La Cima m. 1810 e la Testa del Mater m. 1846
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,,,,,,,,,stando alla meteo oggi è l'ultimo giorno di sole, ne approfittiamo per farci un bel giro in Val Loana. Le strade sono pulite, neve a bassa quota non se ne vede e proseguiamo in macchina lungo la strada della Val Loana fino a Patqueso, che si trova appena dopo la Cappelletta di Sasso Broglio. Si può posteggiare in uno slargo lungo la strada oppure presso la fermata del Bus, la partenza della mulattiera Patqueso-Alpe Cortino-Testa del Mater è evidente ed è contrassegnata dal cartello M 24. Si sale nel bosco di faggi e dopo aver superato le prime rampe, si incontra un lungo tratto di neve gelata che richiede l'uso dei ramponcini per superarlo in sicurezza. Poi arrivati all'Alpe Cortino m. 1491, un bel alpeggio con delle baite ben tenute e con il Rifugio Nigritella oggi chiuso, si deve procedere con le ciaspole. Appena fuori dal bosco si può ammirare un bel panorama sulle montagne innevate della Val Vigezzo, sul Monte Ruscada e sulle Centovalli. Dal rifugio Nigritella la salita diventa impegnativa, si sale dritti nel bosco con una pendenza significativa, poi verso la vetta si esce allo scoperto e si arriva a La Cima m. 1810, dove svetta una grande Croce metallica. In vetta incontriamo due signore di Malesco, conversiamo scambiandoci le impressioni sulla giornata e sul panorama, poi dopo dieci minuti di riposo ripartiamo per salire alla Testa del Mater m. 1846 . La salita è una traccia dritta fino alla vetta, poi arrivati in cima si può ammirare una panorama stupendo sulle montagne della Val d'Ossola e sull'arco alpino. Siamo immersi in uno stupendo paesaggio, sembra di toccare il cielo con un dito, ma la vetta della Testa del Mater, si differenzia da La Cima perchè è contrassegnata solo da un piccolo ometto, quasi invisibile all'occhio stanco dell'escursionista. Il panorama è magnifico, la giornata è stupenda e si resterebbe a godere del sole ancora per tanto tempo, ma ci raggiungo altri quattro escursionisti e dopo le foto di rito ed i cordiali saluti, decidiamo di scendere dalla Testa del Mater per risalire a La Cima. Qui, dopo la pausa spuntino ripartiamo per avviarci verso l'Alpe Cortino e quindi scendere all'auto..
Bella gita, panorami innevati a perdita d'occhio, un luogo che anche in inverno sa esprimere un fascino assoluto.
Ciao alla prossima!!
Bella gita, panorami innevati a perdita d'occhio, un luogo che anche in inverno sa esprimere un fascino assoluto.
Ciao alla prossima!!
Tourengänger:
G&R-dragonfly

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