Rothahorn m. 1569
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Raggiungiamo Ornavasso e saliamo al Santuario della Beata Vergine del Boden, posteggiamo l'auto nei parcheggi a sinistra del santuario e dopo aver calzato gli scarponi e lo zaino, ci siamo diretti lungo la strada asfaltata per circa 50m, al segnavia con paline, abbiamo svoltato a ds e ci siamo avviati sul sentiero, inizialmente su erba alta e rovi, per poi entrare in un bel bosco di faggi con una mulattiera in buone condizioni.
La salita si presenta subito impegnativa e dopo aver superato Bodhairmi m. 611 si prosegue sempre nel bosco fino all'Alpeggio di Grobo m. 763, noi proseguiamo diritti seguendo il segnavia bianco/rosso finchè non raggiungiamo il cartello del Km Verticale. Qui imbocchiamo il sentiero del Km verticale e arriviamo all'Alpe Pogalti, un bel alpeggio con delle belle baite ed una bella chiesetta, proseguiamo continuando a seguire i cartelli del Km verticale e raggiungiamo una baita detta "la solitaria" con le imposte rosse, qui prendiamo il sentiero a sx che ci porta alla Cappella del Buon Pastore a m. 1551. Finalmente usciamo dal bosco e nonostante la giornata non proprio limpida, il tempo ci permette comunque uno sguardo sui laghi di Mergozzo, Maggiore e Varese in lontananza, sulla catena dei Corni di Nibbio, sul Monte Massone e sull'Eyehorn, nonchè sulla piana del Toce. Mentre la catena montuosa del Rosa ed i 4000 Vallesani rimangono coperti tutto il giorno.
Dalla Cappella del Buon Pastore ritorniamo indietro una decina di metri ed iniziamo a salire il colletto che ci porterà alla cima del Rothahorn a m. 1569, un cartello in legno, posto alla base ci indica che siamo sulla direzione giusta per raggiungere la vetta, che è un punto molto panoramico a 360° sul Vco. Vale la pena salire fin qua per i panorami che il luogo regala. Pausa spuntino e foto di rito, poi scendiamo seguendo prima il sentiero dell'andata fino alla Chiesetta della Bocchetta a m. 1260 e poi seguendo la strada forestale passiamo dagli alpeggi di Scirombey, di Frasmatta, seguiamo il sentiero fino a Grobo e da qui fino al santuario della madonna del boden e quindi all'auto.
Il sentiero è ben segnato e si svolge all'interno di boschi di faggio e larici, è lungo ed impegnativo, ma vale la pena percorrerlo fino alla vetta per ammirare i panorami sul VCO, nonostante oggi sia stata una giornata molto afosa e con un forte via vai di nuvole che da valle salivano fino alle vette più alte.
Bella escursione, ciao e alla prossima.!!
La salita si presenta subito impegnativa e dopo aver superato Bodhairmi m. 611 si prosegue sempre nel bosco fino all'Alpeggio di Grobo m. 763, noi proseguiamo diritti seguendo il segnavia bianco/rosso finchè non raggiungiamo il cartello del Km Verticale. Qui imbocchiamo il sentiero del Km verticale e arriviamo all'Alpe Pogalti, un bel alpeggio con delle belle baite ed una bella chiesetta, proseguiamo continuando a seguire i cartelli del Km verticale e raggiungiamo una baita detta "la solitaria" con le imposte rosse, qui prendiamo il sentiero a sx che ci porta alla Cappella del Buon Pastore a m. 1551. Finalmente usciamo dal bosco e nonostante la giornata non proprio limpida, il tempo ci permette comunque uno sguardo sui laghi di Mergozzo, Maggiore e Varese in lontananza, sulla catena dei Corni di Nibbio, sul Monte Massone e sull'Eyehorn, nonchè sulla piana del Toce. Mentre la catena montuosa del Rosa ed i 4000 Vallesani rimangono coperti tutto il giorno.
Dalla Cappella del Buon Pastore ritorniamo indietro una decina di metri ed iniziamo a salire il colletto che ci porterà alla cima del Rothahorn a m. 1569, un cartello in legno, posto alla base ci indica che siamo sulla direzione giusta per raggiungere la vetta, che è un punto molto panoramico a 360° sul Vco. Vale la pena salire fin qua per i panorami che il luogo regala. Pausa spuntino e foto di rito, poi scendiamo seguendo prima il sentiero dell'andata fino alla Chiesetta della Bocchetta a m. 1260 e poi seguendo la strada forestale passiamo dagli alpeggi di Scirombey, di Frasmatta, seguiamo il sentiero fino a Grobo e da qui fino al santuario della madonna del boden e quindi all'auto.
Il sentiero è ben segnato e si svolge all'interno di boschi di faggio e larici, è lungo ed impegnativo, ma vale la pena percorrerlo fino alla vetta per ammirare i panorami sul VCO, nonostante oggi sia stata una giornata molto afosa e con un forte via vai di nuvole che da valle salivano fino alle vette più alte.
Bella escursione, ciao e alla prossima.!!
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