Libri di San Daniele/monte Piave,monte Borgá da Casso."on the road"


Publiziert von Francesco , 16. Juli 2023 um 07:59.

Region: Welt » Italien » Friaul-Julisch Venetien
Tour Datum:11 Juli 2023
Wandern Schwierigkeit: T4+ - Alpinwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1400 m
Abstieg: 1400 m
Strecke:Anello: Casso ,monte Piave,monte Borgá,Bijvio Erto,Casso.

Dopo due giorni di cammini,il terzo giorno ,ci concediamo un giorno di pausa nella valle Cimolaiana e nel suo splendido fiume,domani vorremmo chiudere la nostra visita nelle dolomiti friulane con una gita un pò più impegnativa,appunto i Libri di San Daniele.
Il toponimo "Libri di San Daniele" deriva da una leggenda popolare secondo la quale Daniele, protettore dei viandanti, volendo costruire una chiesa in montagna trasportò sul luogo le cataste di lastroni necessari per costruire il pavimento,infatti sulla sommità si ergono dellerocce stratificate,come fossero dei libri,naturalmente la corrosione del tempo crea anche strati singoli che rappresentano pagine sparse qua e là-

Lasciamo l’auto nei pressi del paesino di Casso e ci addentriamo tra i vicoletti del paese. È impossibile visitare questi luoghi senza che la mente corra a quel tragico evento del 1963, Il paesino però è davvero un gioiellino e merita una visita, non solo per quello che rappresenta, ma anche per la bellezza dei suoi vicoli. È tutta pietra, ma sembra davvero un presepio .
Il 372 inizia tra le case del paese, dove un cartello di legno segnala la direzione da prendere per il Monte Borgà. Ci incamminiamo tra erba alta e qualche rovo, su una mulattiera incassata tra due muretti a secco. In breve il sentiero si allarga ed entriamo in un bosco di faggi e carpini.
La pendenza è piuttosto omogenea e l’ombra del bosco ci impedisce di soffrire la calura della giornata.

l sole oggi è un pò avaro  e, usciti dal bosco Il sentiero si trasforma in una cengia non eccessivamente stretta ma molto esposta (T4),quindi passo fermo.
Usciamo infine su una bellissima zona prativa detta Pra de Salta,e la vista si apre sulle bellissime pareti rocciose del Monte Salta, ma girando lo sguardo dalla parte opposta la visuale è ben diversa: la frana del monte Toc .

Proseguiamo fino alla spalla del Monte Salta,fino a giungere alla bocchetta Piave.
Qui ,bisogna raggirare uno sperone roccioso(T5) e il percorso è piuttosto accidentato,la pendenza è notevole,un errore potrebbe costare molto caro.
Con molta attenzione scendiamo cercando il percorso migliore e dopo 15/20 minuti,perdendo anche 50 metri di quota ne usciamo fuori,ma comunque non è finita,xkè bisogna risalire un altrettanto pendio,meno sfasciumato ma più arcigno, qui ci sono dei pini mughi dove aggrapparsi.
Finalmente,tutto sembra più semplice,ma al termine della salita troviamo una teca con un'immagine: Sara, una ragazza di 32 anni il cui ricordo è stato fissato tra le rocce.

Sfogliamo il libro all'interno di un contenitore in metallo e con non poca commozione lasciamo il nostro saluto a Sara e all'amico Beppe,chissà...forse si saranno incontrati.

Riprendiamo il nostro cammino e finalmente giungiamo ai Libri di San Daniele e al monte Borga,dove ci concediamo una lunga pausa ristoro.

Il ritorno ad anello direzione Erto, avviene su un percorso più lungo,ma molto più dolce,non vediamo l'ora di giungere ad una cascatella intravista nei giorni precedenti ,xkè oggi oltre a soffrire il caldo,siamo anche assetati.
......Chiudiamo il nostro minitrek "on the road",sotto una rigenerante e freschissima doccia naturale.
Ciao.
 

Tourengänger: Francesco
Communities: Hikr in italiano


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