Monte Crocione - Monte di Tremezzo - Monte Galbiga
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Facile tris di cime poste tra Lario e Ceresio, con vista apertissima in tutte le direzioni.
Il percorso si svolge prevalentemente su ampie creste erbose estremamente panoramiche ed è un giro consigliatissimo in inverno.
Dalla valle Intelvi una lunga strada, stretta e tortuosa, conduce nella zona del Passo di Boffalora, dal quale è eventualmente possibile proseguire su strada cementata fino al Rifugio Venini.
Siamo io e la Roby. Parcheggiamo nei pressi dell'Alpe di Lenno e da lì risaliamo la strada cementata fino al Rifugio, al quale non ci fermiamo, proseguendo su ampio sentiero che costeggia i resti della Linea Cadorna.
Optiamo per puntare prima al Monte Crocione, aggirando sul fianco il Monte di Tremezzo tramite un sentiero in traverso che giunge all'Alpe di Mezzegra.
Da lì una traccia molto fangosa raggiunge la Bocchetta di Tremezzo, dove si trovano i ruderi di un vecchio alpeggio (molto suggestivi).
La salita alla grande croce del Monte Crocione (1.641 m) è breve e priva di difficoltà.
Dopo le foto di rito, ci incamminiamo a ritroso verso la Bocchetta di Tremezzo e da lì risaliamo la larga cresta che porta in cima al Monte di Tremezzo (1.699 m).
Facciamo una lunga pausa in vetta, la temperatura è ottima, al sole si sta bene anche se ogni tanto tira un po' di vento freddo.
Scendiamo per una pausa merenda al Rifugio Venini e da lì puntiamo all'ultima vetta di giornata, il vicino Monte Galbiga, dal quale la vista si apre anche sul Ceresio e valli circostanti.
La vetta è dotata di tutto il necessario per svolgere funzioni religiose, altare e leggio inclusi.
Non distante è presente anche un osservatorio astronomico.
Effettuiamo anche qui una lunga pausa contemplando l'apertissimo e sconfinato panorama verso occidente.
Chiudiamo il giro scendendo infine lungo il costone che riporta all'Alpe di Lenno, per uno sviluppo complessivo di 10 km circa.
Il percorso si svolge prevalentemente su ampie creste erbose estremamente panoramiche ed è un giro consigliatissimo in inverno.
Dalla valle Intelvi una lunga strada, stretta e tortuosa, conduce nella zona del Passo di Boffalora, dal quale è eventualmente possibile proseguire su strada cementata fino al Rifugio Venini.
Siamo io e la Roby. Parcheggiamo nei pressi dell'Alpe di Lenno e da lì risaliamo la strada cementata fino al Rifugio, al quale non ci fermiamo, proseguendo su ampio sentiero che costeggia i resti della Linea Cadorna.
Optiamo per puntare prima al Monte Crocione, aggirando sul fianco il Monte di Tremezzo tramite un sentiero in traverso che giunge all'Alpe di Mezzegra.
Da lì una traccia molto fangosa raggiunge la Bocchetta di Tremezzo, dove si trovano i ruderi di un vecchio alpeggio (molto suggestivi).
La salita alla grande croce del Monte Crocione (1.641 m) è breve e priva di difficoltà.
Dopo le foto di rito, ci incamminiamo a ritroso verso la Bocchetta di Tremezzo e da lì risaliamo la larga cresta che porta in cima al Monte di Tremezzo (1.699 m).
Facciamo una lunga pausa in vetta, la temperatura è ottima, al sole si sta bene anche se ogni tanto tira un po' di vento freddo.
Scendiamo per una pausa merenda al Rifugio Venini e da lì puntiamo all'ultima vetta di giornata, il vicino Monte Galbiga, dal quale la vista si apre anche sul Ceresio e valli circostanti.
La vetta è dotata di tutto il necessario per svolgere funzioni religiose, altare e leggio inclusi.
Non distante è presente anche un osservatorio astronomico.
Effettuiamo anche qui una lunga pausa contemplando l'apertissimo e sconfinato panorama verso occidente.
Chiudiamo il giro scendendo infine lungo il costone che riporta all'Alpe di Lenno, per uno sviluppo complessivo di 10 km circa.
Tourengänger:
Mezmerize

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