Cima Saurel Mt. 2451
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....era tutto pronto per salire la cima Saurel: il meteo bello, la neve giusta con traccia presente, dato che era stata salita qualche giorno prima.... l’albergo prenotato per una notte per evitare la solita trasferta in giornata… ed ecco che appare il mal di schiena di Graziano che blocca e azzera tutto....!!!!....insomma tutto da rifare… sperare che ci sia di nuovo bel tempo e soprattutto che la neve si mantenga in condizioni decenti visto il periodo….
Alla fine il meteo ci è venuto in aiuto, portando un po’ di neve fresca, che non ha totalmente coperto le tracce e portando anche un po’ di basse temperature, che servono a mantenere la neve, che è pur sempre primaverile e trasformata, ma ancora ben portante.
In compagnia dell’amico Roberto parcheggiamo l’auto a Buosson, frazione di Cesana Torinese nell’unico grosso parcheggio presente e da qui sono ben visibili le indicazioni per il rifugio Capanna Mautino.
Dallo spiazzo si procede su sterrata seguendo le indicazioni per Capanna Mautino.
In moderata salita si arriva ad un ponte, che funge da bivio e dove bisogna lasciare la sterrata e piegare a destra, seguendo l’indicazione per Capanna Mautino, su sentierino che, in ripida salita, si addentra nel bosco, un bellissimo bosco misto di larici ed abeti.
Si procede sempre seguendo l’indicazione per Lago Nero e Capanna Mautino.
In costante salita si perviene poi ad una radura, ossia il Piano Dalma dove si trova la Grange Dalma, continuando ancora dritti seguendo sempre i segnavia, si perviene ad una radura superiore.
Qui con una ripida rampa ci si ricongiunge alla strada carrozzabile del Lago Nero nei pressi di una costruzione dell’acquedotto, fino a che si giunge ad bivio dove si trascura a destra la deviazione per la Fonte Tana e ci si mantiene dritti sulla sterrata principale arrivando al Lago Nero, da qui per ripida salita si giunge alla Capanna Mautino.
Poca gente in giro, incontriamo un piccolo gruppo di scialpinisti già di ritorno e qualcuno fuori dalla Mautino che aspetta l’ora del mezzogiorno… oggi è anche l’ultimo giorno di apertura del rifugio per la stagione invernale.
Da qui le indicazioni non sono chiare, comunque abbiamo la traccia gps.
Si deve trascurare la direzione verso il Col Bousson, che porta alla cima Fournier e si deve risalire il pendio alle spalle del rifugio.
Da qui si sale con progressione continua, noi abbiamo seguito una traccia che ci ha portato ad una sorta di grosso riparo aperto in legno, dedicato alla Brigata Alpina Taurinense.
Senza percorso obbligato, e seguendo le tracce, si sale per dossi e pendii poco ripidi in direzione della vetta, che visivamente è la penultima asperità sulla sinistra della cresta dei Monti della Luna che parte da Sagnalonga.
Mentre saliamo si nota una installazione in bambù, la sfera Mirage, posizionata dove prima c'era un avamposto militare.
Raggiunto un colletto, che porta al lago dei Sette Colori, si va a destra, si affronta il breve ma più ripido pendio finale fino a toccare la vetta, dove non c’è nessuna Croce ma solo un cippo di confine, che si vede solo all’ultimo.
In vetta c’è piuttosto freddo.. qualche foto e poi troviamo un posto un po’ riparato dove mangiare… da adesso in poi siamo in completo relax….non ci aspetta la solita lunghissima trasferta in giornata… il viaggio di ritorno è rimandato al giorno dopo…e allora visto che tempo ne abbiamo …. lunga sosta alla Capanna Mautino….e poi giù alla macchina....
Alla fine il meteo ci è venuto in aiuto, portando un po’ di neve fresca, che non ha totalmente coperto le tracce e portando anche un po’ di basse temperature, che servono a mantenere la neve, che è pur sempre primaverile e trasformata, ma ancora ben portante.
In compagnia dell’amico Roberto parcheggiamo l’auto a Buosson, frazione di Cesana Torinese nell’unico grosso parcheggio presente e da qui sono ben visibili le indicazioni per il rifugio Capanna Mautino.
Dallo spiazzo si procede su sterrata seguendo le indicazioni per Capanna Mautino.
In moderata salita si arriva ad un ponte, che funge da bivio e dove bisogna lasciare la sterrata e piegare a destra, seguendo l’indicazione per Capanna Mautino, su sentierino che, in ripida salita, si addentra nel bosco, un bellissimo bosco misto di larici ed abeti.
Si procede sempre seguendo l’indicazione per Lago Nero e Capanna Mautino.
In costante salita si perviene poi ad una radura, ossia il Piano Dalma dove si trova la Grange Dalma, continuando ancora dritti seguendo sempre i segnavia, si perviene ad una radura superiore.
Qui con una ripida rampa ci si ricongiunge alla strada carrozzabile del Lago Nero nei pressi di una costruzione dell’acquedotto, fino a che si giunge ad bivio dove si trascura a destra la deviazione per la Fonte Tana e ci si mantiene dritti sulla sterrata principale arrivando al Lago Nero, da qui per ripida salita si giunge alla Capanna Mautino.
Poca gente in giro, incontriamo un piccolo gruppo di scialpinisti già di ritorno e qualcuno fuori dalla Mautino che aspetta l’ora del mezzogiorno… oggi è anche l’ultimo giorno di apertura del rifugio per la stagione invernale.
Da qui le indicazioni non sono chiare, comunque abbiamo la traccia gps.
Si deve trascurare la direzione verso il Col Bousson, che porta alla cima Fournier e si deve risalire il pendio alle spalle del rifugio.
Da qui si sale con progressione continua, noi abbiamo seguito una traccia che ci ha portato ad una sorta di grosso riparo aperto in legno, dedicato alla Brigata Alpina Taurinense.
Senza percorso obbligato, e seguendo le tracce, si sale per dossi e pendii poco ripidi in direzione della vetta, che visivamente è la penultima asperità sulla sinistra della cresta dei Monti della Luna che parte da Sagnalonga.
Mentre saliamo si nota una installazione in bambù, la sfera Mirage, posizionata dove prima c'era un avamposto militare.
Raggiunto un colletto, che porta al lago dei Sette Colori, si va a destra, si affronta il breve ma più ripido pendio finale fino a toccare la vetta, dove non c’è nessuna Croce ma solo un cippo di confine, che si vede solo all’ultimo.
In vetta c’è piuttosto freddo.. qualche foto e poi troviamo un posto un po’ riparato dove mangiare… da adesso in poi siamo in completo relax….non ci aspetta la solita lunghissima trasferta in giornata… il viaggio di ritorno è rimandato al giorno dopo…e allora visto che tempo ne abbiamo …. lunga sosta alla Capanna Mautino….e poi giù alla macchina....
Tourengänger:
ralphmalph

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Kommentare (4)