Verso il Poggio Frassati da Oropa

La meta era il Poggio Frassati ma il socio ha avuto qualche problema con gli scarponi quindi ci siamo fermati alla Cascina Mora dopo essere transitati dal laghetto.
Abbiamo deciso di lasciare in auto le ciaspole: talvolta sarebbero state utili, in altri frangenti meglio i ramponcini.
 
La nostra partenza avviene davanti al santuario, dove è presente un cartello che illustra il sentiero dedicato a Papa Giovanni Paolo II, che coincide con il nostro itinerario.
Il primo tratto è su stradina con via crucis, dopo poche curve saliamo sul sentiero D11 che fa da scorciatoia su un ampio tornante. Ritrovata la stradina, innevata, la seguiamo in salita fino a sbucare su terreno aperto. Dopo un ampio tornante si raggiunge un piccolo pianoro. Poco oltre, dove la stradina accenna a scendere, si sale a sinistra con il sentiero D33.
 
Si sale un’ampia cresta ricoperta da rododendri in basso e da erba e sassi in alto. Seguiamo quasi sempre il sentiero D33 usufruendo della traccia di chi ci ha preceduto. Ci muoviamo spesso su un sottile strato di neve battuta intervallata talvolta da tratti brevi di neve soffice alta mezzo metro.
Prima di un traverso breve ma un po' insidioso preferiamo continuare a salire in cresta portandoci su un cocuzzolo da cui si vede il vicino laghetto della Mora, oggi ghiacciato. Siamo un po' più alti del sentiero, lo ritroviamo scendendo di qualche metro verso un ometto di sassi ammucchiati su un masso.
 
Il sentiero prosegue, sempre ricoperto da neve battuta tranne brevi tratti di neve soffice, costeggia il laghetto lasciandolo a destra, procede in piano o in leggera salita quando si tratta di scollinare su due creste e raggiunge Cascina Mora.
Qui il socio ha qualche problema con gli scarponi e pertanto ci fermiamo. Per raggiungere il Poggio Frassati, piccola elevazione della cresta che dal monte Mucrone scende verso sud-est, bisogna proseguire per circa 200 metri di dislivello su un crestone.
 
Non avendo raggiunto il Poggio Frassati il panorama è stato limitato alle montagne attorno a Oropa. Da cascina Mora la visuale si apre a sud verso Biella e i lontani Appennini mentre verso est aguzzando la vista si distinguono in lontananza il Legnone e il Grignone.
 
Torniamo per lo stesso itinerario.