo lungo il crinale verso Sud e in breve raggiungiamo il Passo di Monte Vecchio 1934 m, affiancato da un bel ricovero pastorale in pietra. Sempre sul sentiero 00 si risalgono le pendici del Monte Vecchio, aggirando la vetta sulla sinistra, riguadagnando poi il crinale presso il Passo degli Scaloni, dove si abbandona il sent. 00 per scendere in direzione dell’alpeggio della Bocca di Scala. Arrivati sul prato dell’alpeggio si va al rifugio (aperto solo se c’è il pastore) e si prosegue nella valletta erbosa sottostante fino a trovare sulle rocce affioranti i segnavia che indicano l’inizio del sentiero 58 che scende a mezza costa tagliando i versanti meridionali dei monti Bocca di Scala e Serra di Corfino,  raggiungendo il grosso alpeggio di Campaiana (4h 20’ dalla partenza). Da qui si cerca l’imbocco del sentiero “delle Grottacce” (n°56) che scende nei prati sotto il paese, in una valletta, verso la rinomata “fonte dell’Amore”. Superata la fonte il sentiero prosegue sempre nella faggeta, in amene vallette solcate da ruscelli, fino ad una svolta che porta ad un cambiamento di paesaggio. Ci si affaccia all’improvviso sul vallone delle Grottacce, dirupato versante Sud della Pania di Corfino, che precipita con bastionate di calcare verso il fondovalle. Raggiunta la cresta sud della Pania di Corfino, il sentiero lascia il vallone delle Grottacce e scende con tornanti scavati nella roccia verso il paese di Corfino, uno dei centri storici meglio conservati della Garfagnana, dove si conclude la traversata.

Tourengänger: grandemago, pizzo1954, Lella, davidgnomo
Communities: Hikr in italiano


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