Lago di Carì (2255 m) - Skitour
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Seconda escursione d’allenamento della stagione fino al Betulin du Lèi (2275 m), poco sopra il Lago di Carì.
Al Black Friday ho preferito un White Friday nostrano sulle nevi della Leventina.
Inizio dell’escursione: ore 8:50
Fine dell’escursione: ore 12:50
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1029 hPa
Temperatura alla partenza: -1°C
Isoterma di 0°C alle 9.00: 1900 m
Temperatura al rientro: 8,5°C
Velocità media del vento: 5 km/h
Sorgere del sole: 7.45
Tramonto del sole: 16.40
Sveglia alle 5:55, partenza da casa alle 7:02, arrivo a Carì (1644 m) alle 8:32, dopo 98,7 km d’auto.
Il preludio di questa escursione autunnale è la salita in auto da Faido sulla Strèda da Carì, lunga 11 km, fra pascoli, fattorie, larici vestiti d’oro e paesini di montagna ben conservati. Raramente mi capita di iniziare una gita sci escursionistica già al sole. In effetti mi trovo sulla terrazza soleggiata della Leventina, Carì, l’insediamento abitato tutto l’anno più alto del Canton Ticino.
Alle 8:50 parto lungo la Strèda da l Èlp, corrispondente anche alla pista per slitte, attualmente chiusa. Non c’è molta neve a questa quota, inoltre è rigelata, compatta e battuta per il passaggio delle motoslitte.
Passo da Cassinello (1725 m), da Carì di Dentro (1742 m), dall’Alpe di Carì (1805 m) e dopo circa un’ora di salita arrivo alla piana dove è ubicata l’Osteria Belvedere (1950 m).
Tiro dritto, tanto il ristorante è chiuso: niente caffè!
Al curvone successivo, noto che il fondo è molto irregolare: presenta delle asperità ghiacciate, che renderanno la discesa problematica e faticosa. Osservo con attenzione la via estiva che ai piedi del Pizzo di Campello conduce al Rifugio Gana Rossa. Valuto che attualmente la copertura nevosa non permetta probabilmente di transitare su quel sentiero in modo sicuro con gli sci. Con le racchette da neve la storia cambia.
Poco prima dell’Alpe Pro da Lei (2150 m) trovo una traccia di sci che mi facilita il resto della salita.
Lo sguardo si alza spesso verso nord, ad ammirare il Pizzo d’Era (2618 m), una delle mie mete scialpinistiche preferite. L’avrò raggiunta almeno sei volte, sempre con grande soddisfazione.
Dopo poco più di due ore di cammino, arrivo alla meta prefissata: il Betulin du Lèi (2275 m). È ubicato di fianco alla stazione d’arrivo della seggiovia. I proprietari hanno avuto la buona idea di piazzare un tavolo e una panca rivolta a valle. Mi siedo volentieri al sole per quaranta minuti, prima di affrontare la discesa, che, come previsto, si è rivelata molto faticosa, soprattutto nel ripido tratto iniziale.
Gita sci escursionistica sui soleggiati terrazzi di Carì. Questa volta ho faticato meno durante la salita, che non in discesa, in particolare nel tratto in alto su neve cartonata.
Tempo totale: 4 h
Tempo di salita: 2 h 07 min
Tempi parziali
Carì (1644 m) – Brusada (1950 m): 1 h
Brusada (1950 m) – Betulin du Lèi (2275 m): 1 h 07 min
Dislivello in salita: 645 m
Sviluppo complessivo: 11,13 km
Difficoltà: F
Coordinate Lago di Carì: 705'815 / 152'128
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
SLF: 2 (moderato)
Soccorso alpino CAS: 117
Soccorso REGA: 1414
Libro di vetta: no.
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