Monte Avaro invernale
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Siamo ai piani dell’Avaro per una gitarella di famiglia, finalmente dopo diverso tempo questa bella località dell’alta Val Brembana è innevata e dunque tento un rapido percorso di salita ad una delle vette circostanti in modo da essere di ritorno per pranzo al Rifugio Monte Avaro.
L’idea iniziale era di salire sul Monte Triomen dal Passo Triomen e ridiscendere dalla cresta Est, in modo da fare un anello. Ma sin da subito la pessima consistenza della neve mi fa ricredere.
Ad ogni modo comincio a risalire il sentiero 109A sprofondando in una neve veramente molto pesante. Non è molta ma è abbastanza fastidiosa.
Raggiungo il Colletto del Monte Avaro e scambio 4 chiacchiere con un gruppetto di anziani bergamaschi che trovo nella conca. Mi dicono che effettivamente le condizioni del manto nevoso non sono buone. Non mi va di rischiare di dover tornare indietro e rimando l’idea di salire al Triomen. Giusto per non rimanere a pancia vuota procedo quasi in piano in direzione Sud fino a raggiungere l’ampia sommità del Monte Avaro a 2.088 m, contraddistinto da un omone di vetta.
Quanto meno la giornata è ottima e la visibilità verso le Orobie notevole.
Scatto un po’ di foto ma non mi soffermo molto, scendo di corsa (sprofondando in più punti) dalla Roby in rifugio e il resto del pomeriggio è passato in relax. Ci concediamo anche una bella e inedita vista di un tramonto dietro la Grignetta.
Per il Triomen, l’appuntamento è rimandato.

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