Monte Bolettone mt 1320 dall'alpe del Vicerè

Oggi per me è doppiamente festa anche se è sabato. Primo il tempo è molto bello, no vento e caldo(!).
Secondo, senza alcun mio invito, Pinuccia mi dice che vorrebbe andare alla capanna Mara per vedere
se riesce ancora a salire per sentieri sui monti.
Sono veramente felice anche se avevo programmato un lungo giro solitario  per salire  come altre volte i tre monti: Birone,Rai,Cornizzaolo da Civate, cosa che Pinuccia non può fare attualmente.
Purtroppo a seguito delle varie chemio dobbiamo partire sul tardi ed infatti partiamo a piedi alle 10,40.
Parcheggio pieno e tanta gente in giro e........tanto rumore di voci tenute alte. Pazienza, una volta tanto pazienza per un buon motivo.
Dopo pochi minuti anche Pinuccia si stanca del continuo rumore e persone e mi dice che vorrebe andare invece verso il Bolettone. Per far ciò dobbiamo andare un poco più avanti e poi girare a sinistra su terreno inizialmente ripido che porta alla superiore presa d'acqua e poi traversa ascendente sino ad arriva sulla stradina del Bolettone nei pressi della panchina posta sul versante nord della Torre del Broncino.
Va bene dice Pinuccia......guarda che è un poco ripido......va bene dice ancora lei.
Quindi apparentemente senza fatica Pinuccia arriva alla stradina superiore con dietro il sottoscritto.
Pinuccia vuoi sostare un poco sulla panchina?
No! Procediamo.....al bivio qualche metro avanti per la bella scorciatoia della cresta sud (trofeo Canali) propongo a Pinuccia di salire da codesto sentiero. Ok si va, cioè sosta perchè ad un certo punto sento una voce dalla stradina "ciao Pinuccia". E' la figlia della sua amica Carla che ben conosco anch'io.
Altri minuti di sosta. Poi salutata, ricominciamo la salita per il bel e vario sentiero, sopratutto con sensibile meno cicaleccio......Pinuccia sale ed ancor sale...è contenta. Giunti al bivio con il sentiero "de Mez" che porta alla costa dei Pini sotto la cima, ancora una volta Pinuccia vuole andare almeno sino al tavolo con pachine in posizione fantastica e caldissima. All'area di sosta ci fermiamo qualche minuto.
Qui mi giunge un sms di anomalie nel sistema di allarme di casa......Pinuccia freme di partire,,,,Io ho problemi di rete per chiamare l'amico Alberto che confina con noi ma  niente da fare. Intanto Pinuccia se ne va lungo il sentiero "de Mez". Non la vedo più.....va bè si fermerà prima dell'inizio della ripida salita finale.
Alla fine riparto e di Pinuccia non c'è più traccia, non credo che stia già salendo, sarà stanca. Io gli avevo detto che forse il Bolettone via "costa dei pini" era troppo per lei dopo quasi 2 anni di astinenza.
Vado più avanti e toh la vedo già quasi a metà salita. Sempre con il suo passo continuo senza soste anche se meno veloce di un tempo. E poi non mi sembra che faccia alcuna fatica.......sembra che gli scarponi sfiorino appena il ripido terreno!
Dai Enrico adesso andiamo a prenderla e quindi accelero e finalmente la raggiungo all'ultimissimo tratto appena sotto la croce....Uffa Pinuccia mi hai fatto faticare con questo caldo ed alla mia giovane età.
Insieme poi  arriviamo in cima. Pinuccia sei stanca? Si. Bene allora dopo il rifugio sotto la bocchetta del Bolettone ci dovrebbe essere uno spiazzo erboso riparato. Ivi puoi sostare anche a lungo e mangiare.
Andiamo su breve tratto dietro alla baita su sentiero fangoso ed arriviamo alla bocchetta del Bolettone.
Ma non va bene a Pinuccia poichè si sente ancora puzza residua dell'incendio poco sotto di sabato scorso.
Anche se stanca Pinuccia vuole salire in breve all'anticima est chiamata  "Doss Maio". Ho detto di si solo perchè brevissima deviazione.
Subito scendiamo per cresta,  ma non so che posto vada bene per farla riposare adeguatamente ed ovviamente non sulla strada che troppe persone fannorumore e ci danno fastidio....Pinuccia propone di tornare all'area di sosta del sentiero "de Mez" dove siamo già passati all'andata.
Va bene, per cui scendiamo per la cresta sino a pochissimo prima del bivio e poi in leggera salita a destra  arriviamo al tavolo con le panchine. Oh meno male,ora sono tranquillo, Pinuccia può riposarsi per tante ore che vuole, tanto siamo abbastanza vicini a casa.
Ce la siamo goduta per circa un'ora  e Pinuccia pur stanca è visibilmente contenta!
Alla fine discesa  lungo la solita e monotona stradina che arriva sino al parcheggio. Pinuccia stanca e ben contenta e nessuna foto in quanto non ho avuto tempo per sistemare la mia fotocamera ammesso che ci riesca.
Al parcheggio mi aspetta un diverbio con una signora perchè aveva parcheggiato la sua auto a 3 cm dalla mia procurando qualche mia difficoltà ad aprire il portellone posteriore e pur avendo dietro la sua circa 20 mt! di spazio!! Per la sistemazione del parcheggio dell'alpe del Vicerè a mio parere rimane quello di delimitare gli spazi in cui si deve parcheggiare.......una volta precedente la mia auto era stata chiusa sia davanti che dietro da altre 2 auto ed io ho dovuto aspettare un bel pò finchè tranquillamente è arrivato il proprietario
di una delle 2 auto!!!! Oltre che corsi guida si dovrebbe insegnare anche educazione civica........